La serie di Warioware, in originale chiamata “Made in Wario”, conta fino ad oggi ben 6 giochi usciti su varie console Nintendo. Ha avuto le sue origini su Gameboy Advance per arrivare poi sul GameCube, Nintendo DS, Wii, e DSi. È una saga che si basa sui riflessi, in un continuo susseguirsi di una miriade di piccoli minigiochi di pochi secondi l’uno. Siamo arrivati però al settimo capitolo, chiamato Game & Wario (nome preso dai famosissimi Game & Watch della Nintendo, piccoli giochini elettronici come i Gig Tiger), che si discosta parecchio dai suoi predecessori; vediamo il perché.

Voglio creare un gioco

Il software inizia con la solita intro animata in maniera molto semplicistica. Wario è a casa sua a fare zapping sulla tv, fino a quando non scopre grazie ad un notiziario dell’uscita della Wii U e del suo sistema di controllo a due schermi, che dovrebbe rivoluzionare il mondo dei videogiochi. Wario dunque intravede immediatamente in questa cosa la possibilità di fare un mucchio di quattrini ed inizia a programmare un videogioco che si adatti a questo sistema di controllo. Quello che non sa è che purtroppo anche tutti i suoi “amici” della Warioware hanno adocchiato questa chance, e tutti quanti sono prontissimi a farsi concorrenza nel mercato dei videogiochi in una lotta all’ultimo bit. Chi sarà il programmatore del videogioco più bello?

Schermo alla mano

Contrariamente agli altri capitoli di Warioware, in questo non dovremo affrontare centinaia di minigiochi uno di seguito all’altro, ma saranno presenti una certa quantità di giochi veri e propri con più livelli di difficoltà tra cui potremo scegliere, ognuno di essi creato da uno dei personaggi del mondo di questa saga. Naturalmente tutti questi giochi fanno pesante uso delle funzionalità di Wii U, e ce ne sono 12 per il Single Player e 4 per il Multiplayer. Sarà meglio comunque spiegarli uno alla volta.

Arrow: In questo gioco, creato da Wario stesso, il nostro Wii U Gamepad si trasformerà in un arco con frecce. Sullo schermo della tv saranno presenti, in grandi quantità, dei piccoli robot che cercheranno di avanzare verso di noi. Con le frecce dovremo farli fuori per evitare di perdere punti vita, eventualità che avrà luogo nel caso che uno di questi scagnozzi del crudele Wariobot riesca a raggiungere lo schermo. Ci sono punti bonus da ottenere colpendo scagnozzi dorati, così come pepiere da collezionare per potenziare le frecce ed innescare grandi esplosioni che faranno fuori più nemici allo stesso tempo. Alla fine di ogni stage dovremo anche affrontare un boss, ognuno dei quali ha un diverso modo di essere sconfitto.

Camera: In questo gioco inventato da Mona, la reporter, i reporter siamo noi! Il direttore del giornale ci darà le foto di 5 individui da localizzare, e sullo schermo della TV troveremo un ambiente pieno zeppo di persone. Il WiiU Gamepad diventerà quindi la nostra macchina fotografica, e dovremo muoverlo, zoomando all’occorrenza l’immagine, per trovare le persone nascoste e far loro foto che siano allo stesso tempo anche ben fatte, altrimenti non si otterrà il massimo dei punti.

Ski: In questo gioco di guida molto semplice, Jimmy è in vacanza sulla neve. Sci ai piedi, dovremo guidarlo in un percorso pieno di ostacoli e di rampe per effettuare scatti. Per farlo basterà inclinare il Gamepad nella direzione desiderata. Su di esso avremo una visuale dall’alto, mentre sulla TV la telecamera sarà posta alle spalle di Jimmy.

Patchwork: Questo videogame creato dalle due sorelline ninja, Kat e Ana, prevede che i pezzi da loro ritagliati vengano inseriti nel posto giusto in una griglia, facendo attenzione ai bordi creati dalle linee all’interno di questa griglia per trovare il posto esatto di ogni pezzo, che alla fine andrà a creare una figura. Una sorta di puzzle, per così dire, che diventa presto una sfida contro il tempo.

Kung Fu: Young Cricket, l’allievo di Mantis-sensei, dopo i suoi allenamenti di Kung fu ha sempre una grande fame di succulenti gyoza. In questo gioco vedremo il ragazzo dall’alto sul gamepad, e da dietro sullo schermo della tv. Costui si muoverà solo saltando, e noi dovremo indirizzare i suoi salti inclinando il controller nelle varie direzioni. Il nostro scopo è arrivare da Mantis alla fine di ogni stage superando burroni, trappole e molto altro, e nel frattempo cercare le 3 pergamene nascoste in ogni livello per qualche punticino extra.

Gamer: Il software creato da 9-volt e 18-volt è forse il più divertente dell’intera collezione. Il ragazzino si trova nel letto di notte a giocare con Warioware, ma la mamma è sempre in agguato per controllare che lui stia dormendo. Sul Gamepad troveremo quindi i classici giochi di Warioware, da superare in pochi secondi e continuamente, ma sullo schermo della TV vedremo il nostro 9-volt giocare, e non potremo mai sapere quando sua madre arriverà. Potrebbe sbucare dalla porta, dalla finestra, o anche dalla TV della sua camera da letto come nei peggiori horror giapponesi. Premendo i dorsali sul controller quindi manderemo 9-volt sotto le coperte per fargli fingere di dormire, ma facendolo mentre la mamma non lo osserva ci farà perdere energia. Il nostro scopo è superare ovviamente tutti i livelli di Warioware presenti in quello stage, boss compreso, prima che tutta la nostra energia si esaurisca.

Design: Il gioco creato dal Dr. Crygor è più che altro una prova di abilità con il pennino. Deve costruire un robot, ma per farlo è necessario che noi seguiamo alla lettera le sue istruzioni. Potrebbe chiederci di tracciare una linea retta di esattamente 5 cm, di disegnare un cerchio del diametro di 4 cm, o un angolo di 60°. Ogni prova che ci darà verrà valutata in base all’accuratezza del disegno stesso e della precisione nelle istruzioni dataci, per poi ottenere un voto finale.

Ashley: Questo software è stato creato da Red, il diavoletto amico della streghetta Ashley, e vede la ragazzina come protagonista volare a cavallo della sua scopa. In questo scroller bidimensionale controlleremo i movimenti della scopa magica inclinando il pad, e il nostro scopo è ottenere la maggior parte di sfere magiche disperse sulla nostra strada, con tanto di boss battle alla fine di ogni stage.

Taxi: Dribble e Spitz, i due cani tassisti, hanno creato questo simpatico gioco in cui, guidando un taxi (con visuale dall’alto sulla tv e visuale interna dell’auto nel gamepad), dovremo recuperare le persone in giro per lo stage e portarle in un luogo di ritrovo; insomma, proprio il normale lavoro di un taxi se non fosse che in tutto questo i nostri clienti rischiano di essere rapiti da terribili ufo, e usando la visuale del gamepad dovremo anche sparare ai dischi volanti per farli fuori il prima possibile.

Pirates: Altro gioco creato da Wario. Noi impersoniamo il membro di una ciurma capitanata dal Re dell’Avventura. Ci troviamo su una nave, e di fronte a noi c’è la nave pirata del terribile Wariomarino. Costui a ritmo di musica ordinerà alla nave al centro, a quella volante in alto, o ad una di quelle ai lati, di spararci frecce, e noi, sempre a ritmo di musica, dovremo pararle utilizzando il Gamepad come se fosse uno scudo.

Bowling: Tutta questa rivalità alla fine stanca, e tutti i personaggi del gioco si incontrano per andare a farsi tutti assieme una sana partita di bowling. A noi quindi direzionare il lancio con il gamepad, lanciare la palla in avanti passando il dito sullo schermo, e infine darle un effetto inclinando il pad… colpiremo tutti i birilli?

Bird: Questo extra è una versione modernizzata del classico gioco Bird per Game & Watch. Impersoniamo un piccolo uccellino, Pyoro, che con la sua lingua deve afferrare al volo i frutti che cadono verso il basso, senza lasciarne atterrare nemmeno uno. Sulla TV vedremo la versione rinnovata graficamente, mentre sul gamepad sarà tutto identico a come era in versione Game & Watch.

Partecipando ad ognuno di questi giochi, e accumulando anche buoni risultati, otterremo gettoni da spendere in una macchinetta per i gashapon, che ci conferirà vari simpatici extra come le schede dei personaggi, le musiche del gioco oppure dei consigli per i vari giochi.

Come dicevamo prima, sono presenti anche 4 giochi multiplayer; vediamo anche questi qui:

Fruit: Da 2 a 5 giocatori. In questo videogame creato da Penny, l’assistente del Dr. Crygor, un giocatore (che usa il gamepad) veste i panni di un ladro nascosto tra la folla che deve rubare dei frutti presenti sullo schermo. Gli altri giocatori devono osservare attentamente cosa accade e cercare di capire chi sia il ladro, per poi, alla fine della sessione, cercare di riconoscerlo e selezionarlo tra un gruppo di sospetti.

Artwork: In questo software creato dall’alieno Orbulon, ricalcheremo esattamente un gioco come Pictionary. Un giocatore tiene il Gamepad e deve disegnare, senza parlare, la parola che gli compare su schermo, mentre gli altri giocatori devono indovinare di cosa si tratta. Più parole si indovinano nel tempo prestabilito, più punti fa la squadra!

Disco: Il robot Mike ha creato questo gioco per due giocatori. Entrambi tengono il gamepad, uno da un lato e uno dall’altro, e a turno devono premere a ritmo di musica tre pulsanti colorati che faranno partire delle icone verso il lato dell’avversario, a mo’ di Guitar Hero. Ovviamente, scopo del “difensore” è ripremere gli stessi pulsanti al momento giusto così da proteggersi, poiché ogni icona mancata risulta in punti per il giocatore nemico. Il vincitore è chi ha più punti dopo 5 round.

Islands: Protagonisti di questo gioco sono i Fronk, i buffi esserini gialli “pixellosi” che abitano l’universo di Warioware. Sullo schermo della tv saranno presenti degli isolotti galleggianti contrassegnati da dei numeri che indicano dei punti. A turno i giocatori (da 2 a 5) controllano un manipolo di Fronk da lanciare allo stesso modo di come si fa per le frecce nel gioco Arrow, solo che in questo caso si deve cercare di mandare i propri Fronk nelle zone con più punti. Naturalmente i giocatori possono anche mirare ai Fronk avversari per farli cadere e far perdere punti agli altri partecipanti! Tutto è lecito, anche un gabbiano che arriva a fine turno e ruba un Fronk così, perché gli va.

In conclusione

Game & Wario mantiene uno stile grafico assolutamente semplicistico ma colorato e divertente, così come i suoi predecessori, e anche il comparto audio si presenta scanzonato e con musiche molto ritmate. Di base è una semplice raccolta di minigiochi piuttosto ben riusciti, e che faranno passare un po’ di tempo all’insegna di un divertimento molto puro e pulito, senza troppi fronzoli nè particolari ambizioni. Soprattutto il multiplayer, in presenza di amici, permette diverse ore di risate in compagnia, come sono sempre soliti fare i giochi Nintendo, in fondo. Consigliato per tutti coloro che sono disposti a spendere per passare qualche ora di fronte ad alcuni giochini che fanno ottimo uso del Nintendo Gamepad, e vogliono un nuovo modo di passare il tempo con gli amici a casa davanti alle console.