Atari 7800+ Recensione
L’Atari 7800+ rappresenta la revisione in chiave moderna di una console che ha segnato un’epoca, incarnando lo spirito rivoluzionario dei videogiochi degli anni ’80. Questa nuova versione aggiornata non è solo un omaggio ai più nostalgici, ma anche un modo per rivivere il passato senza rinunciare ad un tocco di innovazione.
In questa Atari 7800+ recensione, esploreremo insieme le caratteristiche che rendono l’Atari 7800+ il connubio perfetto tra tradizione e modernità.
Atari 7800+ Recensione | L’omaggio alla storica console
Durante la fiera di Gamescom 2024 abbiamo potuto provare in anteprima la nuovissima console di Atari, gli sviluppatori hanno avuto un unico focus nella creazione di questa nuova versione.
L’Atari 7800+ nasce infatti con l’obiettivo di far rivivere ai nostalgici l’epoca d’oro del gaming degli anni ‘80, offrendo allo stesso tempo, alle nuove generazioni, l’opportunità di scoprire le origini del settore videoludico.
Prima di proseguire con la recensione, scopriamo brevemente la storia di questa console leggendaria e le principali caratteristiche che la contraddistinguevano.
Atari 7800, una console all’avanguardia
Dopo un periodo difficile, segnato dall’incertezza nel settore videoludico, l’Atari 7800 fece il suo debutto ufficiale nel 1986. Con un prezzo competitivo di soli 140 dollari, la console rappresentava un notevole passo avanti rispetto alla precedente Atari 5200. Una delle sue caratteristiche principali, e forse la più apprezzata, era la retrocompatibilità con i giochi dell’iconica Atari 2600, un aspetto che aveva minato pesantemente il successo della 5200 proprio per la sua assenza.
Dal punto di vista tecnico, l’Atari 7800 vantava un hardware all’avanguardia per l’epoca, con una velocità di elaborazione più che doppia rispetto all’Atari 5200. In totale, vennero pubblicati 59 giochi ufficiali per la 7800, ma grazie alla retrocompatibilità, gli utenti potevano accedere a un vastissimo catalogo di oltre 500 titoli per la 2600, rendendola una scelta estremamente versatile e accattivante per i giocatori di allora. La console fu disponibile al pubblico fino al 1991, con l’intera comunità videoludica che, da li in pochi anni, avrebbe assistito alla nascita di un altro colosso del settore.
Il packaging e l’unboxing
Il packaging è estremamente curato, un autentico omaggio all’epoca d’oro dei videogiochi. All’interno della confezione troviamo tutto il necessario per iniziare: la console, completa della cartuccia di Bentley Bear’s Crystal Quest, e tutti i cavi indispensabili per il set-up. Il gamepad CX78+ incluso è wireless e si collega facilmente tramite una procedura rapida che richiede solo pochi secondi.
Unico fattore leggermente negativo, ma non particolarmente problematico, è l’assenza di un alimentatore dedicato, sarà infatti necessario utilizzare quello di un caricabatterie per smartphone.
All’interno della confezione troviamo un pratico foglio illustrativo che guida passo dopo passo nel set-up della console. Inoltre, è incluso un manuale dedicato al gioco fornito nella confezione. Questo manuale offre una panoramica generale del titolo, con dettagli sui personaggi disponibili, una descrizione dei nemici da affrontare e una guida completa alle strategie migliori per superare i vari livelli.
L’Atari 7800+ si distingue per dimensioni e peso più contenuti rispetto alla sua versione originale del 1986. Grazie alla porta HDMI integrata sul retro, è possibile collegarlo facilmente a qualsiasi TV moderna, garantendo un’esperienza di gioco fluida e immediata.
Inserita la cartuccia e premuto il tasto di accensione, il sistema effettua il boot in pochi secondi, permettendovi di immergervi subito nell’azione del gioco.
Un grande punto di forza di Atari 7800+ sta nella compatibilità con tutte le cartucce rilasciate per i sistemi 7800 e 2600. Questa scelta offre agli utenti l’accesso ad un vastissimo catalogo di giochi, che conta centinaia di titoli. Inoltre, i giochi più famosi, possono essere acquistati separatamente sul sito ufficiale. Chi è il fortunato possessore dei giochi originali, invece, può goderseli direttamente sulla nuova versione della console.
Bentley Bear’s Crystal Quest
Come anticipato precedentemente, all’interno del bundle troviamo una cartuccia di Bentley Bear’s Crystal Quest. Il titolo Platform prende ispirazione da altri giochi appartenenti al genere come Adventure Island o Wonder Boy.
La particolarità di questo titolo è che si tratta di un gioco fan made. Bentley Bear’s Crystal Quest è un progetto indipendente, sviluppato da un’unica persona e si pone come sequel di Crystal Castles, l’iconico titolo arcade creato da Franz Lanzinger e rilasciato nel 1983.
Lo sviluppo della trama si mantiene sulla stessa linea del primo gioco, ovvero raccontando la storia di Berthilda La Strega, il cui unico obiettivo è quello di creare caos nel mondo attraverso il controllo delle gemme della vita. Il nostro eroe dovrà recuperare tutte e 5 le gemme e sconfiggere la malefica strega.
Vestirete i panni di Bentley Bear, un eroe simpatico e coraggioso, che ricorda vagamente Super Mario, l’idraulico che tutti conosciamo e amiamo. Le sue animazioni sono ben realizzate, e anche i nemici, dal design caratteristico, riescono a catturare l’attenzione.
I boss di fine livello sono imponenti, visivamente accattivanti, e riescono a trasmettere una giusta dose di intimidazione. Tuttavia, la varietà dei boss lascia a desiderare, ma ciò che ci viene proposto funziona comunque molto bene.
Dal punto di vista tecnico, la grafica rappresenta uno dei punti di forza del gioco. La resa visiva è davvero impressionante rispetto agli standard del sistema 7800 Prosystem. La schermata del titolo è accattivante, e il design dei livelli e degli sfondi è generalmente ben curato. Nei livelli successivi, tuttavia, le scelte cromatiche tendono a diventare un po’ piatte.
In generale, la grafica è bella e varia, mentre il comparto sonoro è di altissimo livello. Il gioco funziona bene e diverte. Per chi si trova alle prime armi, il titolo offre un buon livello di sfida ma, una volta imparati i comandi e le strategie più efficaci, l’esperienza risulterà divertente e meno frustrante.
Atari 7800+ Recensione | Conclusione
In conclusione, l’Atari 7800+ si rivela una console eccellente, capace di coniugare nostalgia e praticità moderna. La compatibilità con tutte le cartucce originali delle storiche Atari 2600 e 7800 rappresenta un valore aggiunto, che consente di accedere a un vastissimo catalogo di titoli iconici.
Questa rivisitazione “moderna” della console è un acquisto imprescindibile per gli appassionati di Atari, ma rappresenta anche un’opportunità perfetta per chi desidera esplorare gli albori dell’industria videoludica.
Il prezzo di listino è pienamente giustificato, soprattutto considerando la qualità del titolo incluso nel bundle, divertente e ben curato. Nel complesso, si tratta di un acquisto consigliato, perfetto anche come regalo natalizio per gli amanti del retrogaming. Per ulteriori dettagli e informazioni, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale di Atari.
Vi ricordo che Atari 7800+ è stata rilasciata lo scorso 29 Novembre ad un prezzo di listino di 119,99€, la console può essere acquistata sul sito ufficiale o presso i rivenditori selezionati come Gamestop e Amazon. Per tutti gli aggiornamenti vi invito a rimanere su Gamesource!
Un vero e proprio tuffo negli anni '80
Pro
- Set Up facile ed intuitivo
- Controller Wireless
- Compatibilità con le cartucce originali per 7800 e 2600
- Prezzo competitivo
Contro
- Mancanza dell'alimentatore
- Poteva includere qualche gioco in più