My Japanese Coach – Recensione My Japanese Coach
Watashi no nihongo no sensei
My Japanese coach è uno degli esponenti della linea My Coach, studiata per aiutare l’utente in una varietà di attività(imparare delle lingue, tenersi in forma, addirittura smettere di fumare). Ma è possibile imparare il Giapponese con un gioco? Scopriamolo.
My japanese coach, non Il mio allenatore di Giapponese
Il gioco giunge in Europa non localizzato in Italiano: la sola lingua che il gioco prevede è l’Inglese. Se non avete una discreta conoscenza della lingua vi sarà difficile comprendere qualcosa,soprattutto in virtù del fatto che la grammatica Giapponese viene costantemente paragonata a quella Inglese.
Appena avviato il gioco, sarete sottoposti a un test d’ingresso piuttosto blando: il gioco vi chiederà la traduzione di alcuni termini, e a seconda delle risposte giuste potrete accedere direttamente a lezioni più o meno avanzate. Già dai primi istanti di gioco, quindi, ci si accorge della poca cura riposta dagli sviluppatori nel gioco: il test vi chiede la traduzione di parole come "ninja"(la risposta esatta è: ninja) o "samurai"(la risposta è: samurai) o ancora sushi(riuscite a indovinare la risposta giusta?). Una volta determinato il vostro livello di conoscenza del Giapponese, verrete immediatamente catapultati nel menù principale, da cui potrete scegliere se passare alle lezioni, ai minigiochi o ancora alle funzioni aggiuntive.
Come imparare una lingua massacrando talponi
Le lezioni partono da un livello piuttosto basso, per assicurare che anche il meno nipponofilo degli utenti sia in grado di imparare qualcosa. Rappresentate da delle locazioni Giapponesi (accompagnate addirittura da una breve descrizione) le sessioni di apprendimento vi porteranno in giro per la terra del sol levante, insegnandovi i rudimenti della lingua. Unico problema: spesso le lezioni sono imprecise, a volte addirittura incorrette, e insegnano una grammatica molto specifica, certo non da utilizzare nella vita di tutti i giorni (nonostante il gioco stesso consigli di far pratica in questo modo; il parlare ad amici e genitori in Giapponese probabilmente vi potrebbe tornar utile solo se volete essere guardati in malo modo). Uno dei punti di forza è che le lezioni sono molte, e coprono molti aspetti. Uno dei lati positivi dell’esperienza di apprendimento è che caratteri vengono insegnati proprio bene, tramite minigiochi che richiedono di tracciarli sul touch screen.Sì, perchè ogni tanto il gioco deciderà di "premiare" la vostra dedizione regalandovi dei minigiochi che in teoria dovrebbero migliorare la conoscenza della lingua. Il più delle volte, però, vi troverete a chiedervi in che modo colpire delle talpe che escono dal terreno con un cartello vi aiuti a capire meglio la lingua. Ovviamente ci sono minigiochi che svolgono effettivamente il loro compito, come quelli per imparare i kanji, ma qualcosa di più vario avrebbe certamente fatto piacere.
Scusi, dov’è l’ospedale più vicino?
Un altro aspetto positivo di My Japanese Coach è costituito dalle funzioni aggiuntive: avrete a disposizione un dizionario piuttosto completo di Giapponese (nonostante la mancanza di parolacce o termini ambigui per via del target audience del DS) che oltre a tradurre i termini desiderati vi consentirà di fare pratica con i kanji delle parole o con la pronuncia, tramite l’uso del microfono del DS. E’ inoltre presente un compendio di frasi da utilizzare in qualsiasi situazione, da "Ti va di ballare?" fino a "Ho avuto un incidente e sto sanguinando", divise in categorie e pronte da consultare al volo.
Meglio tornare a guardare anime
Alla fine della fiera, My Japanese Coach non vale i soldi per comprarlo, in quanto manca di completare l’obiettivo che si prefigge: insegnarvi un Giapponese decente. Se però lo trovate usato e state prendendo lezioni di Giapponese a un livello tale da riuscire a capire quando il gioco sta sbagliando completamente, allora è un acquisto consigliato.