Need for Speed Hot Pursuit sbarca in Italia
Risalendo le spettacolari strade e curve nel paesaggio mozzafiato delle Alpi Italiane, a poco più di 10 chilometri da Cortina D’Ampezzo, precisamente sul Passo di Falzarego, dove forse solo due auto al mondo sono in grado di avvicinarsi solo leggermente alla bellezza del paesaggio che circonda questa fantastica sfida – la Pagani Zonda Cinque e la versione polizia della Lamborghini Murcielago LP640.
E vi chiederete.. cosa ci stanno facendo qui? L’obiettivo è cercare di ricreare una versione realistica e tutta vera e in movimento della copertina di Need for Speed Hot Pursuit. E perchè proprio l’Italia? Tre semplici motivi: 1) è la nazione più vicina ad alcuni delle case automobilistiche nostre partner (infatti, questa zona è conosciuta come la "capitale dei motori", vicina ai quartier generali di Pagani, Lamborghini, Maserati e molti altri); 2) il paesaggio ricco di picchi di montagna è uno scenario perfetto per ricordate le ambientazioni di Seacrest County; e 3) il miglior caffè del mondo!
Visto che esistono solo cinque esemplari al mondo della Pagani Zonda Cinque, convincere uno dei cinque proprietari a prestarci la loro auto era praticamente impensabile, così ci è stata proposta un’alternativa. Per le riprese, i nostri amici di Pagani hanno costruito un prototipo della Zonda Cinque nella fabbrica di sviluppo della Zonda – un processo supervisionato interamente da Horacio Pagani in persona, dall’inizio alla fine del progetto.
Ricreare l’aspetto esteriore della Zonda era solo metà dell’opera e della sfida. Replicare il vero marchio di fabbrica.. l’urlo del suo motore – uno dei più unici e riconoscibili nel mondo delle quattroruote – è stata la parte più complessa.. impossibile diciamo! Infatti, per le riprese è stata registrata la parte audio separatamente registrando una vera Cinque.
La Murcielago, originariamente di una tonalità di grigio unica nel suo genere, è stata accessoriata con le caratteristiche sirene della polizia procurate dal film studio di Vancouver e spedita direttamente a Modena, dove ha sede la Lamborghini, per essere "avvolta" nei colori della livrea bianca e nera della polizia di Seacrest County.
Insieme a circa due milioni di dollari in sexy Supercar Italiane a spasso per le Dolomiti, ci siamo procurati un elicottero per le riprese, dotato di una Cineflex camera da $500,000 – di solito usata dalle troupe televisive di telegiornali, polizia, militari e film di spessore. E visto che ci stavamo divertendo tanto ad "impacchettare" la Lambo con i colori della polizia, abbiamo deciso di offrire lo stesso trattamento all’elicottero!
Naturalmente, nessuna ripresa dal vivo degli inseguimenti mozzafiato e superadrenalinici di Hot Pursuit sarebbe stata soddisfacente senza utilizzare per l’occasione due stunt driver professionisti – non provate queste cose a casa, amici! – e avevamo due dei migliori. Al volante della Murcielago c’era Marc Hennerici, e alla guida della Zonda c’era Marc Basseng. Sono conosciuti come due stunt driver di livello mondiale, e quando non stanno sfidando la morte a folle velocità per Need for Speed, stanno facendo la stessa cosa per un popolare programma della TV Tedesca.
Ora che avevamo le auto, l’equipaggiamento e i piloti, ci serviva qualcuno per le riprese del video. Per questo progetto, abbiamo ingaggiato una della pochissime case di produzione cinematografica al mondo che avesse esperienza con la Zonda, i Runimation Studios, e il regista Robert Eder, autore dello Spot ufficiale della Zonda R di quest’anno. E dopo aver visto il suo lavoro, sapevamo che era l’uomo perfetto per il progetto Need for Speed.