Sonic and the Black Knight – Anteprima Sonic e il Cavaliere Nero
Sonic il riccio, corre corre, ma dove và?
Esistono personaggi del mondo videoludico che non necessitano assolutamente di presentazioni. Chi non conosce stelle del calibro di Pac-Man, Super Mario, Lara Croft? Ormai sono personaggi entrati nel pensare comune, così ché, se vediamo un uomo basso e baffuto, sapremo subito che soprannome affibbiarli.
Con Sonic, super veloce mascotte di casa Sega, le cose non cambiano. Tutti, almeno una volta, hanno avuto modo di vedere il faccione ed il corpo blu acceso del riccio in questione, e sempre molti hanno avuto modo di conoscere il cast di colorati ed imprevedibili personaggi che stanno dietro le sue avventure, fatte di adrenaliniche corse e anelli scintillanti.
Ora, dopo una serie quasi infinita di titoli a suo nome, il riccio blu si appresta a correre nuovamente sulla console Nintendo: la Wii (dopo il discreto e forse non troppo riuscito Sonic and the Secret Rings, che vedeva il super sonico eroe alle prese con un mondo fantasy in stile “mille e una notte”), e lo fa sparando in pista ben due cartucce. Una si chiama Sonic Unleashed un multipiattaforma che trasformerà, letteralmente, il nostro eroe in un riccio mannaro e l’altra, ed è di questa che parleremo, Sonic and the Black Knight, che dovrebbe presentarsi sugli scaffali nel periodo primaverile del 2009.
Un riccio cavaliere della tavola rotonda
“Cantano i bardi d’un tempo che fù, cantan di Camelot e del grande Re Artù”. No, non sono impazzito, semplicemente mi sembrava un modo perfetto per incominciare a parlare di questo titolo. Come? Che c’entra Camelot con le gesta del prode riccio blu? E’ presto detto. Il grande e mitico regno di Camelot sta conoscendo un periodo buio e terribile e sembra cadere a pezzi sotto i terribili colpi di un ancor più terribile cavaliere nero (il Black Knight del titolo), che altri non è che lo stesso Re Artù, il giusto e valoroso sovrano reso malvagio da un’oscura maledizione, che semina il panico ed il terrore nel regno da lui stesso portato alla gloria.
Ma che fine ha fatto il mago Merlino? Pare sia fuggito temporaneamente a Casablanca, si sia operato e sia diventato, per questo titolo, la potente maga Merlina. Questa maga, preoccupata dalla pazzia che sembra dilagare nella mente di Artù, decide di invocare un prode guerriero capace di liberare il regno ed il re da questa terribile sciagura. Com’è logico, in un titolo che porta il suo nome, questo prode eroe altri non è che il nostro velocissimo Sonic che, sbarcato nel regno delle leggende anglosassoni e, recuperata la magica spada del sovrano impazzito (la mitica Excalibur?), dovrà tentare di farlo rinsavire salvando così tutto il regno di Camelot e le sue mitiche leggende.
Una trama alquanto inaspettata, non c’è che dire e traballante sotto molti aspetti ma che, come spesso succede in questo genere di giochi, sarà un mero pretesto per scaraventare il giocatore all’interno dell’avventura.
Tanta velocità, ed uno spadone medievale
Non c’è dubbio alcuno che l’aspetto più interessante del titolo, mostrato velocemente al TGS 2008, sia la possibilità di usare, non solo la strepitosa velocità del nostro Sonic, ma anche la mitica spada rilucente dell’impazzito re Artù.
Questa nuova arma servirà al nostro piccolo amico blu per attaccare i suoi nemici in maniera più potente e letale. Dopo un sistema di comandi e combo forse un po’ troppo difficile, testato in maniera infelice nel precedente Sonic and the secret rings, gli sviluppatori del Sonic Team Japan hanno ben pensato di dotare il riccio di un’arma che, finalmente, gli potesse permettere di attaccare senza bisogno di combo roboanti e salti acrobatici. Il tutto, a detta degli stessi sviluppatori, dovrebbe portare una ventata di semplicità ad un sistema troppo macchinoso e, allo stesso tempo, una manciata di adrenaliniche mosse, come l’ormai famoso rotolamento sonico, stavolta a suon di stoccate e fendenti.
L’implemento della spada sarà anche un pretesto per sfruttare a pieno le capacità della consolle Nintendo. Infatti, come già accaduto in titoli precedenti (Zelda Twilight Princess in primis), per attaccare con la spada dovremo brandire l’utilissimo Wiimote e, a suon di menate in aria, sbarazzarci dei corazzatissimi nemici che ci sbarrano la strada.
La velocità prima di tutto però, ed anche se dotato di spadone medievale, il nostro Sonic rimane comunque il riccio più veloce del mondo. Per la felicità di tutti gli appassionati, infatti, questo aspetto rimarrà invariato e, si spera, ben implementato. Scalare muri a velocità sonica, scivolare su corde sospese a parecchi metri da terra e schivare i colpi nemici in stile Flash rimarranno tra i tanti colpi a disposizione di Sonic, che potrà sfruttarli quando la spada si dimostrerà un po’ troppo scomoda e pesante. Sempre per parlare della spada, a quanto pare al nostro eroe servirà un po’ di tempo per imparare a gestirla come si deve, e sarà solo l’esperienza a permettergli di utilizzare nuove mosse sempre più devastanti. Nota ancor più interessante, sempre legata all’esperienza e molto simile a quello che avevamo potuto vedere nei due capitoli di Fable, sarà la nomea che Sonic si farà nel proseguo della sua avventura. Un comportamento retto ed onesto, infatti, lo farà amare dalla popolazione di Camelot come un eroe senza macchia e senza timore, ma di contro, un comportamento vile e scorretto, lo etichetterà come un personaggio senza pudore o coscienza. Insomma, questo aspetto potrebbe aggiungere un po’ di pepe al titolo.
Un regno solcato da mille leggende
Rispetto al precedente Sonic and the secret rings, gli sviluppatori sembrano aver fatto passi da gigante, oltre nel gameplay, anche dal punto di vista grafico. Ormai, si sa, pare sempre più vera la frase: “anche l’occhio vuole la sua parte” e, per restare fedele a questo dettame, oltre ad impugnare una spada medievale, il nostro Sonic potrà fregiarsi di una grafica di tutto rispetto. Una grafica pulita, coloratissima e ben disegnata, che potrà dare finalmente più risalto al nome del riccio blu su Nintendo Wii. Certo, non siamo di fronte a texture da capogiro né a scenari sublimi, ma il Sonic Team sembra aver svolto davvero un ottimo lavoro, con animazioni e particolari curati e credibili. Le gesta del cavaliere Sonic, da questo punto di vista, sapranno essere davvero un bello spettacolo.
Anche il riccio blu sembra esser stato costruito in maniera davvero convincente e, soprattutto, riconoscibilissima, spadone tagliente compreso.
Per quanto riguarda i nemici ed i personaggi di contorno, la Sega ha attinto davvero a piene mani dalla fin troppo abusata saga Anglosassone, così che il nostro eroe dovrà vedersela con personaggi del calibro di Lancillotto, Morgana, Mordred e tanti altri. Naturalmente, oltre i classici personaggi della leggenda, pare che saranno presenti anche le famose stelle dell’universo di Sonic. Per ora, se tutto sarà confermato, saranno presenti Knuckles e Shadow come personaggi opzionali. Sicuramente ritroveremo anche Tails, il volpino dalle due code, Amy Rose ed il malvagio Dr. Robotnik, ma Sega sembra non aver anticipato niente in proposito.
In ogni caso, da tutto quel che è possibile osservare da Trailer e video, il gioco si presenta coloratissimo, roboante e velocissimo, con scenari che schizzano dietro al nostro eroe in maniera spaventosamente rapida.
Per concludere questa carrellata nel mondo favolistico di questo Sonic and the Black Knight, non potevamo non parlare di lui, il cavaliere nero che dà il nome al gioco. Il suo apparire è stato davvero ben congeniato, con tanto di cavallo rampante ed armatura scurissima e lucente. Per il riccio blu di casa Sega si prospetta davvero uno scontro epico all’ultimo “anello”.
Da Camelot con furore. Cosa pensare?
Trama traballante a parte, questo nuovo capitolo di Sonic sembra promettere bene. Se Sonic and the secret rings non aveva certamente entusiasmato più di tanto, questo nuovo titolo potrebbe riuscire a rattoppare qualche buco e regalare un po’ di divertimento in compagnia del riccio blu e delle leggende britanniche. Certo, l’accoppiata tra Sonic e re Artù sembra essere particolarmente azzardata, ma se il Sonic Team riuscirà a svolgere un lavoro come si deve, allora il riccio blu potrebbe trovare un posto d’onore su Wii e tra i Cavalieri della Tavola Rotonda.
Ormai non resta che aspettare qualche nuova, succosissima news da parte di Sega, o attendere semplicemente la primavera 2009. Solo allora sapremo se Sonic si dimostrerà un cavaliere senza macchia e senza paura, o un imbranato Don Chisciotte in carica contro i mulini a vento.