The Chronicles of Spellborn – La Creazione del Personaggio
In The Chronicles of Spellborn avremo la possibilità, alla fine del processo di creazione, di avere un alter ego già vestito ed equipaggiato in maniera piacevole e funzionale, a differenza di altri MMO dove si incomincia l’avventura vestiti di stracci ed armati di un temperino. Vediamo come:
La prima cosa che dovremo decidere sarà l’archetipo a cui dovrà appartenere il nostro personaggio. Ne esistono tre, che porteranno, più avanti, a varie specializzazioni ciascuna. Per ora potrete scegliere fra: Warrior, Rogue e Spellcaster. Nell’esempio abbiamo scelto il secondo.
Successivamente ci verrà chiesto di scegliere due ulteriori skill da aggiungere a quelle di base che abbiamo già disponibili nella rotazione del combat deck. Sono abilità che differiscono di poco da un archetipo all’altro, inizialmente, perchè anche il mago, ad esempio, ha a disposizione possibili mosse melee, ma comunque vi consentiranno di provare fin da subito il feeling del vostro archetipo.
Ora dobbiamo decidere la razza del nostro PG. Ne esistono solo due al momento, in TCOS, quindi potremo essere umani o Daevi, umanoidi con zampe e zoccoli al posto delle gambe e dei piedi. Noi, visto che siamo irrimediabilmente narcisisti, abbiamo scelto la razza umana, e nello specifico di sesso femminile. Non che allo stato iniziale sembri molto attraente, ma con qualche ulteriore passaggio risulterà perlomeno gradevole (o mostruosa se vorrete).
Dopo aver scelto il colore della pelle ci potremo dedicare al tipo di capelli, al loro colore, e all’espressione del viso, più o meno giovane. Così la nostra signorina potrà cominciare ad avere un aspetto più definito.
Anche i tatuaggi posson essere aggiunti in varie parti del corpo, anche sulla schiena.
Eccoci, infine, all’aspetto più interessante della creazione. Possiamo dedicarci ad accostare vari tipi di vestiti ed armature alle parti del corpo. Ce ne sono di tutte le fogge, e sicuramente un archetipo piuttosto di un altro potrà decidere di non indossare una parte pesante a favore di un più leggero corpetto, ad esempio, ma essendo tutto l’equipaggiamento gratuito, vi consiglio di prendere tutto quello che vi verrà concesso. Poi potremo sempre togliercelo e riporlo nell’inventario. Teniamo conto che sia l’armatura che le armi non hanno particolari statistiche Servono solo per entrare nel mondo di gioco con un aspetto decisamente migliore di quello che altrimenti potremmo avere. E ricordiamo anche che TCOS è maggiormente skill-based piuttosto che dipendere da particolari bonus donati dall’equip. Una sorta di compromesso tra "tradizionale" e sandbox.
Sia dei vestiti che dell’armatura potremo decidere i due colori base. In questo caso abbiamo optato per un classico color oro abbinato ad un secondario azzurro.
Infine la scelta delle armi. Avremo a disposizione un’ampia scelta tra spade, mazze, asce ad una e a due mani, di varia foggia. Così anche per l’arco, che potrà essere scelto tra uno spettro di più modelli.
Un processo di creazione, quindi, che bada molto più all’aspetto cosmetico del "vestire", che non alla personalizzazione dei tratti fisici, che mostra senz’altro alcune lacune e una scarsa varietà di scelte. Con l’implementazione di slider per approcciare un morphing alla Age of Conan, tutta questa fase avrebbe avuto un impatto diverso e la scelta finale dell’armatura e delle armi sarebbe stata una chiusa di maggior impatto.