Kirby: Mass Attack – Recensione Kirby Mass Attack

La grande N di Kyoto ha fatto la storia dei videogames grazie soprattutto ai suoi carismatici personaggi. Ci stiamo riferendo naturalmente a nomi come Mario, Donkey Kong o Link di Zelda. In questa schiera di mostri sacri c’è però anche un batuffolo rosa che si è guadagnato, fin dalla sua prima apparizione su Gameboy nel lontano ormai 1992 , l’affetto del pubblico. Questo Mass Attack è l’ultimo titolo a lui dedicato ed è uscito nella fine di Ottobre su Nintendo Ds.



Attacco di massa

La trama, come sempre nel caso dei giochi dedicati a Kirby, è piuttosto semplice ed immediata. Come sempre il nostro eroe morbidoso è impegnato in una lunga sessione di pisolini, quando un mago malvagio lo colpisce con una maledizione, scomponendolo in tanti piccoli Kirby privi però dei poteri originari.  Si rende necessario quindi, per ripristinare la situazione originale, unire le forze per sconfiggere lo stregone e riacquistare i propri poteri.


Mai divisi
Il gameplay prende proprio spunto da questa trama particolare e sul fatto di potere controllare più piccoli Kirby contemporaneamente. Non si utilizzerà più il classico attacco standard dell’aspirazione dei nemici e del conseguente rigurgito, bensì si dovranno raccogliere numerosi frutti nei vari livelli e ogni 100 potremo aggiungere un piccolo Kirby al nostro esercito, per un totale massimo di 10. Controlleremo questo gruppo assortito con il nostro fido pennino su touch screen, muovendo il gruppo a destra e sinistra, spostare oggetti che costituiscono un ostacolo oppure aggredire come un mucchio selvaggio da ogni parte i poveri nemici. Potremo anche naturalmente raggiungere punti irraggiungibili con un numero esiguo di protagonisti. Quando i nostri Kirby verranno colpiti due volte la loro anima salirà in cielo e noi dovremo raccoglierla al volo per riportare il nostro personaggio sulla terra. Il Kirby resuscitato per così dire sarà sempre a rischio eliminazione, ma grazie agli anelli magici sparsi per i livelli potremo ricostituire l’integrità del gruppo. Avremo a disposizione quattro mondi principali di gioco. L’accesso ai vari sottolivelli è strettamente correlato al numero di Kirby a nostra disposizione e in caso contrario dovrete affrontare nuovamente qualche livello per avere sempre la truppa al completo.


Calmi ragazzi!
Benchè i 10 personaggi si muovano sempre all’unisono controllare questa moltitudine di nuvolette rosa con il pennino a volte può risultare un po’ complicato. Soprattutto nei combattimenti infatti non avrete sempre la completa situazione sotto controllo e quindi dovrete sacrificare parecchi Kirby a causa della complicata giocabilità. Nel titolo inoltre saranno disponibili numerosi minigames, come da tradizione del franchise. Con le monete che raccoglieremo in giro per i livelli infatti potremo cimentarci in 9 differenti sottogiochi. Questo vi aiuterà anche per raccogliere tutti gli achievements presenti nel titolo. Scovare tutte le monete non sarà facile e quindi dovrete ripetere i livelli più e più volte per trovarle tutte. Gli sviluppatori hanno però pensato di aiutare noi giocatori catalogando le monete in sequenza in modo da sapere in che punto preciso del livello le abbiamo trovate e quindi dove possono nascondersene altre e hanno anche introdotto il sistema di conclusione veloce del livello una volta trovate tutte le monete.


Colori e amenità
Il comparto grafico vede come marchio di fabbrica la grafica “tenerosa” tipica di questo brand, anche se il tutto risultato un poco datato e non molto curato. Il titolo infatti sembra sulle prime appartenere alla generazione del Gameboy Advance, per quanto i dettagli sono poco puliti e un po’ troppo approssimati. Effetti praticamente inesistenti insomma, rimpiazzati da un arcobaleno di colori e atmosfere tenere. La colonna sonora invece è di livello in pieno stile Nintendo, così come gli effetti sonori sono simpatici e mai stucchevoli.


Un titolo che diverte e che, nonostante la poca cura sotto il profilo tecnico, lo fa a lungo grazie a una difficoltà ben calibrata e a un livello di sfida sempre accettabile ed equilibrato. Anche il sistema di controllo non è proprio impeccabile, ma dopo qualche breve sessione di gioco prenderete presto la mano. Un titolo quindi consigliato, soprattutto se siete dei fan sfegatati del batuffolo rosa. Anche in questo caso Kirby non vi deluderà. 

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