LEGO Rock Band – Recensione Lego Rock Band
Più schitarrate per tutti!
Ammettiamolo, quanti di noi alle volte, guardando le tracklist dei vari Guitar Hero, in preda alla curiosità per il titolo, poco prima che si trasformi in passione morbosa, storcono il naso per trovare troppi nomi, forse famosi, che comunque non rientrano nelle nostre preferenze? Di certo non siamo pochi. E sicuramente una buona percentuale di questa fetta di popolazione videoludica è costituita forse da quelle persone che di certo non erano presenti su questo mondo alla nascita dei Van Halen oppure al massimo del successo degli Aerosmith. E dunque, come rimediare a un dilemma del genere? Beh, per quanto riguarda GH, sappiamo tutti come si è operato, ovvero con la nascita dello spin-off Band Hero, più leggero dal punto di vista musicale e con difficoltà ammorbidita.
Ma per la saga Rock Band? Un DLC con una nutrita selection di canzoni non è da escludere come idea, ma forse non è abbastanza. Per cui, dopo il capitolo dedicato ai Beatles, eccoci catapultati dalla Harmonix in questo colorato e "blocchettoso" Lego Rock Band, dedicato a tutti coloro che non masticano pane e Motley Crue ma che invece, conoscono benissimo i famosi mattoncini.
Fantasticamente Lego
Il motore grafico del titolo, manco a dirlo, è strettamente derivato da quello principale di Rock Band 2, implementato anche nel capitolo dedicato ai Fab Four, con la differenza che stavolta tutto ciò che era "rock" e "umano" è diventato colorato, cartoonistico e, naturalmente, costruito da decine e decine di mattoncini Lego virtuali.
Il design dell’aspetto grafico è abbastanza soddisfacente sia per gli scenari che per i personaggi che sfoggiano anche delle buone movenze per degli omini Lego (dico davvero!). Anche i vari strumenti musicali (chitarre, bassi, batterie…) sono stati "leghizzati" per meglio attenersi al contesto presentato, nonostante lascino trapelare sembianze di strumenti realmente esistenti (Fender Stratocaster e Gretsch sopra tutti).
Una pecca è la quasi totale eliminazione di effetti visivi durante le nostre performance (come ad esempio passaggi in bianco e nero e motion blur), forse per favorire ulteriormente la facilità del gioco, ma non è una mancanza che si fa particolarmente sentire. E’ o no come tornare indietro nel tempo? Certo non piacerà a coloro che si sono abituati ai divi del rock belli e dannati di GH o del RockBand originale, ma è davvero difficile che non vi piaccia la grafica di questo titolo…
Diciamo che abbiamo provato a creare una versione Lego dei Nirvana…
Ti piace vincere facile?
Il sistema di controllo appare totalmente invariato rispetto agli altri capitoli della serie: c’è la chitarra, il basso, la batteria, la voce, le note colorate da azzeccare a tempo con la canzone, la musica e le parole da cantare a tempo, l’overdrive da attivare per moltiplicare il nostro punteggio o salvare i nostri amici nel caso di una totale disfatta della band.
Ma attenzione, qualcosa di nuovo c’è. Vi ricordate cosa abbiamo detto? Questo Rock Band è forse il più "family oriented" della serie, dunque la curva di difficoltà, come nel caso del suo collega Band Hero, è stata alleggerita e in più ci sono anche delle features interessanti.
La prima di questa è il fatto di attivare la "grancassa automatica" per la batteria. Perchè questo? Mettiamo che siate un dolce bambino con le gambe magari troppo corte per arrivare al pedale, oppure un più cresciuto adolescente che malauguratamente ha rotto il pedale del suo drumset. Questa funzione salva la vita alle due categorie di giocatori, anche se comunque leva molto al gameplay della batteria.
Un altro aspetto interessante (sempre nel contesto "family oriented") è un livello di difficoltà aggiuntivo denominato "Ultra-easy" che prevede soltanto di premere tasti qualsiasi a tempo con la canzone senza preoccuparsi della tonalità. Inoltre, sappiate che il game over in questo titolo non apparirà quasi mai, nemmeno al livello di difficoltà più elevato.
Anche Iggy Pop è presente nella tracklist, per coloro che di pop proprio non ne vogliono sapere
Una carriera un mattone alla volta…
La modalità Carriera di Rock Band è stata arricchita di alcune aggiunte che giovano in termini di longevità. Basilarmente è lo stesso tipo di carriera che affrontate in Rock Band 2: dovrete creare i membri della vostra band scegliendo fra le teste e i corpi disponibili (ovviamente nuovi elementi di personalizzazione verranno aggiunti man mano che avanzate nel gioco) e sarete pronti per il vostro primo concerto. In aggiunta alla carriera "standard" sono stati introdotti nuovi aspetti: il primo è "La Tana del Rock", che altro non è se il "covo" della vostra band, diviso in varie sezioni che potrete personalizzare con vari elementi come cartelli, piante, eccetera che sbloccherete man mano che avanzate nella vostra carriera. Sarà possibile assumere nuovi membri del vostro entourage per ottenere bonus su fans e compensi, potrete visitare l’Emporio del Rock per comprare nuovi strumenti e nuove parti per personalizzare le vostre Rock Star ed è presente anche una sezione "Player" per visualizzare i filmati che avete sbloccato fino a quel momento.
Un altro aspetto gustoso è che la carriera non è composta di soli concerti, ma anche di sfide particolari dette "Sfide del potere del Rock". In questi livelli bonus dovremo sfruttare tutto il nostro talento per portare a termine vari obiettivi, come ad esempio demolire un palazzo o far scappare fantasmi da una casa infestata, ovviamente, il completamento di questi livelli particolari, ci elargirà degli extra davvero niente male. Tutto ciò non aumenta solo la longevità del titolo, ma anche i fattori "divertimento" e "rigiocabilità", che non sono da sottovalutare dato che questi livelli particolari sono divertenti da giocare almeno quanto le canzoni da suonare.
Un aspetto controverso invece, sempre per rendere il gioco "leggero" e meno "hardcore gaming", è il fatto che tutte le canzoni sono selezionabili per una partita libera. Quindi viene da chiedersi: a cosa serve una modalità carriera quando è tutto già sbloccato?
Ospiti d’eccezione, i Queen! In carne… er… mattoncini e ossa!
Virtuosi not allowed
La tracklist, l’abbiamo già detto, è totalmente orientata verso quella fascia di gamer che sono i bambini e tutti coloro che in qualche modo, non hanno mai messo le mani (ammesso che sia possibile) su un Guitar Hero o Rock Band. Dunque, non aspettatevi Marylyn Manson o Iron Maiden ad animare gli scatenati omini di mattoncini sul palco, la set list è quasi totalmente incentrata sul pop rock, con presenze come Incubus, Blink 182, Queen (questi presenti al completo come personaggi giocabili in We Will Rock You e We Are The Champions), We The Kings, Counting Crows e Supergrass. Un occhio a coloro che non vivono esclusivamente di questo genere, comunque, c’è, dato che sono presenti anche canzoni di artisti un po’ "meno soft"come i Foo Fighters. Le canzoni, come in ogni rhythm game, sono le protagoniste assolute. Odiarle o amarle dipende unicamente dai gusti del giocatore.
Stanchi del metallo pesante? Datevi ai mattoncini leggeri!
A prima vista, Lego Rock Band potrebbe far storcere il naso non solo ai fan di Rock Band e Guitar Hero, ma anche ai videogiocatori in sè: sappiamo tutti infatti, che di giochi incentrati sui Lego, pochi di questi si son dimostrati un prodotto di buona fattura. Ma se pensate che anche questo titolo dall’infantile e mattoncinistica memoria appartenga al medesimo girone infernale, beh, sarete costretti a ricredervi una volta che l’avrete provato: sarà facile, questo è vero, e forse i giocatori più grandicelli si troveranno più a loro agio a strimpellare sui Judas Priest piuttosto che sulla soundtrack di Shrek, ma una volta che approcciate le sfide del potere del Rock, sarà difficile staccarvi dal gioco, anche perchè queste sfide danno il meglio di sè quando giocate in gruppo.
Un titolo per casual gamer dunque? Non esattamente, chiunque infatti può divertirsi con Lego Rock Band, che siate patiti dei giochi di corse o di RPG o virtuosi del controller di plastica dalla forma "Fenderiana". Insomma, il cocktail di mattoncini e rock funziona bene. A quando un capitolo dedicato alle musiche di Sonic con i personaggi giocabili?