Sports Champions 2 – Recensione Sports Champions 2
Non è una novità, oramai, il fatto che la periferica Playstation Move sia quasi totalmente priva di giochi che ne giustifichino l’acquisto. Qualche tentativo è stato fatto, e gli unici decenti sono frutto della Sony stessa, ma non è mai uscito fuori qualcosa di davvero eccezionale. In ogni caso, la casa della Playstation ci riprova, proponendo un seguito del suo gioco di Sport creato per cavalcare l’onda di Wii Sports. Sport Champions ottiene quindi il numerino 2 al suo seguito, stavolta avranno fatto centro?
Alcuni vanno, alcuni vengono, uno resta.
La prima cosa, forse la più importante, è senz’altro quali sport sono presenti da giocare in questo titolo. E purtroppo non farà piacere vedere che, a parte il tiro con l’arco, tutte le altre discipline del primo gioco sono state eliminate. Ed erano discipline molto particolari, che avevano quel non so che che contraddistinguevano il titolo da tutti gli altri, usciti nello stesso periodo. Quindi escono fuori dai giochi le Bocce, il Duello dei Gladiatori, il Ping Pong, il Disc Golf, e il Beach Volley, per lasciare invece spazio a sport già visti e rivisti in tutte le altre decine di titoli. Ecco infatti il Tennis, il Golf, il Bowling, gli Sci, e la Boxe.
Ma prima di parlare degli sport qui presenti, diamo un’occhiata a come si presenta il tutto appena inserito il disco e acceso il gioco. Noteremo immediatamente che lo stile grafico, almeno per quanto riguarda i personaggi, è cambiato molto. Da una visione realistica, infatti, si è passata ad una molto cartoon, che in realtà non convince affatto, dando a tutto quanto fattezze un po’ troppo deformi e con atteggiamenti decisamente stereotipati, che a volte fanno storcere anche il naso per certi fattori da presa in giro. In ogni caso, potremo personalizzare il nostro personaggio in maniera piuttosto simpatica: avremo a disposizione infatti non solo vari capelli, occhi, forme di viso, e colori, ma anche parecchi vestiti che possiamo fare indossare all’avatar anche a seconda di quale sport praticherà. Molte opzioni comunque saranno bloccate, e diverranno disponibili man mano che proseguiremo nel gioco. Tra queste, ce ne sono molte anche parecchio particolari, come la pelle a leopardo, o occhi di colori assurdi, ma naturalmente è tutto un fattore puramente estetico, e non determina nulla durante gli sport.
Parliamo ora del fulcro del titolo, cioè proprio questi sport. Il Tiro con l’Arco è rimasto bene o male uguale a quello presente sul predecessore, naturalmente il massimo delle potenzialità viene raggiunto utilizzando due sensori Playstation Move, uno per mano, ma anche usandone uno solo non è male. Le novità si integrano con gli altri giochi, nuovi per la saga, nei quali possiamo constatare, ormai senza ombra di dubbio, che il Move è senz’altro il sensore più preciso al momento in commercio. Peccato sia sfruttato così male.
I movimenti sono infatti tutti quanti rilevati in maniera praticamente perfetta. Nel Tennis non potremo muovere il nostro personaggio come vogliamo, a parte farlo andare sotto rete premendo il pulsante T, ma per il resto il tempismo e il movimento del polso la fanno da padrone, permettendoci di decidere perfettamente dove indirizzare il colpo e anche quale effetto dargli. Stessa precisione vale per il bowling, anche se dopo qualche tentativo, memorizzare la posizione ideale per fare sempre strike non è affatto difficile, e oltretutto anche se il movimento di polso è ben calibrato, il gioco sembra fare fatica a calcolare la velocità con cui lanciamo la palla. Il Golf ci dà, anch’esso, una grande cura per il movimento: la pallina andrà esattamente dove vogliamo noi, anche se l’assenza di una vera e propria modalità torneo di certo mina la longevità di questa disciplina. Infine abbiamo la Boxe. Anche questo sport dà il meglio di sè giocato con due Move, che permettono il giocatore di sferrare attacchi e difese perfetti sia con la mano sinistra che con la mano destra. Si possono sfruttare anche schivate laterali, così come anche saltelli all’indietro, anche se in quel caso bisogna porre molta attenzione al campo, perchè se ci troviamo troppo vicini alle corde rischiamo di essere messi all’angolo. Purtroppo in questo caso, disporre di un unico sensore di movimento distrugge completamente l’esperienza, costringendoci ad effettuare la maggior parte delle azioni usando gli scomodissimi pulsantini posti sul gelato. Infine, per quanto riguarda lo Sci, vale lo stesso discorso degli altri giochi: ottima precisione ma servono 2 Move per giocare al meglio. In questo caso, però, c’è da dire che gli scenari sono sviluppati molto bene, anche con presenza di crepacci e salti incredibili.
Scheda tecnica
Graficamente il titolo presenza alti e bassi. Infatti, anche se gli ambienti sono molto ben fatti, i personaggi fanno decisamente storcere il naso, sia come stile, sia come modelli poligonali. Anche l’audio non lascia praticamente nulla, musiche assolutamente sciape e prive di passione sono all’ordine del giorno. Anche la longevità non è nulla di che, ci si metterà ben poco a stufarsi di questi sport già visti e rivisti, che anche in multiplayer non danno certo il divertimento del classico Wii Sports. Punto a favore però è decisamente la giocabilità: in questo titolo forse si raggiunge il picco di precisione di Playstation Move, permettendoci movimenti assolutamente naturali e che ci donano un realismo davvero eccezionale. A patto di possedere 2 accessori Move.
In conclusione
Sports Champions 2 è un nuovo tentativo di usare gli sport, ormai stra-abusati, per far tornare alla ribalta una periferica fallimentare. Il risultato è un gioco dalla precisione veramente magnifica, che ci fa capire le vere potenzialità del Move, ma che come titolo in sè non riesce a convincere, per tutta una serie di fattori. Se possedete già il Move e amate molto i minigiochi sportivi, al punto da non stufarvi dello stesso minigame dopo poche ore, potreste anche pensare di acquistare questo titolo. In caso contrario, senz’altro potete trovare lidi migliori. Tipo quelli di giochi che non utilizzano il Move.