Craft of Gods – Anteprima Craft of Gods
Kalicanthus qualche settimana fa aveva discusso con noi della pubblicazione di questo interessante titolo proveniente dalla Russia. Finalmente è stato annunciato ufficialmente e possiamo pubblicare un’anteprima in attesa di maggiori rivelazioni.
Skill System
Il gioco, come detto prima, è stato sviluppato da developer russi ma per l’occidente verrà tradotto e pubblicato da Kalicanthus, sia in italiano che in inglese. Il gioco sarà probabilmente ad abbonamento mensile ma non sappiamo se la scatola sarà a pagamento. Oltre alla lingua italiana, la parte veramente interessante è quella relativa al gameplay che si preannuncia abbastanza inusuale, con somma gioia nostra e di una fascia d’utenza sin troppo trascurata negli ultimi anni.
Craft of Gods è un Mmorpg skill based con corposi contenuti che PvE sia Pvp. Finora non sappiamo nulla della crescita del personaggio, quindi non sappiamo se sarà legata al macraggio, al PvE o al PvP. Il gioco presenterà 210 skill che saranno combinabili per andare a creare varie build complesse. Ovviamente questo aspetto potrebbe rivelarsi uno dei grandi punti di forza del gioco e aspettiamo ulteriori rivelazioni. Sappiamo che ci saranno 5 razze, le quali influiranno sulle statistiche del personaggio e sull’acquisizione delle skill. Le abilità cresceranno con l’utilizzo o, talvolta, in modo automatico nel corso del tempo. Una volta accumulate alcune specifiche abilità, si potrà entrare nelle classiche "Classi di Prestigio", ovvero classi speciali che necessiteranno di un ben definito elenco di skill per potervi accedere. In tutto saranno quindi presenti 14 di queste classi, suddivise tra magia e combattimento.
A queste skill, si aggiungono 8 professioni di crafting che funzioneranno in modo diverso dalle abilità normali: Tailor, Tanner, Blacksmith, Carpenter, Jeweler, Alchemist, Uzorschik (non saprei come tradurlo, comunque farà pergamene per maghi enchantandole) e Shaman. Il livello di crafting procederà a step successivi, sbloccando nuovi oggetti craftabili oltre, pare, ad abilità attive e possibilità di insegnare a terzi altre abilità.
Un cenno particolare va al sistema di Tame. Si potranno addomesticare tutti gli animali e renderli propri compagni o, addirittura, proprie cavalcature. Trovate una mucca sul ciglio della strada? Potete addomesticarla, convincerla a seguirvi e, pian piano, potrete anche riuscire a cavalcarla per andarvene in giro. Supponiamo che lo stesso valga per gli animali che traineranno le carovane. Inoltre è previsto il combattimento su mount anche se non al lancio del gioco. Un cavaliere sopra un cinghiale ed uno sopra una mucca che si scontrano devono essere qualcosa di speciale.
Aspetti sociali
Ovviamente sarà presente un sistema di gilde, il quale pare essere abbastanza diverso dal solito concept: sarà infatti possibile orientare la propria gilda al combattimento o al commercio, a seconda delle necessità. Gli sviluppatori paiono abbastanza decisi su questa scelta di caratterizzare i gruppi in modo quasi vincolante poichè aiuterà la specializzazione della gilda in un determinato campo di attività. Le gilde saranno i nuclei che andranno a costituire la base delle due fazioni in guerra: i seguagi del Dio Svarog e i seguagi del Serpente nero. Le due fazioni divideranno anche le razze: gli umani potranno giocare entrambe le fazioni, Velet e Hyperboreani potranno giocare solo per il Dio Svarog mentre Dyagy e Lupi mannari parteggiaranno per il Serpente nero. Inoltre vi sarà una razza neutrale chiamata Volkolaki, che non parteciperà agli scontri e dovrebbe essere la razza "PvE".
Oltre alla gilda, si potranno formare delle famiglie, diventando marito e moglie, figlio, fratello, padre, nonno o qualsiasi altro possibile legame di parentela. Questo andrà a formare dei "clan", nel senso più tribale e non-videoludico del termine, che purtroppo non avranno particolari vantaggi in gioco. Far parte di una famiglia vorrà solo dire rendere pubblica la propria relazione con gli altri giocatori, segnalandoli come fedeli compagni.
Un mondo in guerra
L’RvR/PvP pare una componente estremamente importante nel gioco e speriamo siano aspetti solidi poichè, viste le altre premesse, Craft of Gods potrebbe tornare ad offrire del vero PvP come non se ne vedeva da anni. Come detto, saranno due le fazioni in lotta, con le proprie capitali e la possibilità di eleggere i propri leader che avranno potere decisionale sull’andamento della fazione. Ci saranno obiettivi catturabili dalla fazione che permetteranno ad alcuni membri, per brevi lassi di tempo, di trasformarsi in semidei invincibili per seminare il panico nelle fila nemiche.
Il pking sarà libero su tutto il territorio con alcune limitazioni nella differenza di livello: un giocatore molto forte non potrà in nessun modo attaccare i neo-entrati mentre questi, sebbene deboli, potranno attaccare il veterano intruso e magari, in gruppo, anche ucciderlo. Questo non vale però se un personaggio nuovo si avventura in zone di livello alto, in cui i giocatori forti potranno comunque aggredirlo. Purtroppo non si parla di Full Loot o altre ricompense particolari dal Pking ma pensiamo (o per meglio dire, speriamo) che ci siano ricompense almeno in termini di Esperienza o punti skill. Ovviamente però le carovane o altre attività "sensibili" potrebbero essere condizionate dai combattimenti; purtroppo questo lato rimane molto nebuloso ma se sapranno giocarsi le proprie carte su questo aspetto, potrebbero passare da gioco buono ad ottimo titolo.
Si parla inoltre di costruzione di edifici, probabilmente legati alle gilde. Non è comunque chiaro se si tratti di città di gilda, edifici sparsi per il mondo, housing istanziato e soprattutto se questi edifici potranno essere distrutti. Aspettiamo ulteriori conferme anche qui.
In conclusione, aspettiamo nuove rivelazioni perchè questo titolo sembra promettere veramente molto bene. Il mio desiderio segreto, e penso quello di molti altri che hanno letto questa anteprima, è di ritrovarsi per le mani un nuovo Shadowbane. In caso contrario, potrebbe comunque rivelarsi un buon gioco RvR, prodotti rarissimi di questi tempi dove per fare un po’ di combattimento, bisogna sorbirsi interminabili ore di grind e farm.