Shin Megami Tensei: Strange Journey – Anteprima Shin Megami Tensei: Strange Journey
In un futuro non molto lontano uno sconosciuto ed inquietante fenomeno colpisce la terra, lo Schwarzwelt. Una regione oscura circondata da campi di forza inizia ad espandersi sulla Terra partendo dal Polo Sud e minacciando l’incolumità della razza umana. La situazione viene nascosta alle masse dai leader mondiali che, tramite un’operazione congiunta, un equipaggiamento di nuova generazione ed una squadra perfettamente addestrata organizzano una missione di ricerca per investigare sull’inspiegabile mistero dello Schwarzwelt. Noi siamo un membro dell’equipaggio del Red Sprite, facciamo parte della squadra di combattimento e dovremo prepararci a decidere le sorti dei nostri compagni e del mondo intero. La Atlus, dopo sette anni dall’ultimo capitolo uscito della sua saga principale, Shin Megami Tensei, torna a colpire su Nintendo DS. E lo fa in grande stile.
Una storia nel futuro ed un ritorno al passato.
Shin Megami Tensei: Strange Journey, uscito negli Stati Uniti il 23 Marzo, punta a far immergere il giocatore in un’ambientazione di tipo Sci-Fi ma con ben presenti le tematiche tipiche della famosa saga nipponica. Il libero arbitrio, la critica alla società moderna, l’importanza della libertà e la visione critica della religione sono infatti temi fondamentali del titolo, amalgamati perfettamente ad un’ambientazione ed una trama che strizzano l’occhio a film come Alien e La Cosa, trasmettendo al giocatore quel senso di "salto nell’ignoto" tipico del genere. La trama si sviluppa in maniera intrigante e fluida fino a giungere alla scelta finale, tipica della saga Shin Megami Tensei, dove ci si ritrova davanti ad una scelta cruciale che deciderà le sorti della Terra stessa, sulle linee dei tre tipici allineamenti della serie: Chaos, Neutral e Law. Questo tema della scelta però sarà alla base di tutto il gioco, portandoci a vestire i panni di un protagonista "silenzioso" che si esprimerà e si comporterà secondo le scelte guidate che effettueremo, cosa che ne condizionerà l’allineamento anche durante l’avventura, come già visto in vari giochi di ruolo. Al contrario però della trama, ambientata in un futuro poco lontano, lo schermo del nostro DS ci riporta indietro di una quindicina d’anni; gli sviluppatori scelgono infatti d’effettuare un passo indietro rispetto allo stile d’esplorazione dei dungeon utilizzato nel precedente titolo, Shin Megami Tensei: Lucifer Call, per ritornare alla classica visuale d’esplorazione e battaglia in prima persona. Una scelta azzardata, sopratutto se vista dagli occhi di una nuova generazione di giocatori, che però tutti i fan della saga e del genere Dungeon Crawlers apprezzeranno sicuramente. Nello schermo superiore infatti vedremo il paesaggio attraverso gli occhi del protagonista mentre nello schermo inferiore si disegnerà, con l’addentrarsi sempre più nel Dungeon, una mappa dettagliata del luoghi visti, strumento fondamentale per la navigazione nei vari livelli.
Combatti il fuoco con il fuoco.
Elemento tipico della saga ATLUS sono i demoni, nemici ed alleati che siano, ispirati alle varie mitologie e religioni del mondo. Strange Journey non fa eccezione in questo e, tramite una tuta di protezione chiamata DEMONICA, fondamentale per la sopravvivenza dell’ambiente ostile dello Schwarzwelt, il giocatore si ritroverà capace di controllare in battaglia diversi demoni. Ciascun demone avrà le proprie debolezze e resistenze, utili per preparare strategie adatte ai vari nemici, le statistiche base tipiche della saga, che aumenteranno in maniera automatica con il level up, e le proprie abilità, che potranno anche essere ereditate tramite la fusione. Quest’ultima costituisce un elemento fondamentale del gioco; attraverso la fusione dei demoni potremo infatti ottenerne di nuovi, più forti e più adatti alla situazione o alla scontro che non riusciamo a superare, fermo restando che i risultati della fusione non dovranno mai superare come livello quello del nostro personaggio principale. Il sistema di battaglia è un tipico sistema a turni, con la priorità d’azione dettata da un valore di velocità, con sempre una visuale in prima persona. Mentre il nostro personaggio potrà utilizzare spade per colpire fisicamente o pistole per sparare ed effettuare colpi elementali, i nostri demoni avranno invece a loro disposizione un vasto arsenale di tecniche fisiche e magiche per colpire i nostri nemici. Se riusciremo a sfruttare le loro debolezze scateneremo degli attacchi a catena che permetteranno ai membri del party con lo stesso allineamento del primo attaccante di colpire ulteriormente il nemico con ovvi vantaggi per le possibilità di vittoria. Un’interessante variante al sistema di battaglia, in linea con la trama del titolo, è il fatto che al primo incontro con un nuovo demone non sapremo nulla di lui, nemmeno la sua forma e più volte lo affronteremo, più informazioni su di lui riusciremo ad avere, fino a conoscerne anche le debolezze e le tecniche.
L’ATLUS lancia una sfida: Siete pronti a Raccoglierla?
Shin Megami Tensei: Strange Journey non si riavvicina ai suoi predecessori, ma solamente dal punto di vista visivo; la ATLUS infatti non si smentisce e tiene alta la fama dell’alta difficoltà della propria saga principale. Strange Journey infatti è un dungeon crawler veramente ostico; gli incontri, anche quelli casuali, richiedono una buona preparazione ed un utilizzo attento delle tecniche; le mappe sono molto vaste e non lesinano nell’utilizzare damage floor e pitfall per rendere ardua l’esplorazione ma sopratutto anche il giocatore più strategico si ritroverà a fare i conti con la necessita di grindare per aumentare il livello e l’equipaggiamento della propria squadra davanti a boss dove semplicemente la giusta strategia non riuscirà ad arrivare. La ATLUS però ha tenuto conto anche dei nuovi player che si avvicinano per la prima volta alla saga o che magari l’hanno conosciuta solo negli ultimi anni ed introduce il sistema delle password. Nel Demon Compendium infatti, un registro nel quale salvare i propri demoni per poterli recuperare in un secondo momento pagando una determinata cifra, sarà possibile anche inserire delle password per utilizzare demoni particolari oppure quelli dei nostri amici. Non potremo acquistare nulla che superi il livello del nostro personaggio principale, però la possibilità di farsi aiutare nella strategia da qualcuno più bravo usando i suoi demoni oppure di utilizzare alcune password speciali fornite dagli sviluppatori permetterà anche ai giocatori meno esperti di vivere la propria avventura nello Schwarzwelt.
Prossima Tappa Polo Sud?
Shin Megami Tensei: Strange Journey sin dalla sua uscita in Giappone ha incuriosito tutti i fan della saga ed in generale gli amanti dei Dungeon Crawlers e, con la sua uscita americana, ha fugato ogni dubbio e si è collocato tra i titoli preferiti di molti giocatori occidentali, dimostrandosi un gioco apprezzato non solo dal pubblico nipponico. Grazie alla sua incredibile longevità, all’originalità della trama e alla sfida che propone, il titolo ATLUS è sicuramente un’uscita attesa anche dagli appassionati del genere qui in Europa. Non è stata ancora purtroppo annunciata un’eventuale data di rilascio nel nostro continente e la mancata importazione del precedente titolo per DS, Devil Survivor, non fa certo ben sperare gli appassionati della saga. Rimane però la speranza che un buon numero di vendite sul suolo statunitense possa magari spingere qualche casa terza ad importare da noi la piccola perla per il portatile Nintendo, come già accaduto per diversi titoli su Playstation 2.