FIM Motocross World Championship – Anteprima MUD – FIM Motocross World Championship
È in arrivo un titolo dedicato al mondo del motocross che promette realismo e frenesia. Un elemento interessante è che questo MUD: FIM Motocross World Championship è il risultato degli sforzi di un team di Milano, quindi un esempio di come anche in Italia la cultura del videogioco si stia trasformando progressivamente in un comparto produttivo di qualità. I ragazzi di Milestone infatti, dopo essersi cimentati in varie produzioni dedicate alle due e alle quattro ruote, hanno deciso di sfruttare a pieno questa preziosa licenza della Federazione Internazionale di Motociclismo e creare questo MUD.
Tutti in pista
Il gioco vede al suo interno la presenza di tutti i circuiti e i piloti della MX1 e MX2 e potremo sia cimentarci in una gara singola selezionando, sia il percorso che il pilota tra la vasta scelta disponibile. Alternativamente ci sarà la possibilità di impegnarsi nel ben più lungo campionato, gareggiando nelle tappe del campionato ufficiale e scegliendo quali competizioni affrontare per ogni stage. Si potrà prendere parte al blasonato MXoN, ossia il celeberrimo Monster Energy Motocross of Nations. Qui i migliori centauri motocross del mondo prendono parte a questo spettacolare circo, rappresentando la propria nazione. Altra modalità che verrà garantita è il cosiddetto MUD World Tour, dove la componente, per così dire, gdr, si farà preponderante. Dovremo infatti scegliere uno tra i quattro piloti disponibili, ognuno diverso per abilità e comportamento in gara, e farli evolvere nelle proprie peculiarità attraverso i punti acquisiti con le vittorie in pista. Gli eventi a cui si accede saranno tra i più svariati e vanno dalle gare a eliminazione, a checkpoint, duelli a due o contest di trick altamente adrenalinici e spettacolari.
Polvere e sgommate
La giocabilità si promette di essere molto simulativa e difficile data l’alta fedeltà della riproduzione delle piste dei vari circuiti internazionali. Infatti le tracce segnate dai pneumatici degli avversari saranno molto difficili da affrontare e le moto altamente ingovernabili. Dovremo utilizzare in maniera provvidenziale il cosiddetto scrub, ossia la tecnica con cui i piloti di motocross piegano la moto, in seguito a ogni salto eseguito. Dovremo quindi avere un tempismo perfetto nel momento dell’atterraggio, per guadagnare tempo prezioso in gara. Nel caso delle gare acrobatiche dovremo premere la sequenza esatta di tasti per compiere i trick più impressionanti. Sulle rampe dovremo realizzare delle combo degne del più indiavolato picchiaduro per potere massimizzare i risultati. È stata prevista anche una modalità online per gareggiare in rete in competizioni singole o eventi particolari, sia contro avversari umani che contro l’Intelligenza Artificiale.
Polvere e opacità
Il comparto tecnico appare notevole con la riproduzione delle piste e dei circuiti molto fedele alla realtà, con un occhio particolare ai vari tipi di suolo. Potremo notare la differenza in maniera molto evidente tra fondi sabbiosi o più fangosi, sia a livello di giocabilità, ma soprattutto a livello grafico. Anche gli elementi a bordo pista, come il pubblico, sembrano di ottima fattura. Moto e motociclisti appaiono creati con una modellazione molto convincente e arricchiscono il tutto con effetti di motion blur e illuminazione dinamica. È stato perfino implementato un sistema di deformazione dinamica dei tracciati, visibile con lo sfrecciare delle motociclette.
A un primo impatto questo MUD appare un vero e proprio must per tutti gli appassionati di motocross. Un titolo di buona fattura che per ora soffre di caricamenti un po’ troppo lunghi. Il modello di guida poi rappresenta un buon mix tra arcade e simulazione impegnativa.
