Guilty Gear Judgment – Recensione Guilty Gear Judgment

Sammy e Majesco ci hanno per molti anni deliziato con la loro opera sulla saga di picchiaduro Guilty Gear, anche se nell’ultimo periodo hanno rilasciato, invece di nuovi giochi della serie, esclusivamente meri "aggiornamenti". Discorso a parte però per Guilty Gear Judgment, bella sorpresa per tutti gli amanti della serie e dei picchiaduro, questa volta a scorrimento.

Due in uno!

Una delle sorprese di questo gioco è che potremo giocare anche alla versione completa di Guilty Gear XX # Reload, uno dei più bei picchiaduro di sempre. Non mi dilungherò su questo gioco, poichè essendo un porting di uno dei soliti aggiornamenti del gioco, vi basterà leggere una qualsiasi recensione di un qualsiasi Guilty Gear per sapere di cosa stiamo parlando. Questo non è esente però da lati negativi: in Giappone era presente, invece di XX#Reload, Guilty Gear XX Slash, che nonostante fosse anch’esso solo un aggiornamento era comunque più avanzato e portava qualche piccola novità e miglioria. Il difetto peggiore rimane però la mancanza totale della modalità Storia e della modalità Missioni, le quali inspiegabilmente non si trovano su questo porting.
A parte ciò, andiamo a vedere di cosa si tratta il vero gioco del bundle: Judgment. Di fronte ci troviamo un picchiaduro a scorrimento come quelli dei vecchi tempi andati, stile Final Fight per intenderci, con tanto di pulsanti rielaborati per questa tipologia. Con il quadrato daremo colpi veloci ma deboli, con il triangolo quelli medi, con il cerchio quelli forti ma lenti, mentre con X salteremo. I tasti L e R sono invece adibiti al colpo alle nostre spalle e per una mossa che colpisce tutti i nemici attorno a noi nelle situazioni più caotiche. La storia è piuttosto povera, rimane una scusante per portarci in una strana isola nella quale sono stati fatti strani esperimenti, dove dovremo affrontare strane creature. All’inizio avremo a disposizione 5 personaggi, più altri 16 da sbloccare per un gran totale di 21. Tuttavia poche tipologie di nemici, trame pressochè invariate per ogni personaggio e scenari monotoni e ripetitivi non contribuiscono alla piena riuscita del titolo. E’ anche presente una seconda modalità, Survival, dove dovremo sopravvivere il più possibile alle ondate di nemici, e naturalmente l’immancabile opzione per giocare in coop con gli amici.

 Dizzy e May stanno per fare polpette di un malcapitato mostro passato per caso

Let’s Rock!

Il comparto tecnico ha per fortuna enormi lati positivi. Graficamente il gioco è eccellente, come ogni Guilty Gear: personaggi disegnati alla grande e dalla colorazione accattivante, e animazioni ed effetti di luce che sono una gioia per gli occhi. Anche il comparto audio non ci delude: le musiche rockeggianti ben si adattano allo stile di gioco, e gli effetti sonori e il doppiaggio sono ai livelli eccezionali che già conosciamo. Discorso a parte per la longevità: la monotonia che presto raggiunge Judgment e la mancanza delle modalità Storia e Missione in X2 non lo rendono un capolavoro. La giocabilità non risulta comodissima a causa della croce direzionale della psp che è il nemico numero 1 dei picchiaduro, per fortuna in questo gioco le mosse vengono più facilmente eseguite rispetto ad altri grandi titoli.

 Ky contro un bastardissimo boss di fine livello. Sacred Edge!!

Pagella!

Guilty Gear Judgment è un eccellente "2 giochi in 1". Da una parte abbiamo Guilty Gear XX# Reload, che è uno dei picchiaduro migliori di sempre, dall’altra abbiamo Judgement che è un picchiaduro a scorrimento che non mancherà di divertire e appassionare tutti coloro che hanno speso milioni di monetine su Final Fight & Co. Nonostante possa stancare dopo poco tempo, resta comunque un gioco molto ben fatto, con nota di merito per grafica e sonoro.