Retrocommodore day al Vigamus
Il 14 aprile il Vigamus, il museo del videogioco situato a Roma, ha dedicato l’intero pomeriggio alla Commodore, gloriosa società che ha fatto la storia dell’intrattenimento ludico grazie a piattaforme come il C64 e l’Amiga500. Esposti vari esemplari (perfettamente in funzione) prodotti dalla storica multinazionale della Pennsylvania, tra cui un raro Sx-64, una versione “portatile” del C64. L’atmosfera, tra nostalgia e celebrazione, ha visto l’esposizione su schermo gigante di vari prodotti usciti su varie piattaforme Commodore, arricchita da storie e da curiosità riguardanti titoli come Impossible mission, Attack of the mutant camels, Dungeons and dragons e altri meno famosi, oltre a prodotti non necessariamente videoludici come programmi per comporre musica e poesie, e persino un codice, programmato con lo storico Basic (il sistema di programmazione del C64), in grado di gestire i pannelli solari. Di particolare interesse l’esposizione di un progetto riguardante un C65 che non venne mai prodotto su larga scala, anche se alcuni rari prototipi sono presenti in collezioni private. Tutto questo a testimonianza della versatilità delle piattaforme Commodore, ancora in grado di appassionare e interessare gli utenti ancora a 30 anni di distanza dall’uscita del C64.