Kotor 3 Mmorpg? Ripensiamoci

Shacknews ha da poco pubblicato un’intervista ottenuta a seguito del live blog di questa notte in cui Bioware rivelava il tanto atteso( e odiato) mmorpg di Kotor.  Hanno smentito il fatto che sarà un mmorpg? Ovviamente no, però avrà una struttura decisamente particolare che forse riuscirà ad accontentare i numerosi fan scontenti della piega presa dalla saga anche se probabilmente farà storcere il naso agli appassionati di mmorpg. Erickson ha infatti tentato di dare una spiegazione alla particolare scritta "Story Driven" apparsa nel sito ufficiale.

In sostanza il grosso dei contenuti del gioco sarà indirizzata alla parte "solo", ovvero quest lunghissime e dettagliatissime, coerenti con il mondo e con l’ambientazione. Il gioco sarà quindi incentrato su una storyline molto ampia ma definita. Ogni classe avrà la propria storia da seguire che non avrà mai niente in comune con quella delle altre. Quindi un Jedi non avrà una singola quest o attività in comune con un Sith. Tutto separato.  Tutto ciò non vuol dire che si starà in zone separate ma l’interazione sarà studiata in modo da risultare credibile.

Un fattore decisamente innovativo sarà la necessità di effettuare scelte definitive che determineranno la vostra storia in modo irrimediabile. Non potrete più tornare indietro. Se nei due Kotor precedenti bastava caricare l’ultimo salvataggio, qui non potrete farlo. Scelta giusta o sbagliata. Se prendete quella sbagliata, siete irrimediabilmente fregati. Dubitiamo comunque che per un click sbagliato verrete aggrediti da ogni npc presente in gioco non appena entrerete nel loro raggio visuale.

Inoltre han tenuto a sottolineare che le storie saranno tutte egualmente "epic". Niente farming per ottenere pelli di cinghiale e ossa di zombie ma attività coerenti con la vostra posizione. Anche su questo lato, vedremo quanto riusciranno a tenere fede.

Sebbene queste scelte confortino in modo deciso lo stato d’animo degli appassionati della saga che possono tirare un sospiro di sollievo, nel contempo delude fortemente gli appassionati di mmorpg. In una struttura di questo tipo l’interazione risulterà probabilmente molto ridotta e la storyline decisamente incoerente. Se tutte le classi hanno la stessa storyline, è probabile che ogni 30 minuti qualcuno salvi il mondo definitivamente o uccida il capo supremo della fazione avversaria. Inoltre  l’endgame dovrà essere decisamente ben studiato per compensare gli sforzi necessari a creare una struttura varia nella fase di crescita. In ogni caso tutto questo snatura fortemente il concetto di mmorpg, in cui una storyline è già una forzatura. In questo caso si rischia di ritrovarsi con un gioco ne carne, ne pesce, con cui nessuno rimarrà soddisfatto.

In compenso hanno affermato che sarà molto newbie’s friendly, dando la possibilità anche a chi non ha mai giocato i due Kotor di comprendere la stora interamente( e di pagare scatola ed abbonamento). Attendiamo ulteriori notizie.