Anche gli sviluppatori Indie chiedono cambiamenti nella burocrazia australiana

Anche gli sviluppatori di Indie stanno iniziando ad avere problemi con l’Australia. Lo sviluppatore Nnooo, che ha dato luce a titli come escapeVektor e Spirit Hunters Inc. ha gettato luce su alcuni processi di age-rating che affliggono i titoli. Nel particolare, i processi sono molto costosi in Australia per molti studios, a tal punto che il ritorno economico sembra non sia neanche sufficiente a giustificare il lavoro. Per questo motivo molti sviluppatori australiani chiedono cambiamenti e li chiedono subito. 

In un’intervista a Vooks, il direttore del marketing Bruce Thomson ha sottolineato il perché del problematico metodo australiano. "Vendiamo giochi in america senza tasse sulla classificazione d’età. In Europa arriviamo a pagare 500 euro a piattaforma, con una popolazione di oltre 700 milioni, mentre in Australia siamo costretti a pagare $ 430 australiani per arrivare a una popolazione di 23 milioni. Considerando che solo il 2% dei nostri incassi arriva dall’Australia, c’è qualcosa che non torna".

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