Rivolta Dragon Quest X? Parla Masahiro Sakurai
L’annuncio di un capitolo di Dragon Quest online ha lasciato tutti un po’ perplessi oggi: Square Enix non ha utilizzato il termine MMORPG, ma di fatto l’acronimo potrebbe essere tranquillamente affiancato al decimo capitolo di una delle saghe più popolari e amate in Giappone.
Quale sarà stata quindi la reazione nel Sol Levante per l’annuncio odierno?
Come di consueto, è difficile stabilire un unico filo conduttore riguardo le impressioni su un titolo, ancor di più quando è stato annunciato da così poco tempo e non si ha avuta nemmeno la possibilità di provarlo: è probabile sia quindi necessario aspettare, nonostante sul web impazzino post assai dubbiosi che tendono al negativo.
Masahiro Sakurai, presidente di Sora, ha risposto preventivamente alle critiche che sono affiorate in seguito alla presentazione: dal suo account Twitter, fa sapere che dopo aver saputo che il titolo era online, il numero di persone che avrebbe preferito un Dragon Quest classico non sarebbe stata certamente bassa.
Ad ogni modo, nel mercato dell’industria regnano l’evoluzione ed il cambiamento, per quanto inaspettati essi siano, visto che proseguire sempre per la stessa strada può risultare problematico.
Il ragionamento può sembrare condivisibile, ma può bastare questa spiegazione ai giocatori di Dragon Quest?