Project Gotham Racing 3 – Recensione Project Gotham Racing 3

La storia si ripete

Era col debutto della prima console targata Microsoft che Bizarre Creations, a braccetto con Xbox, usciva col suo secondo debutto di Project Gotham, reincarnazione di quel Metropolis Street Racer apparso sui lidi Sega col Dreamcast. Il gioco era sbalorditivo per essere un titolo di lancio su una console semi sconosciuta, mostrando a tutti noi una grafica eccezionale condita con una spruzzatina di giocabilità ben strutturata. Esce la nuova figlia di Microsoft, Xbox360, e la storia si ripete: Bizarre Creations accompagna per mano la nuova console col terzo capitolo di Project Gotham, ed è subito magia. La novità principale dell’episodio precedente erano i Kudos, una sorta di gettoni/punti che si vincevano man mano che si progrediva nel gioco  compiendo sorpassi azzardati, manovre al limite umano e quant’altro servisse alla spettacolarità della corsa. Più Kudos si possedevano, più autovetture e piste nuove era possibile sbloccare. Con Project Gotham 3 tale feature è rimasta inalterata. Andiamo  a scoprire nel dettaglio il gioco.

Ciao mamma sono in tv

Project Gotham 3
si presenta come un racing arcade, anche se lontanamente strizza l’occhio ad un fare simulativo. Rispetto al capitolo precedente, c’è stato uno stravolgimento totale della modalità principale, vale a dire la carriera, non più strutturata a classi da affrontare ma a missioni. Più progrediremo, più sfide e auto avversarie troveremo a darci del filo da torcere. In base agli obiettivi o alle classi d’auto avversarie, sceglieremo dal nostro garage virtuale il bolide che meglio si addice alla missione. Più soldi guadagneremo sotto forma di Kudos, più auto potremo sbloccare. Purtroppo, rispetto al capitolo precedente, in questa modalità è stata dimezzata la durata delle sfide, rendendole più corte rispetto a Project Gotham 2, anche se bisogna dire che ora le stesse  sfide sono molto più gratificanti e coinvolgenti. Oltre alla modalità carriera, troveremo Tempo contro Kudos, ovvero correremo contro il tempo al completamento del percorso, ma con i famigerati ed onnipresenti Kudos avremo la possibilità tramite una guida atta allo spettacolo, di rallentare il tempo. Questa modalità si presenta la più interessante di tutto il gioco, in quanto mette il giocatore nelle condizioni di migliorarsi volta per volta. Zio Bill Gates con le sue console ci ha sempre abituati fin dall’inizio al mondo dell’online, e come da tradizione inaugurata con Project Gotham 2, anche questo seguito è arricchito da una succosa modalità online. In questo frangente avremo ancora una volta a che fare con la modalità carriera con tutte le classifiche del caso e scontri online per decretare il migliore, ma la vera novità si presenta col Gotham tv, ovvero una tv virtuale dove potremo seguire tutte le gesta dei provetti piloti online. In questa tv, come in un palinsesto televisivo, sono presenti dei canali, ovvero il canale amici, dove potremo assistere seduti in poltrona con una bella bibita in mano alle gesta dei nostri amici presenti nella friends list, ed il canale Assi, dove assisteremo alle partite di coloro che hanno avuto punteggi migliori in graduatoria, in modo da poterne imparare le tecniche di guida. La Gotham tv è un alternativa interessante alle solite trite e ritrite modalità online, soprattutto per migliorarci volta per volta.


Vuoi sentire come suona lo stereo della mia Ferrari?

All’uscita del secondo capitolo i giocatori neofiti della prima Xbox gridarono al miracolo, quanto era reso graficamente splendido il gioco dei Bizarre Creations.All’uscita del terzo capitolo su Xbox360, i giocatori hanno gridato al miracolo, quanto è reso graficamente splendido il gioco dei Bizarre Creations. Questa volta gli sviluppatori hanno voluto riscrivere da zero il motore del gioco. Carrozzerie dei bolidi rispecchiate in maniera totale con tanto di riflesso del sole, pubblico 3d a bordo pista, manto stradale più vero che mai, cittadine riprodotte in maniera fedelissima alle originali: merito soprattutto delle rilevazioni e delle foto fatte dagli sviluppatori per farsi un idea della struttura di ogni città riprodotta. Menzione d’onore merita la nuova visuale dall’interno dall’abitacolo: usandola vedrete letteralmente la polvere appoggiarsi sul cruscotto come in una macchina vera, e in più avete presente l’effetto che si prova in autostrada quando, usciti da una galleria, il sole ci abbaglia la vista, rendendoci per qualche secondo ciechi? Bene signori, anche in Project Gotham 3 succede. Se passerete da una zona buia ad una troppo illuminata sarete letteralmente abbagliati dal sole. Insomma, la finzione diventa realtà. La sensazione di essere il pilota di un vero bolide non è mai stata cosi viva e concreta. Purtroppo lo  scotto per muovere tutto questo è la velocità, ancorata ai 30fps, che in molte situazioni si fanno sentire. Ma era il giusto compromesso da pagare. Una macchina non è bella se non è istallato al suo interno un impianto stereo degno di nota. E anche qui Project Gotham 3 eccelle. A farci compagnia ci saranno i rombi dei motori prodotti in maniera fedelissima, con le urla e le incitazioni dei tifosi a bordo campo a darci la carica necessaria per vincere, oltre alla possibilità di ascoltare della buona musica selezionandola tra i canali presenti, oppure dalla nostra playlist personale presa dall’hard disk della console o da un supporto di memoria esterno. Insomma, il comparto audio è esente da qualsiasi difetto.

 
Siamo nella next-gen

Per essere un titolo di lancio, Project Gotham 3 mostra subito gli artigli, facendo benedire ogni singolo euro speso per la console Microsoft, a fronte di un impianto grafico ottimale, penalizzato solo dai 30 fps, ed un’esperienza sonora gratificante. La scelta di ridurre la modalità carriera a beneficio di una sfida più ostica potrebbe far abbandonare il titolo sulle prime partite, ma sarebbe un grande errore che macchierebbe la carriera d’ogni hardcore gamer. Come sempre la modalità online in casa microsoft non da grane ma solo vittorie,e grazie all’implementazione della Gotham Tv,il tutto viene arricchito e amplificato ai massimi livelli. In conclusione, se vogliamo un gioco che ci mostri la vera nextgen, oppure da mostrare agli amici per farli restare sbalorditi, Project Gotham 3 è la scelta adatta. Un’altra tacca da aggiungere alla cintura intrinseca di capolavori di Bizzare Creations.

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