Spider-Man: Total Mayhem – Recensione Spider-Man: Total Mayhem
L’uomo ragno sbarca sulle console Apple: fino al primo settembre iPhod non vantava fra le sue file nessun gioco dedicato a Spiderman, tuttavia gli appassionati sono stati accontentati da Gameloft con un titolo di buona qualità, che con 12 livelli sarà in grado di intrattenervi facendo vestire al giocatore i panni del supereroe Marvel.
Il gioco si presenta con un filmato ispirato dai disegni del fumetto, a seguito del quale è possibile accedere al menù di gioco iniziale: al giocatore la scelta di iniziare una nuova avventura, oppure selezionare uno dei livelli già affrontati; non mancano come di consueto le classiche opzioni, con un’utile introduzione che consente di modificare a proprio piacimento la sensibilità delle icone utilizzabili con il touchscreen.
Degni di nota sono anche gli extra, che vi consentiranno di battervi con i boss (anche in questo caso già precedentemente affrontati) e controllare le foto che siete stati in grado di scattare durante l’avventura principale: come se non bastasse, per gli amanti delle statistiche c’è anche un’icona che consente di vedere i risultati ottenuti e il rispettivo grado.
Sempre sotto la sezione extra, sarà consentito al giocatore appassionato rifarsi gli occhi con alcune illustrazioni fumettistiche dell’Uomo Ragno, per un totale di 150: anch’esse necessiteranno l’avanzamento nella storia principale per esser pian piano sbloccate.
È tempo di passare all’azione: la grafica del gioco non risulta essere nulla di eccezionale rispetto a quanto visto su console Apple, tuttavia risulta di primo acchito piacevole e variopinta. Come testimonia l’immagine, da tradizione Gameloft non rivoluziona il sistema di comandi sul touchscreen, riproponendo il classico tasto di movimento sulla sinistra e i comandi di attacco e azione sulla destra: questi comprendono la possibilità di lanciare ragnatele, colpire il nemico fisicamente e saltare; tutte queste azioni saranno ovviamente combinabili per creare attacchi più potenti di quelli che consentirebbero singolarmente.
È inoltre presente un tasto che ci consentirà di schivare gli attacchi dei nemici: la sua apparizione sarà limitata a pochi istanti, momenti in cui dovremo premerlo per evitare di venir colpiti.
In alto, insieme alla barra che indica la vita, ne è presente un’altra che, quando completamente carica, previa pressione, garantirà una specie di mossa speciale con una AoE più estesa degli attacchi basilari: all’interno dei livelli, vi sarà molto utile quando sarete accerchiati da molti nemici.
Il tasto pausa collocato in alto a fianco dell’icona di Spiderman vi darà accesso al menù di upgrade dell’Uomo Ragno: accumulando punti all’interno dei livelli sarà possibile potenziare caratteristiche quali forza, difesa e specialità per sviluppare al meglio le abilità del supereroe Marvel.
Il gameplay di Spiderman: Total Mayhem, per quanto siano evidenti gli sforzi da parte di Gameloft di produrre un titolo vario e mai noioso, è ripetitivo per la stragrande maggioranza dei livelli: tralasciando le aree (riprodotte, è doveroso dirlo, in maniera realistica) i nemici, boss esclusi, sono affrontabili senza un minimo di strategia durante gli scontri, facendo risultare i combattimenti assai monotoni.
È bene anche segnalare una gestione della telecamera di gioco a dir poco pessima: se in altri titoli si aveva avuto modo di vedere come fosse possibile utilizzare un ulteriore tasto per ruotare la visuale, qua ne segnaliamo la grave mancanza; il giocatore è abbandonato a una telecamera assolutamente non accettabile ed in ritardo con quanto le azioni di gioco mostrino.
Per quanto riguarda la longevità, ricollegandoci al discorso di cui sopra, Gameloft ha prodotto un titolo vario, con molti segreti sbloccabili al suo interno e 4 modalità, di cui una sbloccabile successivamente, che garantiscono ore di gioco a sufficienza: i problemi da affrontare rimangono quelli del prezzo (5.49€) e una release che probabilmente attirerà solo gli appassionati più sfegatati; il gameplay è un’altra piccola crepa che non mancherà di annoiarvi dopo i primi livelli, ci si sarebbe senza dubbio aspettato di più.
In definitiva, consigliamo il titolo esclusivamente a chi dell’Uomo Ragno non può fare proprio a meno: sono presenti altri titoli Gameloft sullo stesso genere più somiglianti a una ciambella uscita col buco.