Blocks Hurt! – Recensione Blocks Hurt!
Non è cosa da tutti i giorni trovarsi di fronte a un gioco sviluppato in Italia. Quando poi il titolo in questione è di innegabile qualità lo stupore iniziale si tramuta in piacevole sorpresa. Stiamo parlando di Block Hurts!, titolo prodotto dallo sviluppatore indipendente Luca Giusti e dalla sua software house Sigluca.
Buon frullato di gameplay
Il gioco è un titolo che racchiude in sé varie componenti in un mix riuscito e vincente. Ci troviamo di fronte infatti a un puzzle game con elementi fortemente action da tower defense, e che quindi prende spunto da grandi classici come Tetris ma anche da successi più recenti come Plants vs Zombies. In Blocks Hurt! avremo a disposizione alcuni blocchi colorati per impedire ai nostri nemici di procedere e raggiungere la parte sinistra dello schermo. Nella parte alta dello stesso è presente una catena che fa da nastro trasportatore per questi blocchi che al nostro semplice tocco cadranno al suolo. Questi fungeranno, infatti, sia come barriera che come vera e propria arma che eliminerà i nostri avversari cadendo sulle loro teste. Avremo a disposizione anche dei blocchi speciali, che, grazie al fluido raccolto tramite l’eliminazione dei nemici, attiveranno dei poteri speciali come fulmini che elimineranno i nemici al solo tap sul touch screen: il congelamento istantaneo o il rallentamento dell’avanzata incalzante dell’orda nemica. Sono presenti anche dei blocchi mina che esploderanno dopo qualche secondo la loro caduta al suolo, o blocchi di granito, molto più potenti dei regolari cubi colorati sia in attacco che in difesa. Nei casi di estrema emergenza, a volte, potremo attivare anche una morte istantanea di tutti i nemici presenti sullo schermo. I blocchi dello stesso colore, secondo le regole basilari del match block game, impilati in un certo numero, si elimineranno a vicenda proprio come nel caso in cui vengono colpiti dai nemici.
Tre giochi in uno
I livelli, oltre 90 suddivisi in tre scenari differenti, sono divisi in tre tipologie principali: in alcuni dovremo impilare mattoncini di colori identici a gruppi di 4 prima che i nemici raggiungano la parte sinistra dello schermo o distruggano le nostre costruzioni; in altri dovremo costruire delle vere e proprie piramidi multicolore e complesse secondo uno schema fissato che resistano agli assalti delle varie creature presenti nel titolo; nella terza tipologia dovremo invece semplicemente resistere per un tempo prestabilito a ondate indiavolate di nemici. Molto divertenti anche le "boss fight", con piccole variazioni sul tema e nemici realmente giganteschi.
Dalla campagna al deserto
Per quanto riguarda il comparto tecnico grande cura è stata profusa nel sonoro, con voci ed effetti gradevoli e una colonna sonora originale, orecchiabile e in grado di catturare. Il comparto grafico è invece leggermente più altalenante; una maggiore cura dei dettagli e una più alta definizione avrebbero di certo giovato. I vari mondi disponibili però sono stati ottimamente caratterizzati così come i nemici che troveremo in essi e le loro animazioni durante l’avanzata verso i nostri blocchi. Il primo mondo è ambientato in campagna e potremo fare la conoscenza di zucche esplosive e saltellanti e spaventapasseri inarrestabili; nel secondo mondo ci spostiamo nel deserto, dove goblin sparati da cannoni e arpie talibanomorfe minacceranno incessantemente i nostri blocchi; il terzo mondo ha invece come ambientazione una foresta incantata dove i funghi kamikaze ci daranno parecchio filo da torcere. I controlli, data anche la semplicità di base del titolo, sono immediati e rispondono sempre in maniera ottimo al nostro tocco.
Per concludere…
Un buon esperimento tutto italiano che diverte senza impegnare troppo la mente, in pieno stile casual game. Blocks Hurt! riprende dai classici del passato ma sicuramente diverte in maniera innovativa e intelligente. Il titolo è disponibile su App Store ottimizzato sia per iPhone che per iPad.