Beyond Galaxyland Recensione

Recensito su PlayStation 5

beyond galaxyland cover

Sviluppato da Sam Enright e pubblicato da United Label, Beyond Galaxyland è l’ennesima prova di come idee e passione siano un ingrediente non meno importante del budget nello sviluppo di un videogioco. Scopriamo dunque nella nostra recensione come questo piccolo titolo abbia poco da invidiare a opere ben più blasonate.

Beyond Galaxyland, un viaggio tra le stelle

Dopo un criptico prologo che funge anche da tutorial delle basi del combattimento, Beyond Galaxyland ci mette subito nei panni di Doug, un ragazzo di ritorno da scuola la cui normalissima giornata si concluderà nientemeno che su un pianeta alieno, a una distanza sconosciuta dalla Terra.

Qui scoprirà di essere stato rapito ( o salvato?) dalla DreamCore, una potente corporazione aliena il cui scopo dichiarato è il salvataggio di quante più specie possibili dalla Fine, un misterioso cataclisma che sta cancellando la vita dall’universo.

Doug si trova dunque a Galaxyland, un sistema controllato dalla DreamCore che appare come una sorta di zoo, in cui a ogni specie e individuo viene assegnato un pianeta o area dove vivere in pace con i propri simili, a patto di non cercare di fuggire o controllare tecnologia troppo avanzata.

Ma il viaggio è appena iniziato e Doug avrà modo di incontrare personaggi particolari, alcuni più riusciti di altri a dire il vero, e scoprire come giusto e sbagliato siano concetti più sfumati di quanto pensasse, alla ricerca di una verità che non sempre è sinonimo di felicità.

beyond galaxyland storia
Beyond Galaxyland presenta svariati personaggi secondari.

Tra foreste e deserti

Beyond Galaxyland si presenta come un RPG in 2.5D che fa del lato artistico uno dei suoi punti di forza, sfoggiando ottimi modelli di personaggi e nemici, specialmente boss, così come delle aree più importanti come le città, davvero piacevoli da visitare.

Da questo punto di vista perde forse qualcosa nella caratterizzazione delle aree intermedie dei dungeon esplorabili, un po’ simili e spoglie, che però compensano alla grande questa mancanza con la presenza di segreti e piccoli puzzle ben riusciti, che, insieme alla generale brevità dei dungeon stessi, non rende mai noiosa l’esplorazione.

In generale il level design riesce nell’intento di rendere divertente e interessante ogni nuova area, pur non prestandosi particolarmente al backtracking, che del resto è richiesto solo in rarissimi casi e mitigato dall’utilissima funzione di ritorno immediato al mandante di determinate quest il cui svolgimento ci porti in aree più isolate.

beyond galaxyland mappa
Le ambientazioni sono variegate e interessanti.

Un sistema di combattimento semplice e complesso

Il sistema di combattimento di Beyond Galaxyland è alla base quello di un RPG a turni, dove ogni membro del party attivo, fino a 3 personaggi con la possibilità di cambiare con altri in qualsiasi momento senza perdere il turno, ha una sorta di barra che deve riempirsi prima di poter agire, in maniera essenzialmente simile all’ATB di Final Fantasy.

Dal momento che tale barra più essere velocizzata o rallentata da effetti di stato o più semplicemente dalle statistiche di base, il combattimento è reso più dinamico dalla totale assenza di un indicatore che ci informi del turno nemico, una precisa scelta di design che punta a rendere più tese e imprevedibili le battaglie contro i boss, che in certe situazioni possono attaccare svariate volte tra i nostri turni.

Ogni personaggio ha un certo quantitativo di attacchi normali da utilizzare ad ogni turno, oppure una singola abilità, che però ha un costo in punti abilità, condivisi da tutto il party. Tali punti possono essere ottenuti con ogni attacco normale andato a segno, ma persi per ogni attacco mancato, mentre passare il turno senza usare tutti gli attacchi a disposizione permette di trasformare immediatamente i restanti in punti.

Ogni attacco nemico a bersaglio singolo può essere oggetto di un tentativo di parata, che consiste nel premere un tasto al momento giusto, portando a un dimezzamento dei danni in caso di successo o alla perdita di punti abilità in caso di fallimento.

beyond galaxyland battaglia
I combattimenti di Beyond Galaxyland sono piacevoli e divertenti.

La possibilità di scattare foto a quasi tutte le creature del gioco, che per quelle ostili equivale anche a scoprine i punti vita in battaglia, introduce una piacevole componente di collezionismo, resa anche rilevante a livello di gameplay dal sistema di cattura.

E’ infatti possibile catturare quasi tutti i mostri, e spesso anche i boss, dopo averli indeboliti e utilizzare in battaglia le loro abilità che concedono effetti unici o affinità elementali, aumentando enormemente le potenzialità di un sistema di combattimento che altrimenti sarebbe reso monotono dallo scarso numero di abilità in dotazione a ogni personaggio.

Conclusione

Beyond Galaxyland è un eccellente RPG che per moltissimi aspetti ricorda Sea of Stars, qui il nostro provato, e che, in un’industria dominata dall’idea che i giochi debbano durare il più a lungo possibile, riesce nell’impresa di farci rimpiangere la sua relativa brevità, che si attesta sulle 10-15 ore.

Beyond Galaxyland è disponibile per PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch, Xbox One, Xbox Series X|S e PC. Se sei interessato all’acquisto del gioco, puoi farlo seguendo questo link su Steam!

8.5
Un RPG stellare!

Pro

  • Sistema di combattimento divertente e appagante.
  • Ottima colonna sonora.
  • Artisticamente eccellente.
  • Storia originale ed emozionante...

Contro

  • ...che presenta però qualche incertezza a livello di pacing.
  • Alcuni minigiochi avrebbero potuto essere gestiti meglio.
Vai alla scheda di Beyond Galaxyland
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