Nintendo: Con Wii U non vogliamo ripetere gli errori commessi col 3DS
Il taglio di prezzo di circa 1/3 applicato da Nintendo sul 3DS dopo pochi mesi dal lancio, ha avuto un effetto estremamente positivo sulle vendite, ma ha lasciato l’amaro in bocca a coloro i quali hanno acquistato la console al lancio, a prezzo notevolmente superiore.
Il presidente di Nintendo of America, Reggie Fils-Aime ha commentato la questione in un’intervista rilasciata a Fox Business.
Il Wii è stato lanciato a un prezzo per trarre profitto da ogni console venduta. E la situazione è ancora tale, nonostante i numerosi tagli di prezzo applicati dal 2007, ogni console delle 500.000 vendute durante il Black Friday ha generato un profitto a Nintendo. Ma la stessa strategia non ha pagato con 3DS, che ha avuto difficoltà a vendere dopo un boom iniziale. Quale strategia adotterà la grande N con WII U? Venderà la console a un prezzo alto per trarne un profitto, o venderà inizialmente in perdita per creare una buona base di installazione?
Fils-Aime non ha dato una risposta precisa, ma ha ammesso che la compagnia vuole evitare di essere costretta a tagliare il prezzo come successo con 3DS:
"Abbiamo dovuto fare marcia indietro e ridurre il prezzo del 3DS, e certamente non vogliamo ripetere quest’esperienza con WII U. Inoltre vogliamo evitare la mancanza di titoli di terze parti, che ha pesantemente frenato le vendite del 3DS"
Che strategia adotterà Nintendo con WII U? L’hardware di WII U, se rimane quello che è attualmente, non ha un alto prezzo di produzione, ma c’è sempre il controller, che è molto avanzato, e il suo prezzo di produzione si aggira intorno ai 100$. Voi quale prezzo vi aspettate per il WII U al lancio?