Trafugati i dati delle carte di credito anche su SOE
Il sito Nikkei riporta una sconcertante notizia che riguarda un nuovo attacco hacker che ha questa volta ha colpito il network di Sony Online Entertainment. Questa volta, l’intrusione sembra aver compromesso la sicurezza di 12,700 carte di credito legate agli account degli utenti registrati ai servizi della compagnia. Sony ha scoperto la falla domenica scorsa, e ha immediatamente spento i server sia per limitare i danni, che per fare luce sull’accaduto, misfatto questo, sulla falsa riga dell’attacco al PSN.
Sony ha rilasciato un comunicato in cui conferma il furto delle informazioni relative alle carte di credito. Di seguito tutti i dettagli ufficiali.
"La nostra indagine in corso riguardo le intrusioni illecite nei sistemi di Sony Online Entertainment ha rivelato che gli hacker potrebbero avere ottenuto informazioni personali dei clienti iscritti ai servizi di SOE. I dati personali contenuti nei vostri account potrebbero essere dunque stati rubati in seguito al cyber-attacco. Le informazioni rubate comprendono: nome, indirizzo (città, provincia, CAP, paese), l’indirizzo e-mail, sesso, data di nascita, numero di telefono, nome di login e password.
Informiamo inoltre i clienti non residenti negli Stati Uniti che abbiamo scoperto ulteriori prove del fatto che le informazioni presenti in un database obsoleto del 2007 – 12.700 numeri di carte di credito dei clienti non-US e le relative date di scadenza (ma non i codici di sicurezza) e circa 10.700 registri di addebito diretto di conti bancari di alcuni clienti in Germania, Austria, Paesi Bassi e Spagna – potrebbero essere stati trafugati. Avviseremo singolarmente tutti i clienti coinvolti."
Questo l’estratto del comunicato ufficiale raggiungibile al seguente indirizzo: link.
Informiamo inoltre i clienti non residenti negli Stati Uniti che abbiamo scoperto ulteriori prove del fatto che le informazioni presenti in un database obsoleto del 2007 – 12.700 numeri di carte di credito dei clienti non-US e le relative date di scadenza (ma non i codici di sicurezza) e circa 10.700 registri di addebito diretto di conti bancari di alcuni clienti in Germania, Austria, Paesi Bassi e Spagna – potrebbero essere stati trafugati. Avviseremo singolarmente tutti i clienti coinvolti."
Questo l’estratto del comunicato ufficiale raggiungibile al seguente indirizzo: link.
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