WarioWare: Touched! – Recensione WarioWare: Touched!
Presentazione
Wario Ware Touched è uno dei primi giochi ad inserirsi nel mondo DS e a sfruttarne a pieno le potenzialità. La saga di Wario Ware conta già due episodi sul Game Boy Advanced, uno su Nintendo Game Cube e dallo scorso Gennaio vanta anche un titolo sulla consolle di nuova generazione WII. Senz’altro, tra tutte, il "Touched" constituisce il più originale, visto che a supportare il gioco avremo l’utilissima touch pen che si rivelerà costantemente indispensabile. Il gioco conta oltre 180 piccole avventure ed una serie di minigiochi, parecchi già visti su altre piattaforme Nintendo, che regaleranno diverse ore di divertimento, senza pretese.
Le potenzialità del DS
La caratteristica del DS di avere il doppio schermo e la touch pen si adattano perfettamente a Wario Ware Touched, o meglio gli sviluppatori Nintendo sono riusciti a creare un gioco che entri perfettamenti in queste vesti. Diciamo subito che il capitolo "Touched" può essere utilizzato esclusivamente con la touch pen e questo costituisce sicuramente un bene per ogni giocatore, visto che in questo modo si riescono ad apprezzare maggiormente i singoli minigiochi. Anche il doppio schermo costituirà un interesante punto a favore durante l’avventura: infatti diversi livelli mostreranno come un personaggio possa passare con facilità da uno schermo all’altro e quest’azione rappresenza un punto a favore notevole, visto che riesce ad allargare l’area di gioco. Inoltre, la possibilità di toccare con la penna lo schermo senza dover usare i tasti, rende ogni minigioco più rapido e soprattutto più intuitivo.
La pagina dei giochi
Benchè Wario Ware Touched possa sembrare un gioco per bambini, per lo meno all’apparenza, ci renderemo presto conto che non è affatto così e soprattutto che le difficoltà sono ben bilanciate. La modalità principale mostra alcuni personaggi disegnati sullo shcermo: ognuno di essi ha da offrire una serie di minigiochi; per affrontarli avremo a disposizione 4 vite (quindi 4 possibilità di errore) e un limite di tempo che, andando avanti con i livelli, diminuirà. I personaggi che ci offriranno l’opportunità di giocare sono numerosi e mano a mano ne saltano fuori dei nuovi fino a riempire l’intero schermo (quello inferiore) del DS. E’ importante sottolineare che i minigiochi sono ordinati in categorie, anche se questa caratteristica non balza subito all’occhio. Ogni personaggio infatti offrirà una tipologia di gioco; ed ecco che avremo ad esempio la categoria dove dovremo ruotare oggetti; quella dove dovremo unire oggetti; quella dove dovremo strofinare oggetti e via dicendo. Addirittura avremo la possibilità di soffiare "dentro" al nostro DS per far muovere personaggi e/o oggetti all’interno del gioco. Ultimati i primi passi, oltre alle categorie principali si andranno ad aggiungere personaggi che offriranno dei mix di minigiochi, dove appunto le categorie verrano mescolate ed aumenterà conseguentemente anche il livello di difficoltà. E’ bene sottolineare che ogni breve avventura durerà davvero pochi secondi, perciò dovremo essere rapidi anche con l’identificazione del gioco che ci si presenta davanti.
Il ritorno dei minigiochi
Nintendo sembra aver fatto del DS la patria preferita dei minigiochi; chiaramente si tratta di un fattore non casuale, ma dettato dalla possibilità dell’utilizzio della touch pen. Anche in questo Wario Ware Touched, avremo a disposizione alcuni minigiochi che si discostano dalla "trama" principale. Il funzionamenteo è sempre lo stesso, rapido ed intuitivo. Tra i più interessanti ci sono senz’altro quello del pianoforte, dove lo schermo prenderàle sembianze appunto di uno strumento musicale e ci farà comporre alcuni motivetti; il minigioco del ping pong, dove potremo giocare contro un amico disponendo il DS in verticale e utilizzando i tasti L e R per muovere le racchette (geniale Nintendo); o anche quello dove dovremo disegnare delle linee che faranno rimbalzare una palla nel cielo e mentre la stessa ricade, dovremo esser rapidi a disegnare una nuova linea per far tornare la palla in alto (e così via fino alla caduta della palla stessa). Ce ne sono chiaramente altri, e tutti sicuramente costituiscono una rilassante, visto che non c’è tempo limite, alternativa alla modalità principale.
La parte tecnica
Abbiamo visto come, sotto il profilo della giocabilità, Wario Ware Touched scorra fluido e spensierato. E’ bene soffermarsi anche su altri aspetti più tecnici quali grafica e sonoro. Per quanto riguarda la grafica va detto subito che Wario Ware Touched adotta uno stile semplice, senza pretese, che sicuramente in un gioco del genere va più che bene, anche perchè data la rapidità degli eventi , l’impatto grafico non può essere da meno e deve scorrere via veloce. In breve, se fossero stati aggiunti elementi per una grafica particolareggiata, sarebbero con ogni probabilità passati inosservati. Il discorso riguardante il sonoro è ben diverso; chiaro che è inutile inserire in un gioco del genere una colonna sonora da film, ma il ritmo dei motivetti deve essere ben costruito per accompagnare il minigioco al fine di non renderlo noioso. Gli sviluppatori Nintendo sono stati in gamba anche sotto questo punto: il sonoro è sempre apprezzabile ed è molto vario, basti pensare che ogni personaggio ( e quindi ogni categoria di minigiochi) possiede una musica diversa. L’unico problema che può presentarsi in questo gioco, e più in generale in ogni puzzle game, è la ripetitività dei minigiochi e la noia che può subentrare dopo alcune ore, visto che di fatto si affronta sempre la stessa avventura. Se Wario Ware Touched riesce ad eliminare quasi totalmente il problema della ripetitività, pocihè i giochi sono numerosi, è pur vero che dopo un numero considerevole di ore di gioco, lo stesso potrebbe rivelarsi frustrante e mostrare un senso di staticità, ma ripetiamo che si tratta di problemi che ogni puzzle game possiede per natura e che quindi rappresentano un punto negativo da prendere con le molle.
Conclusione
Wario Ware Touched è un gioco divertente, intuitivo e rapido che regalerà senz’altro diverse ore di divertimento. I numerosi minigiochi sono apprezzabili e sfruttano a pieno tutte le caratteristiche che il Nintendo DS ha da offrire.