Con l’arrivo dei Mondiali di calcio, non poteva mancare un nuovo capitolo videoludico dedicato a questo evento, ovviamente firmato EA Sports. Stiamo parlando di Mondiali FIFA Brasile 2014, nuovo capitolo di Electronic Arts completamente dedicato alla manifestazione calcistica che si terrà in Brasile e che terrà incollati allo schermo milioni di telespettatori, pronti a esultare, abbracciarsi forte e volersi tanto bene, come direbbe Fabio Caressa. Innanzitutto facciamo una premessa: il titolo è un’esclusiva old gen, dato che EA ha voluto sviluppare il videogioco per dedicarlo a un bacino di utenza più ampio, riferendosi ovviamente ai possessori PlayStation 3 e Xbox 360. Rimarranno delusi quindi i videogiocatori di nuova generazione, dato che PlayStation 4 e Xbox One non godranno di questo nuovo capitolo, come anche gli utenti PC che si sono sentiti esclusi dalla scelta di Electronic Arts. Dimenticatevi quindi il motore grafico IGNITE, le animazioni delle console di nuova generazione e il gameplay rinnovato, quello che giocherete non è altro che una versione migliorata di FIFA 14 per le console di vecchia generazione.

Calcio Totale

Come abbiamo anticipato, i possessori di nuova generazione rimarranno delusi per il gameplay, obsoleto e senza i miglioramenti introdotti dal graphic engine IGNITE. Chi invece rimarrà soddisfatto è l’utente di PlayStation 3 e Xbox 360 che potrà vedere uno sviluppo rispetto all’insieme di elementi che ha caratterizzato FIFA 14. La risposta dei comandi sarà più accessibile anche ai meno esperti, i nuovi movimenti dei calciatori sembreranno più reali e in generale ci sarà la sensazione di avere un prodotto più simile a FIFA 15 che non a FIFA 14, come anche la Demo aveva fatto comunque intuire. Le nuove animazioni dei calciatori renderanno l’esperienza quindi più reale, con i giocatori che tenteranno di recuperare il pallone dopo averlo perso, con un colpo di tacco o allungando la gamba. Anche la fisicità è stata rivista, un calciatore più agile sarà più propenso a sfuggire a uno più grosso, allo stesso tempo quello più forte fisicamente sarà avvantaggiato nel prendere posizione su un avversario più leggero. Sottigliezze e piccolezze che i puristi dei videogiochi di simulazione apprezzeranno e che gli amanti di FIFA non mancheranno di notare e compiacersi per l’ottimo lavoro svolto da Electronic Arts.

Ogni medaglia si sa ha il suo rovescio, e se questi miglioramenti rendono il videogioco più simulativo e più vicino alla realtà che non al virtuale, la nuova IA ha di certo non pochi difetti. In generale quello che si nota è un livello di difficoltà generale molto più facile: gli avversari risulteranno meno ostici anche ai livelli di difficoltà più alti, con l’equilibrio del sistema di gioco sbilanciato completamente verso l’attacco dimenticando la fase difensiva, attaccanti fenomenali e difese molto spesso ballerine che faranno buchi da tutte le parti. Questo renderà sicuramente il gioco più divertente da un lato, con azioni in stile Holly & Benji, ma dall’altro lato non accontenterà quella serie di fan che vogliono un videogioco più reale che divertente, un po’ quello che forse ci si aspetta dai videogiochi della serie FIFA, che hanno da sempre fatto divertire ma rispettando quell’equilibrio simulativo che lo rende il migliore videogioco di calcio in circolazione.

Sognando Rio

Come in ogni videogioco dedicato ai Mondiali, ogni modalità ha lo stesso fine, alzare la Coppa del Mondo. Ed è per questo che sia nelle modalità offline che in quelle online l’obiettivo sarà quello di arrivare in finale e conquistare l’ambito trofeo. Si potrà partire direttamente dalle qualificazioni con la modalità “Destinazione Brasile 2014“, scegliendo una tra le 203 nazionali disponibili nel videogioco, giocando come squadra o utilizzando un singolo calciatore come nella modalità “Guida la tua Nazionale“, ambendo a diventare Capitano della vostra Nazionale e alzare la Coppa del Mondo, o anche iniziare direttamente dai gironi o crearne di nuovi scegliendo quali squadre si dovranno contendere la vittoria finale. Giocando offline si potranno inoltre rigiocare alcuni momenti dedicati alle qualificazioni nella modalità “Storia delle qualificazioni“, un po’ come in FIFA 14 è possibile giocare le “Partite della settimana“, o ancora alcuni momenti della fase finale quando questa verrà sbloccata con l’inizio dei Mondiali.

Anche online il cliché è sempre lo stesso, scegli una squadra, vinci i gironi, elimina le altre squadre e vinci la coppa del Mondo, insomma niente di nuovo rispetto ai vecchi capitoli. Quella che invece è la nuova modalità offerta da Mondiali FIFA Brasile 2014 che è di certo la più interessante è “Destinazione Rio De Janeiro“. Facciamo una premessa: questa modalità dal nome sicuramente interessante è un remake delle “Stagioni Online” che si trovano su FIFA 14. La differenza è che non dovrete scalare le divisioni partendo dalla decima ed arrivando alla prima, nella modalità “Destinazione Rio De Janeiro” il vostro obiettivo sarà quello di superare le dodici città che ospitano la competizione e raggiungere Rio De Janeiro, dove si giocherà la finale dei Mondiali. La differenza con la modalità di FIFA 14 è semplicemente limitata al fatto che sarete obbligati ad utilizzare una Nazionale, e che a differenza delle dieci divisioni dovrete superiore dodici città, che aumenteranno di difficoltà avanzando ed avvicinandosi a Rio De Janeiro.

Come ultima modalità, anche se differisce dalle altre, è la modalità allenamento in cui potrete affinare la vostra tecnica allenandovi nelle diverse basi del calcio: dai passaggi ai tiri, dai rigori ai dribbling, passando per difesa e attacco. Quello che comunque differisce dalla classifica modalità allenamento, è che queste sessioni influiranno nella vostra rincorsa verso il Mondiale, dato che tra una partita e l’altra delle altre modalità offline avrete la possibilità di passare sul campo di allenamento per migliorare le caratteristiche dei vostri calciatori.

Dal campo alla televisione

Ultima novità interessante introdotta in questo capitolo, sono le scene fuori dal campo, che proietteranno il videogiocatore in giro per il mondo. Tra un gol e un altro, sarà infatti possibile ammirare piazze gremite di tifosi in festa sparsi in ogni angolo del globo, da Roma a Parigi, passando per Tokyo e lo stesso Rio De Janeiro, che aggiungono un ulteriore senso di profondità al nuovo capitolo di Electronic Arts. Non solo tifosi dato che anche gli stadi sono riprodotti fedelmente, con tanto di coriandoli e fuochi d’artificio durante l’ingresso in campo delle squadre, con nuove animazioni dedicate ai tifosi, rifatti con il nuovo motore 3D che oltre al sembrare più reali, immergono il videogiocatore nell’atmosfera che caratterizza la kermesse brasiliana. Oltre ai tifosi e agli stadi, anche gli allenatori sono stati rifatti rendendoli somiglianti alla loro controparte reale, ci saranno infatti diciannove allenatori digitalizzati e fedelmente riprodotti all’interno del videogioco trai quali anche il CT dell’Italia Cesare Prandelli. Ultimo commento dedicato alla telecronaca affidata al solito due Caressa-Bergomi, che accompagneranno le azioni che si svolgono sul terreno di gioco, risultando convincenti nonostante alcune frasi sconnesse e fuori dal contesto. Non mancheranno le presentazioni alle partite in stile Caressa, come anche degli aneddoti sul Mondiale, il tutto affiancato dai suoni dei tifosi che seguiranno l’andamento della partita e che cambieranno al variare del risultato.