Sugar Mess PSVR2 RECENSIONE

Questa è una delle recensioni più difficili degli ultimi tempi per me, ed è anche per questo che non sfodererò il mio solito sproloquio da 1200 parole. Sugar Mess Let’s Play Jolly Battle per PSVR2 è uno dei giochi più stanchi e pigri sui quali ho potuto mettere mano di recente.

Sugar Mess PSVR2 RECENSIONE

Sugar Mess Let’s Play Jolly Battle è il secondo titolo di JollyCo dopo Jolly Battle, gioco dalla struttura mobile che molto ricordava Battaglia Navale, con qualche differenza. Questo secondo titolo si sposta verso la realtà virtuale (l’ho provato e recensito sul visto di Sony, PSVR 2) e promette, dai trailer, “divertimento per tutta la famiglia”.

È indubbio che i colori del gioco, lo puoi vedere nelle immagini che piazzerò in giro per la recensione, sono molto vivaci e piacevoli alla vista, come lo è la morbidezza degli asset, tutti caramellosi il giusto per offrire qualcosa di relativamente memorabile, anche se incoscientemente fuso con l’estetica dei giochi mobile di Zynga e King. La qualità degli OLED di PSVR 2, unica percepibile differenza con gli altri visori, si nota tutta qui: colori vivi, fluidità dei movimenti, immersività praticamente immediata.

Il loop di gioco, dall’altro lato, è piuttosto scontato, ossia quello di uno shooter stazionario (e a volte su binario, in determinati livelli) che ti metterà una sparafagioli in una mano, lasciando libera l’altra per afferrare un nuovo caricatore o le cure necessarie a rimettersi in salute. Per quanto la struttura sia appunto piuttosto regolare, non voglio ritrovarmi a tacere su quanto ci potesse essere modo di aggiungere un grammo di profondità o complessità al loop centrale.

Lo sparo ha un buon feel, sia chiaro, ma il flow di gioco è parecchio irregolare, sia nella difficoltà che, parallelamente nel livello di sfida che offre: non capisco infatti l’intento di voler creare un titolo per tutta la famiglia, pretesto piuttosto strano nel contesto di utenti VR che tendono a non usarlo in modo sociale, nemmeno per la propria famiglia. Mettici anche che calibrare il casco per ogni persona che lo usa è ovviamente un impegno di tempo e l’idea smette di essere geniale al di fuori della carta nella quale è trascritta.

Parlavo di difficoltà, però, ed è questo l’aspetto del gioco che porta, per me, il voto così in basso e brucia così tanto pensieri e parole che posso dedicare a questa recensione. Sugar Mess Let’s Play Jolly Battle per PSVR 2 è completamente incostante in ciò che ti lancia addosso. La semplicità dello shooting mi faceva pensare ad un titolo altrettanto eccessivamente semplice, ma dopo un primo livello piuttosto morbido inizia un rollercoaster inaspettato e in toto spiacevole. Anche all’interno dello stesso livello mi sono ritrovato a passare senza coerenza da momenti tranquilli a orde di dolcetti assatanati che, incattiviti, mi puntano e colpiscono alla stregue di un Jericho di Tony Stark.

Le meccaniche centrali sono estremamente ripetitive, e non credo ci sia stata alcuna vera ricerca sul flow di gioco, tanto che tutto sembra incredibilmente disconnesso, senza alcun valore aggiunto alla continua pressione del trigger verso una generica recensione. Lasciare la ricarica alla mano sinistra rompe continuamente il ritmo, e più e più volte la ricarica non va in porto, lasciandoti nell’ansia di dover provare a colpire ciò che riesci nel tempo che ti rimane.

L’introduzione di elementi a fondo scena che nascondono bonus di vario tipo è piacevole, ma perde subito di frizzantezza, al pari di una narrativa che, per l’ennesima volta, pone tutto dietro i confini di una fiaba raccontata da una voce fuori campo. Non c’è coerenza con il loop di gioco o un motivante nemmeno lontanamente accennato: devi sparare perché sì.

In toto Sugar Mess Let’s Play Jolly Battle ha circa 2 ore di contenuti da offrire, ma sono le 2 ore più pesanti che io abbia vissuto di recente, proprio per la mancanza di un qualsivoglia sforzo nel creare anche solo l’apparenza di profondità di gameplay. Ci sono piccole sessioni di mini-game ritmici e boss fight, ma non c’è un singolo elemento che riesco a distogliere dalla noia.

Come promettevo, non posso spendere più parole su questo gioco: Sugar Mess Let’s Play Jolly Battle non è un gioco che valga la pena comprare, e merita lo stesso disinteresse che il team di sviluppo dimostra nel core loop e nel game design collettivo di gioco, fra incostanza di difficoltà, l’assenza completa di profondità di gameplay, la rigiocabilità nulla e l’assurdo pretesto di voler creare qualcosa per tutta la famiglia.