Secondo l’NPD il 91% dei bambini videogioca
Recentemente NPD Group, una famosa compagnia americana che si occupa di ricerche di mercato, ha svolto uno studio su un target ben preciso di utenti che fanno uso costante di videogiochi: I bambini. Secondo le ricerche portate a termine dalla società in questione, risulterebbe che di 4.136 bambini presi in considerazione di fascia compresa tra i 2 ed i 17 anni, il 91% di essi faccia uso di prodotti videoludici. La cerchia più ampia di questo gruppo però, riguarda i bambini tra i 2 ed i 5 anni che, numericamente parlando, hanno raggiunto quote elevatissime, subendo un incremento del 17% rispetto al 2009.
Infine, pure il gentil sesso sta esponenzialmente crescendo, ma questi dati dimostrano come tutti in fondo siamo potenziali giocatori e come il mercato dell’intrattenimento punti ormai sulla tecnologia per accontentare ogni tipologia di utente, che sia esso un "anzianotto" o un bambino che fa ancora i suoi bisogni in un pannolino.
Ma è realmente così? Siamo proprio sicuri che questo cambiamento incessabile del mercato del videogioco potrà accontentarci anche in futuro?