The Legend of Zelda: Phantom Hourglass – Lista Boss
Qui di seguito esporrò la lista completa dei boss presenti in questo titolo. Il loro numero è pari a nove, e potete trovare di ognuno una strategia adatta alla loro disfatta. Prima di iniziare, però, ci sarebbero da dare diversi consigli generali, di quelli che andranno bene per ogni scontro, qualunque esso sia. In pratica tutti questi consigli formeranno la versione fatta a gioco del detto "prevenire è meglio che curare". Per esperienza posso assicurarvi che, e questo vale per quasi tutti i giochi, meglio si va preparati ad un incontro migliore sarà l’esito di quest’ultimo. Per questo motivo è un ottimo consiglio quello di presentarsi ad un qualsiasi scontro con tutta la vita a disposizione, magari andando alla ricerca di vasi da rompere, o erbaccia da tagliare, in modo da poter usufruire del cuoricino di turno. Vi renderete conto che però non basta gestire al meglio la vita prima dello scontro, e questo perchè molti dei boss che affronterete sapranno farvi veramente male. E’ in questi casi che vi verranno incontro le pozioni. Queste ultime le potete tranquillamente comprare in molti dei negozi che il gioco vi mette a disposizione. Molti dei nove mostri che incontrerete, inoltre, hanno la brutta abitudine di lanciarvi contro piccole creature, che all’apparenza possono sembrare inutili e fastidiose, ma che in realtà, se fatte fuori, possono regalarvi utilissimi cuori energia e munizioni adatte allo scontro. Detto questo possiamo anche passare alle strategie dei singoli boss.
Blaaz, Master of Fire
In un primo momento questo boss vi si presenterà nella sua forma originale. Tempo pochi secondi e Blaaz tenderà a dividersi in tre piccoli esseri che vi seguiranno per tutta la piattaforma. Lo scopo della battaglia è quella di usare il boomerang e tracciare una rotta che colpisca tutti e tre gli esserini. L’unico problema è che però colpirli a casaccio non vi porterà a nulla, perchè c’è un ordine ben preciso per farlo. Apparentemente i tre piccoli mostri possono sembrarvi perfettamente uguali, ma se osservate lo schermo superiore del DS potete notare che ognuno dei tre è contrassegnato da un icona diversa: una con un solo corno, un altra con due corni e l’ultima con tre corni. Beh si, oramai è chiaro, dovete tracciare la rotta del boomerang in modo da prendere i corni in ordine crescente. Fatto ciò vi ritroverete d’avanti la forma completa del boss, il quale sarà vulnerabile ai vostri attacchi fisici, quindi dateci dentro di spada. Durante la sua forma completa, Blaaz non solo può attaccare con delle mosse fisiche facilmente evitabili, ma farà piovere sulle vostre teste una pioggia di massi infuocati. Anche questi ultimi possono essere facilmente superabili. Dopo un tot di tempo Blaaz ritornerà a dividersi, e voi non dovete fare altro che ripetere la tattica del boomerang e, successivamente, affondare di spada. Insistete con questa strategia e non avrete problemi.
Cyclock, Master of Wind
Un boss decisamente semplice da sconfiggere. Si tratta di un’enorme piovra gigante che, per gran parte della durata dello scontro, tenderà a "galleggiare" su dei vortici sopra le vostre teste. Se notate bene, sulla piattaforma del luogo, ci sono tre fori dai quali fuoriescono, in modalità random, vortici di aria. Saranno proprio questi vortici i mezzi per colpire il vostro nemico. Tenete d’occhio l’ombra della piovra sullo schermo inferiore in modo da fare attenzione ai suoi movimenti, perchè nel momento in cui un foro emette aria e il mostro si trova nelle vicinanze del vortice, significa che quello è il momento di lanciare una bella bomba all’interno del ciclone. Il mostro cadrà al suolo istantaneamente e sarà completamente vulnerabile ai vostri attacchi di spada. Successivamente la piovra tornerà a fluttuare sopra le vostre teste e non vi resta che ripetere la strategia appena spiegata. L’attacco principale di Cyclock è composto da una serie di proiettili vortice… Proiettili che potranno essere usati come "rampa di lancio" per le vostre bombe, ma la velocità e la destrezza sarà molto importante in questo frangente. Continuate sempre con questa strategia e in breve tempo il polipone sarà pronto per essere cucinato.
Crayk, Bane of Courage
La caratteristica principale di questo Zelda è che sfrutta a pieno le potenzialità del DS, e la dinamica di questo scontro non fa eccezione. Vi troverete di fronte una sorta di "paguro gigante", e la particolarità dello scontro è che nello schermo superiore del vostro DS vedrete il campo di battaglia secondo il punto di vista della bestiaccia. Ah, dimenticavo un fattore importante, Crayk è completamente invisibile e tenderà ad inseguirvi per tutta la piattaforma. Ecco che vi viene in aiuto lo schermo superiore. Tramite il punto di vista dell’avversario sarete capaci non solo di evitare i suoi attacchi, ma anche di sapere quando è il momento giusto per attaccare. Infatti non appena sarà abbastanza vicino dovrete riuscire a scoccare in tempo una freccia in sua direzione. Se puta caso doveste fallire finirete tra le chele della bestia, dalle quali potrete liberarvi solo agitando il pennino sullo schermo. Se invece il colpo andrà a segno, il nostro amico "paguro" sarà visibile giusto il tempo per fare qualche piroetta dentro il suo guscio. Prima che ritorni invisibile assicuratevi di lanciargli contro bombe o frecce, in modo da danneggiare il guscio. Ripetete questa strategia fino a quando la corazza non cade a pezzi. Completamente nudo, Crayk mostrerà il suo punto debole: la parte di coda dal colore blu. E’ praticamente impossibile aggirarlo semplicemente correndo in tondo data la sua velocità, per questo motivo l’unico modo di affettare la coda è quello di attuare velocemente un attacco frontale. In questo modo Crayk sarà occupato a proteggersi il viso e lascerà scoperta la coda, pronta per essere colpita. Insistete ed uscirete vittoriosi.
Diabolical Cubus Sisters
Questo scontro possiamo anche non dividerlo in fasi, dato che userete un unico modo di attacco dall’inizio alla fine. Vi troverete di fronte quattro fastidiosissime sorelle capaci di lanciare sfere di energia. Saranno proprio queste ultime la vostra "arma", ma mai come questa volta la velocità sarà un fattore fondamentale. Fate in modo di eseguire un fendente prima che la sfera vi tocchi, in questo modo la rispedirete al mittente, il quale non si farà scrupoli a rimandarla di nuovo verso di voi, e così via… Continuate in questo modo fino a quando la sfera non colpisce una delle quattro sorelle. La tecnica per sconfiggere le restanti è proprio la stessa ma ovviamente le probabilità che la sfera ritorni verso di voi aumenteranno a vista d’occhio. Quando ne resterà solo una dovrete fare molta attenzione alle nuove, finte, sfere di energia. Hanno un colore leggermente diverso e al solo contatto
con la vostra spada arrecheranno danno. Evitate le finte sfere e colpite sempre quella principale. E fu così che l’ultima strega morì…
Dongorongo, Armored Lizard
Per la prima volta in questo titolo dovrete gestire due personaggi. Uno, il vostro Link, si troverà nella parte inferiore della zona, mentre l’altro, il goron, almeno per questa prima parte, starà faccia a faccia con il boss. Dongorongo cerchera’ di attaccarvi semplicemente correndo verso di voi, e lo scopo dello scontro non e’ altro che posizionarsi vicino al muro in modo da tendergli l’inganno di spostarsi velocemente, così da farlo schiantare diritto nel muro. Il lucertolone sarà stordito giusto il tempo da concedervi numerosi attacchi che, se portati correttamente a termine, capovolgeranno letteralmente il boss. Successivamente dovrete lanciare tra le sue fauci una di quelle bombe "penninocomandate" (dopo aver preso il controllo di Link, ovviamente). Attenzione, durante tutto questo tempo, purtroppo, Link non starà con le mani in mano dato che verrà ripetutamente attaccato da alcuni mostri. Sarà il vostro amico goron ad avvertirvi quando ciò accadrà, in modo da permettervi di cambiare velocemente personaggio. Avete, apparentemente, sconfitto il nemico. Appena attraverserete il ponte appena comparso, Dongorongo riprenderà a muoversi. Dimenticate la strategia precedente e fate in modo di lanciare una bomba tra le sue fauci prima di essere travolti dalle fiamme. In seguito all’esplosione avrete la possibilità di attaccare il suo punto debole, la parte blu della sua coda.
Gleeok, Two Headed Dragon
Scontro decisamente lungo questo. Sono due i dragoni da affrontare, uno con attacchi di fuoco, l’altro con attacchi di ghiaccio. Lo spazio in cui agire è non poco angusto, e a farvi compagnia ci sono ben quattro paletti. I due draghi non attaccano contemporaneamente e il segreto per finire la prima fase dello scontro è quello che di usare l’arpione per respingere gli attacchi dei draghi. Lo scopo grosso modo è quello di respingere verso il drago di fuoco la sfera di ghiaccio, mentre verso il drago di ghiaccio la sfera di fuoco. Per riuscire a fare ciò dovrete servirvi dell’arpione e dei quattro paletti. Dovrete creare una sorta di molla diagonale in modo tale da riuscire a respingere dall’altro lato la sfera che il precedente dragone vi ha lanciato. Solo in questo modo potrete colpire i dragoni con le sfere giuste, perchè se invece create una molla diritta, la sfera di ghiaccio (giusto per fare un esempio), ritornerà vero il dragone dello stesso elemento, quindi il danno sarà nullo. Successivamente vedrete le teste dei due draghi immergersi nell’acqua. Non è un buon segno, e l’unica cosa che dovrete fare è salire su uno dei paletti, in modo da non essere colpiti dall’onda che a breve arriverà. Subito dopo dovrete scendere dal paletto in modo da evitare i blocchi di ghiaccio che in breve tempo vi raggiungeranno (stando sul paletto si corre il rischio di essere colpiti comunque da diversi blocchi di ghiaccio). Insistete con questa strategia e lo scontro passerà alla seconda fase. Ora avrete a disposizione soltanto due paletti e i dragoni si avvicineranno in modo sempre più minaccioso, e tenderanno a colpire con diversi attacchi fisici. Ogni tanto, però, i dragoni caricheranno delle sfere di energia e quando lo faranno significa che è arrivato il momento giusto per agire, ma dovrete fare in fretta. Con l’ausilio del paletto più vicino tracciate con l’arpione una linea che finisce sulla testa del drago. In questo modo riuscirete a tirare verso di voi la testa della bestia leggermente intontita. Si, esatto, è arrivato il momento di menare pesante con la spada. Dopo diversi tentativi finalmente avrete la meglio.
Eox, Ancient Stone Soldier
Questo boss è tanto grande quanto semplice da sconfiggere. La tattica è quella di correre in fondo alla piattaforma cercando quei tipi pulsanti attivabili solo con il martello. Una volta trovati ed usati verrete lanciati verso Eox, e in questo modo, sempre grazie all’ausilio del martello, potrete colpire i pulsanti rossi sparsi per tutto il corpo. Ogni pulsante rosso corrisponde ad una parte del corpo, e ad ogni pulsante premuto la rispettiva parte finirà in frantumi. Quando tutte le parti del corpo saranno distrutte faranno la comparsa dei nuovi pulsanti, e dopo che anche questi saranno colpiti, del boss rimarrà solo la testa. Manca poco oramai, infatti basta salirgli su ed infliggere danni di spada al cristallo celeste. Giusto qualche tentativo e il boss diventerà pura sabbia.
Bellum, parte prima
Ed eccoci di fronte al boss finale. Preparatevi allo scontro più lungo ed estenuante del gioco. Bellum inizierà posizionandosi al centro della piscina e avrà il corpo circondato da punti da cui fuoriesce della polvere viola. Saranno proprio questi punti i bersagli del vostro arpione, e quando tutti saranno colpiti, Bellum sarà vulnerabile alla vostra spada. E’ solo l’inizio… Bellum ora salirà al secondo piano (cosa che dovrete fare anche voi) e si attaccherà con i tentacoli vicino le colonne. Riponete l’arpione nell’inventario e sostituitelo con arco e frecce. Se ci fate caso potrete notare che tra le colonne sono visibili i tentacoli, e non è possibile non vederli dato che sono composti da occhi vistosissimi. Accecate gli occhi con le frecce, e dopo averli colpiti tutti, Bellum cadrà nella piscina di inizio scontro. Scendete a piano terra e applicate la stessa strategia di prima. Successivamente Bellum tenderà a salire di nuovo al piano superiore, solo che questa volta gli occhi hanno la brutta abitudine di chiudersi ripetutamente. Velocità e attenzione qui sono le parole d’ordine. Dopo averli colpiti tutti Bellum potrebbe anche salire al piano più in alto, ma la musica sarà sempre la stessa, con l’unica variante che questa volta potrebbe attaccarvi con i tentacoli. Per essere certi di non essere colpiti basta posizionarsi perfettamente dietro le colonne. Quando si riposizionerà con i tentacoli attaccati alle colonne riprendete ad imitare Robin Hood. Per tutta la durata dello scontro Bellum creerà dei mostriciattoli che intralceranno il vostro operato. Farli fuori può tornare utile per eventuali munizioni e cuoricini. Un po’ di pazienza e il gioco è fatto.
Bellum, parte seconda
La durata di questo scontro dipenderà soltanto da voi e dalla vostra destrezza. La prima cosa da fare è usare il potere della clessidra. Questa volta affettivamente non causerete alcun danno al nemico, ma vi servirà per far partire una piccola scenetta in cui vi viene spiegato il momento adatto in cui usare la clessidra. In poche parole, sulla schiena del nemico c’è un occhio che si apre e si chiude. Quest’occhio va ovviamente colpito, ma per riuscirci dovrete fermare il tempo nel momento in cui viene aperto, e potrete saperlo semplicemente osservando lo schermo superiore. Purtroppo non è possibile usare la clessidra ogni volta che lo vogliamo, ed è questa la parte difficile dello scontro. Le cariche di clessidra vi verranno fornite dalla fatina ma potrà farlo solo quando assesterete un colpo decente al nemico. Ingaggiate un confronto corpo a corpo a base di spade, facendo attenzione ai suoi fendenti, e nel momento in cui viene disarmato per pochi secondi dovrete assestare un colpo netto. Solo così la fatina potrà fornirvi di una nuova carica e di conseguenza fermare il tempo quando l’occhio rimane aperto. Gli attacchi di Bellum sono vari e facilmente evitabili, tranne quando imita un velocissimo vortice. In quel caso, molto spesso, non è possibile evitarlo, quindi non dovrete fare altro che andargli incontro con la tecnica simile alla sua (girando velocemente il pennino intorno al vostro link). Appena lo toccherete avrete la possibilità di muovere velocemente il pennino in modo che venga disarmato, e quindi di dare la possibilità alla fatina di crearvi un ulteriore carica. Complimenti, anche l’ultimo boss è caduto sotto i vostri colpi.