Call Of Duty Black Ops 6 Recensione
Call of Duty Black Ops 6 Recensione – Dopo 4 anni da Black Ops Cold War, l’ultimo Call Of Duty sviluppato da Treyarch, sono finalmente tornati in pompa magna con il Call Of Duty con il ciclo di sviluppo più lungo di tutti.
Infatti Black Ops 6 ha avuto il ciclo di sviluppo di ben 4 anni, dando finalmente tempo ai dev di tirare fuori qualcosa di grande, infatti tutta la community aveva altissime aspettative per questo titolo, specialmente dato il ritorno della modalità zombies round based.
Infatti con questo Call Of Duty, abbiamo finalmente il ritorno della tanto amata modalità Zombies a round, dopo ben 2 anni di assenteismo, infatti prima di Black Ops 6 l’ultima mappa a round, è stata su Call Of Duty Vanguard con la discutibile The Archon, ovvero una mappa già uscita precedentemente con il sistema ad obbiettivi, con solo una bossfight incollata alla fine, ed un filtro verde sullo schermo.
Inoltre, c’erano grandi aspettative sia per il Multiplayer che per la Campagna. Nel Multiplayer, infatti, abbiamo il tanto atteso ritorno del classico sistema di prestigio, mentre nella Campagna troviamo finalmente un sequel della storia rimasta in sospeso con Call of Duty: Black Ops II.
Black Ops 6 Recensione | La Campagna è semplicemente fantastica.
Ecco vi ricordate quelle Campagne sottotono uscite da Vanguard in poi? Ecco con questa scordatevi completamente di loro, forse questa è la campagna più divertente che io abbia mai giocato.
Tutte le missioni sono estremamente divertenti, veramente non ce ne è stata una che mi abbia annoiato, sono tutte una più divertente dell’altra, credo che a livello di gameplay non abbiamo mai avuto di meglio in nessun Call Of Duty.
Soprattutto la sesta missione è un capolavoro sotto tutti gli aspetti, credo che sia una delle missioni più belle che io abbia mai giocato, se non la più bella è tutto così perfetto dall’inizio alla fine.
Inoltre, questa campagna è sensibilmente più longeva rispetto alle ultime che abbiamo avuto: aspettatevi una durata intorno alle 8 ore, a meno che non decidiate di rushare le missioni. Per chi cerca un’esperienza più completa, con la possibilità di ottenere ricompense per il multiplayer e la modalità zombie, è possibile esplorare l’hub di selezione delle missioni, ricco di enigmi ed easter egg, che permettono anche di ottenere qualche ricompensa extra.
Infine la trama è ad un buon livello, personalmente sotto il livello narrativo non è la miglior campagna (Black Ops 1 e Cold War sono ancora superiori secondo me), ma comunque questo non significa che la trama non sia ad un ottimo livello, anzi è facilmente tra le migliori mai scritte della saga, però gli manca quel qualcosa che rendeva le altre citate prima speciali.
Il multiplayer più divertente mai fatto.
Sul multiplayer non ho mai avuto dubbi, fin dalla beta mi ha catturato completamente, non mi sono mai divertito così tanto in un multiplayer di Call Of Duty, è semplicemente il miglior multiplayer.
Il gunplay è ben bilanciato, con un Time To Kill ne troppo basso ne troppo alto (anche se i fucili a pompa sono decisamente troppo potenti), le armi hanno un ottimo feeling alla mano, riescono a restituire un feedback molto simile, a quello che potevate provare con Black Ops II, secondo me il migliore mai avuto su un COD prima di questo.
Le mappe sono tutte ben costruite, con un ritorno al “design a tre linee”, probabilmente il design migliore che si può avere per una mappa multiplayer, anche il design delle mappe vero e proprio, restituisce molto il feeling che si aveva con le vecchie mappe Treyarch, una in particolare, chiamata Stakeout credo sia la mappa più divertente che io abbia mai giocato su un COD, letteralmente caos allo stato puro.
Anche le modalità sono molto divertenti, e adattate bene alle mappe del gioco, anche se non c’è una vera e propria novità nelle modalità, sono tutte modalità che bene o male abbiamo già visto.
La modalità zombies ha alti e bassi.
Sicuramente senza ombra di dubbio, ci troviamo di fronte alla miglior modalità zombies post Black Ops 4, finalmente sembra che abbiano fatto tesoro, degli insegnamenti appresi con Vanguard e Modern Warfare 3, anche se non è tutto perfetto.
Liberty Falls è un’ottima mappa, è veramente piena zeppa di Easter Egg, ed è dannatamente divertente da giocare, con questa mappa sembra di esser tornati, a mappe come città di Black Ops II, con quello stile molto arcade e senza grosse pretese, puntato principalmente al divertimento del giocatore; ecco in questo Liberty Falls riesce egregiamente, non serve ne esperienza pregressa, ne una conoscenza approfondita della mappa per poterti divertire su questa mappa; però questo non vuol dire che non ci siano cose da scoprire anzi, come ho detto prima Liberty Falls è veramente piena di easter egg e sidequest minori.
Abbiamo anche una main quest, anche se molto facile e non molto entusiasmante, certo è comunque un addizione gradita, ma non si tratta di qualcosa di memorabile.
Anche il ritorno della Jet Gun della vecchia TranZit, è un plus più che gradito, anche se avrei voluto una Wonder Weapon più forte, vista la grande quantità di abomini che spawnano.
Gli abomini invece sono il problema maggiore della mappa, riciclati direttamente da Cold War sono veramente noiosi, hanno troppi hp e i colpi critici alle teste sono molto buggati, inoltre avendo fatto il round 100 su quella mappa, a round alti spawnano veramente troppo frequentemente, ed essendo veramente una spugna per i colpi, diventa veramente troppo tedioso.
Però in fin dei conti, come mappa arcade ho apprezzato molto Liberty Falls.
Terminus d’altro canto è stata una mappa estremamente mediocre, avevo altissime aspettative dopo i vari trailer, ma sono state disattese in buona parte.
La mappa è vuota, è possibile aprirla tutta in 5 round scarsi, ed una volta aperta tutta sblocchi il suo incredibile mare vuoto, con le grandissime 4 isole completamente vuote (c’è giusto il wunderfizz e gli spot della cassa).
L’ambientazione non è male, ha il suo perché soprattutto la parte iniziale della mappa, anche se appunto metà mappa è praticamente completamente inutile.
La main quest è il vero punto di redenzione della mappa, è complessa al punto giusto e presenta anche una bossfight estremamente difficile alla fine, ecco la bossfight è il punto di forza maggiore della mappa, veramente un esperienza molto divertente, e ben costruita su quella non ho veramente nulla da dire se non apprezzamenti.
Ottimo il ritorno delle gobblegum, questa volta con un sistema migliore rispetto a Black Ops III, che non rende il gioco un pay to win (visto che si ottengono con il progredire dei round, e non con un sistema legato ai cod points), e sono anche sensibilmente meno distruttive a livello di effetti, spero che questo sistema venga aggiornato con le nuove stagioni, magari aggiungendo più gobblegum.
Un’altra nota estremamente negativa di questa modalità, è il dannatissimo DirectX error, giocando da PC molte volte mi sono trovato questo errore davanti, in momenti completamente randomici della partita, per fortuna il gioco crea un salvataggio temporaneo quando subisce un crash, ma è comunque un elemento di fastidio non indifferente, soprattutto se giochi in coop visto che rientrando perdi tutte le armi e i perk.
Detto questo la modalità mi sta piacendo, spero che però contiunuino a supportarla, nel corso del ciclo vitale del gioco.
In conclusione.
Black Ops 6 è un ottimo Call of Duty, soprattutto se prendiamo tutti quelli post Modern Warfare 2019, il team è su una buona strada anche se c’è ancora un ampio margine di miglioramento, soprattutto se prendiamo la modalità Zombies.
Ci troviamo davanti ad un Call of Duty, che finalmente riesce a fare il suo lavoro, e che fa il primo passo per uscire da quell’epoca estremamente sottotono, che abbiamo avuto ultimamente.
Spero solo che i vari team di sviluppo prendano esempio da Treyarch, e continuino su questa strada, migliorando sempre di più il prodotto, in modo da ridare splendore alla serie.
Per altri contenuti sul mondo di Call Of Duty, vi rimando al nostro editoriale, e se vorreste comprare questo gioco, vi lascio i link di Steam e di amazon per le versioni console.
Nulla di innovativo, ma sulla buona strada
Pro
- Gameplay solido e divertente
- Uno dei multiplayer più divertenti mai creati
- Una modalità zombies che torna sui suoi passi, e riesce a migliorare enormemente
- Un'ottimo gunplay
Contro
- Troppi crash del gioco
- Terminus è veramente troppo spoglia
- Poca innovazione, in favore di un gameplay ormai stantio