Monolith Soft e Nintendo parlano a proposito di Disaster, del suo seguito e di Baten Kaitos
In una recente intervista Keiichi Ono, capo di Monolith Soft, ha detto la sua a proposito di Disaster: Day of Crisis e si è parlato anche del futuro della serie Baten Kaitos.
Per quanto riguarda il recente titolo d’azione da poco approdato in Europa, è emerso che le vendite sono state (immeritatamente, a nostro parere) sotto le aspettative. Il che non ha aiutato i fans americani, soprattutto dopo le dichiarazioni di Reggie Fils-Aime che lasciò intendere che il gioco sarebbe uscito in USA solo in seguito a vendite soddisfacenti in Europa. Purtroppo Hitoshi Yamagami, Producer di Nintendo, ha confermato che il gioco è "andato meno bene del previsto". Ha aggiunto inoltre che "Disaster può piacere ad ogni consumatore amante dei film "catastrofici", in qualunque regione esso si trovi". Resta comunque il dubbio sulle possibilità del prodotto di vedere luce in USA, in cui, forse, avrebbe in realtà maggior successo.
Keiichi Ono, parlando più dettagliatamente del gioco, si è lasciato sfuggire "… c’erano così tante opzioni interessanti [per il gioco]. Ci piacerebbe avere la possibilità di implementarle, se avessimo l’opportunità di sviluppare un sequel…". Curiosamente, ha inoltre parlato dell’idea di una versione DS, rispondendo ad una domanda in merito, suggerendo che il team "potrebbe considerare una versione DS se ci fossero numerose richieste". Nonostante ciò, ha ritenuto che il gioco sia più portato per l’home, per via della natura stessa del titolo, ma il suggerimento non è stato scartato del tutto.
Yamagami ha successivamente confermato che un concept per il sequel è già stato concepito, ma che non verrà sviluppato ulteriormente a meno che i fans non si facciano sentire e le vendite del primo capitolo migliorino.
Infine, ha lasciato intendere che Monolith ha diversi progetti per Wii al momento, e che il team "non vede l’ora di sviluppare Baten Kaitos", anche qui rispondendo ad una precisa domanda. Altri dettagli nei prossimi giorni.