Gardening Mama – Recensione Gardening Mama
Qualche anno fa, nel 2006, una software house dal nome Office Create creò un nuovo personaggio nel mondo videoludico: Mama.
Nella sua prima apparizione su DS, Mama ci insegnava a cucinare diversi piatti culinari provenienti da ogni parte del mondo; visto il successo del primo titolo, seguì, sempre per DS, Cooking Mama 2 e per Wii Cooking Mama: Cook off e Cooking Mama: World Kitchen.
Ogni gioco conteneva ricette differenti e, nel caso dei giochi per Wii, la possibilità di sfidarsi con un altro amico con la stessa console, e fino a 4 giocatori tramite Wi-Fi (questo anche per i giochi del DS).
Nel 2008 Office Create ha deciso di abbandonare i fornelli per dedicarsi al giardino e ha creato Gardening Mama!
E dopo forchetta e coltello, ora Mama usa zappa e rastrello!
Controlli che passione…
Dopo aver riscosso successo in Giappone, dove la serie di Mama vende migliaia di copie, questo videogame sbarca anche in Italia per intrattenere grandi e piccini con nuove perle di saggezza ed esercizi da provare poi nella vita reale.
Versa i semi sulla mano, picchetta il terreno, pianta i semi e bagna abbondantemente, chi in vita sua non ha mai fatto questi gesti quotidiani, anche solo nel vaso sul balcone?
Bene, sembrerebbe semplice a parole, ma certe volte il pennino del DS non collabora come vorremmo! Difatti questo è uno dei più grandi difetti di questo titolo, la poca precisione dei controlli del touch screen, cosa che non accadeva coi precedenti titoli per la piccola console di Nintendo.
Oltretutto, anche le spiegazioni dei diversi mini-giochi, naturalmente in italiano, lasciano a desiderare: ci si troverà diverse volte a non sapere esattamente cosa fare, per fortuna spesso avremo delle frecce che indicheranno il tragitto da far compiere al nostro fidato pennino!
Sicuramente il pubblico a cui è rivolto il gioco, cioè ai +3 anni, potrebbe avere difficoltà a superare certi ostacoli visti i controlli imprecisi e le spiegazioni deficitarie…
Come riempire la buca con la terra. Fosse così semplice anche in realtà! (Ma anche col pennino potreste avere delle difficoltà!)
La dura vita del coltivatore!
A differenza della serie Cooking Mama, dove dopo aver eseguito un piatto potevate tranquillamente rilassarvi, in Gardening Mama dovrete seguire passo a passo le diverse fasi della crescita di una pianta. Prima dovrete preparare terra e terreno, poi piantare i semi e innaffiare. A questo punto potrete dedicarvi ad un’altra specie botanica, ma attenzione a non abbandonare le piantine curate poco prima, potreste rischiare di vedere appassire tutto quello che avete fatto solo 10 minuti prima! Ma non preoccupatevi, Mama vi avviserà sempre quando una pianta avrà bisogno delle vostre cure!
All’inizio del gioco avremo a nostra disposizione solo il giardino dei fiori, ma man mano che andremo avanti si potrà anche accedere al Frutteto, dove pianteremo i nostri alberi da frutto, e l’Orto, dove avremo le verdure.
La cura dei fiori è la più semplice, prendiamo ad esempio la coltivazione della viola (una delle primissime varietà di fiore disponibili a inizio gioco).
Prima di tutto dovremo aprire la bustina dei semi e versarli nel palmo della mano, stando attenti al vento che potrebbe farli cadere, e poi, sempre con l’aiuto del nostro fidato pennino/paletta, preparare il composto di terra pesandolo e mischiandolo secondo le dosi esatte.
Preparata la terra seminiamo i semi e poi grazie al pennino/annaffiatoio bagnamo la terra fino ad arrivare al limite prestabilito.
Da qui a poco vedremo le piantine che dovremo dividere e mettere a dimora in terra per veder crescere dei bellissimi fiori!
Dovremo anche creare arcobaleni con l’acqua per rendere più Mama il nostro giardino!
Molte piante e pochi giochi?
Molti dei gesti che dovremo compiere saranno l’esatta copia di quelli da fare nella realtà per poter far crescere una pianta, ma il fatto di dover creare con l’acqua, secondo movimenti prestabiliti, degli arcobaleni sembra un po’ esagerato!
Se da una parte avremo molte varietà di piante e fiori da curare, divise in 3 aree (cioè giardino, orto e frutteto), dall’altra i minigiochi saranno un po’ ripetitivi, sia per il fatto che comunque le azioni da fare in botanica alla fin fine sono sempre le stesse (pianta, annaffia, concima, pota, cogli i frutti, prepara per l’inverno, etc), sia per la poca fantasia dei programmatori…
I comparti grafico e sonoro sono ai livelli dei precedenti episodi, sussiste anche la possibilità di giocare in multiplayer (grazie alla condivisione di gioco potremo giocare con 4 giocatori e un’unica cartuccia di gioco) con altri giocatori tramite Wi-Fi connection esattamente come nei precedenti titoli.
Sempre in confronto ai giochi della serie Cooking Mama, rimane invariato il sistema di punteggio (Molto Bene, Bene, Impegnati di più), e il fatto che andando avanti nel gioco si sbloccano nuove specie botaniche e nuovi oggetti per decorare al meglio il proprio angolo verde.
Naturalmente gli oggetti bonus che si guadagneranno nel corso del gioco potranno anche essere scambiati con gli amici.
Gira la terra, rigira la terra, il duro lavoro dei contadini!
Cooking Mama vs Gardening Mama!
In conclusione si ci aspettava di più da questo nuovo titolo della serie, dato che sembra semplicemente una fotocopia dei diversi Cooking Mama con le piante al posto delle pietanze.
La grafica 2D è sempre ad un discreto livello, le animazioni sono simpatiche e spezzano un po’ la ripetitività dei mini giochi.
La colonna sonora è composta da pochi brani e diversi sono assai simili, per non dire uguali, a quelli di Cooking Mama, ma gli effetti sonori sono azzeccati: sembrerà per davvero di innaffiare una pianta o rigirare una zolla di terra! Purtroppo il comparto sonoro dopo un po’ può anche annoiare, messo insieme alla ripetitività dei mini-giochi!
Qualche novità a differenza dei precedenti capitoli avrebbe portato una ventata di freschezza in un gioco che sa di già visto, che si salva solo grazie alle sue più che giustificate e corrette interpretazioni della botanica applicata all’orticello di casa!