Harvest Moon DS: Sunshine Islands – Recensione Harvest Moon: Arcipelago Solare
Harvest Moon è il classico franchise che diverte con semplicità grazie a un approccio tanto semplice quanto immediato. Per chi non lo sapesse, come ci ricorda sempre e comunque il bucolico titolo, Harvest Moon rappresenta una serie di giochi che si basano sulla vita di campagna in cui dovrete gestire una fattoria, allevare animali e soprattutto instaurare rapporti di buon vicinato con gli altri fattori, salvandoli da pericoli imminenti oppure dando loro una mano per riportare agli antichi splendori le loro fattorie. Sunshine Islands entra perfettamente in questa scia e possiamo inziare subito con il dire che, anche questa trasposizione di Harvest Moon su Nintendo Ds, è molto divertente e soprattutto longevo.
Salvare le isole
La serie da un po’ di tempo a questa parte si è arricchita anche di una trama più strutturata rispetto al passato, che rinfarcisce in maniera molto positiva l’esperienza di gioco. Sunshine Islands si differenzia un po’ nell’ambientazione rispetto ai predecessori. In questo caso il nostro personaggio, maschile o femminile, a seconda della vostra scelta, dovremo salvare l’arcipelago su cui viviamo dall’elevato livello del mare. Come? Semplicemente innalzando le isole con mille sforzi. A questo scopo dovremo essenzialmente raccogliere delle pietre magiche, sono più di 100 all’interno degli sconfinati scenari, da depositare in un tempio posto su un’isola. Queste speciali rocce solari potranno essere ottenute ricercandole ai quattro angoli del mondo conosciuto, compiendo favori e missioni secondarie per gli abitanti del luogo, oppure raggiungendo un certo ammontare di grano raccolto e spedito per i sette mari. Maggiori saranno i nostri sforzi per salvaguardare le isole e maggiore sarà l’accrescimento degli abitanti che dimoreranno su di esse. Per quanto riguarda la trama possiamo dire che in questo Sunshine Islands è stato risolto l’annoso problema della serie, che vedeva lo scollamento tra storia principale e attività quotidiane. In questo caso tutto coincide alla perfezione, rendendo l’esperienza di gioco molto più appagante, longeva e partecipativa. Inoltre è giusto mettere in evidenza come mano a mano che procederemo nell’avventura, scopriremo nuove aree strappate all’avanzata del mare da esplorare. La longevità è quindi ampiamente garantita.
Gioia e colore
Il titolo dal punto di vista grafico si presenta subito agli occhi dei giocatori come estremamente colorato e ricco di luce. I modelli tridimensionali appaiono molto ben realizzati e il gusto inconfondibile, che sa un po’ di manga, nella realizzazione dei personaggi è un tocco di classe in più. Molti sono stati ripescati dai precedenti capitoli, ma sono comunque ancora ricchi di vita e sorprese, anche dal punto di vista meramente grafico. Anche le ambientazioni sono state ricreate con grande dovizia di particolari. Ogni isola ha come una propria personalità e un proprio stile distintivo. Viaggiando in ciascuna di esse, ve ne renderete conto. Anche le abitazioni dei personaggi sono caratterizzate da una grande varietà, che ne fa di ognuna degli ambienti unici. A seconda infatti della personalità di ciascun abitante, ci troveremo di fronte a diverse abitazioni che riflettono l’animo di ogni protagonista, dal piccolo monolocale, fino alla sconfinata magione.
Anima Caribe
Anche il comparto sonoro riflette la solarità di base del gioco. Il sonoro, sempre molto allegro e giocoso, varia a seconda del passare delle stagioni, tranne la colonna sonora che ascolterete nelle due isole principali e maggiormente abitate, che invece non varieranno mai in nessun caso. Le musiche sono nettamente preferibili all’aperto poiché, negli ambienti chiusi, diventano un po’ ripetitive e perciò irritanti, ma questo è un difetto certamente di poco conto.
Dura la vita nei campi
Se siete avvezzi al genere di gioco, questo Sunshine Islands non si discosterà di molto in termini di gameplay. L’esperienza di gioco è divisa in 4 stagioni, ognuna composta da 30 giorni: primavera, estate, autunno e inverno. Esse regolano ciò che potremo piantare, i tempi di raccolta e anche ciò che potremo pescare in mare aperto. Le tipologie di pesci sono anch’esse ad esempio più di cento. Il modo più facile per raccogliere denaro sarà coltivando la terra, ma potremo anche raccogliere discreti successi prendendovi cura degli animali per collaborare, come detto in precedenza, con gli altri fattori sparsi sulle varie isole. Il comodo tutorial, compreso nel gioco, spiegherà tutto il meccanismo nel dettaglio anche a coloro che non sono proprio avvezzi alla serie di Harvest Moon. In ogni momento potremo far crescere la nostra fattoria, espandendo la nostra abitazione, comprando nuovi arredi o altre strutture, per facilitare il vostro lavoro. Maggiori saranno le dimensioni della vostra fattoria, altrettanto saranno naturalmente le nostre responsabilità e i compiti che dovremo portare a termine. Dovremo quindi sempre tenere d’occhio tutti gli elementi della nostra fattoria per ottimizzare i profitti. Dovremo anche tenere sempre d’occhio la barra della nostra stamina, affinchè il nostro protagonista non si stanchi in maniera eccessiva, anche a causa dei pasti non consumati in maniera non regolare. Un’altra grande innovazione in termini di gameplay è l’implementazione dell’utilizzo dello stilo, che potrà essere sempre e comunque alternato con l’utilizzo del pad e dei tasti.
Molte lune passarono
Il titolo, dati i numerosi compiti che vi ritroverete ad affrontare e i diversi piani di gioco che come sempre la serie propone, difficilmente vi annoierà a breve termine e, anzi, vi accompagnerà per parecchie ore di divertimento. Mantenere la vostra fattoria a posto, e nel contempo salvare le isole dell’arcipelago dall’inondazione, vi impegnerà non poco. L’area di gioco si espande in maniera esponenziale ogniqualvolta riusciremo a strappare all’erosione marina un pezzo di isola, quindi avremo a disposizione ulteriori ore di esplorazione e divertimento.
Un gioco che porta la serie su nuovi piani di qualità che gli aficionados della serie ameranno, anche coloro che ci si approcceranno per la prima volta. Dopo un po’ di tempo, passato al tutorial e facendo pratica, troveranno un prodotto valido che li divertirà parecchio.