Ascendant Studios e Absurd Ventures uniscono le forze per un nuovo gioco

Ascendant Studios, noto alle cronache per aver sviluppato Immortals of Aveum, non ha attraversato un periodo facile negli ultimi mesi che ha condotto la software house californiana a soffrire folti tagli al personale dopo la pubblicazione del suo sparatutto in prima persona a base di incantesimi.

Il titolo (qui la nostra recensione) non ha ottenuto grande successo, complice la qualità discutibile dell’esperienza e la scellerata decisione di pubblicarlo in un periodo affollatissimo di uscite come: Baldur’s Gate 3, Armored Core 6 e Starfield, le quali hanno inevitabilmente sottratto spazio e rilevanza alla nuova opera di Bret Robbins, director dal notevole pedigree.

Dall’uomo che aveva lavorato al primo Dead Space e a numerosi capitoli della saga di Call of Duty, pochi si sarebbero aspettati una così chiara difficoltà nell’adattarsi a un’industria videoludica in tumultuoso mutamento. A dispetto delle previsioni, il suo primo progetto con la nuova realtà si è tramutato in un incubo ed ha quasi affondato con sé l’intero studio.

Eppure, pare che il destino abbia riservato una nuova chance agli sviluppatori di Ascendant, ora chiamati a rimediare il tonfo della loro opera prima e salvare la baracca finché possibile. Per farlo potranno, come annunciato sui social della compagnia, contare su un aiuto esterno, quello di un altro grande ex del mondo videoludico: Dan Houser.

Da Ascendant Studios ad Absurd Marin

Absurd Ventures è un nuovo progetto, attivo sia in ambito videoludico sia in altri media, voluto dal cofondatore ed ex sviluppatore di Rockstar Games: Dan Houser, a seguito del suo abbandono della software house finalizzato nel Marzo del 2020. L’obbiettivo della nuova compagnia è quello di creare e sostenere nuovi universi in tutte le forme di intrattenimento.

Houser ha annunciato la fondazione di un nuovo studio all’interno di Absurd Ventures che prenderà il nome di Absurd Marin, al quale parteciperanno molteplici degli sviluppatori di Immortals of Aveum nonché il director del progetto Bret Robbins e che lavorerà a un action adventure dalla forte componente narrativa.

Cosa significhi questo nuovo sviluppo per Ascendant Studios è ancora incerto e non è noto qualora la vecchia entità sia confluita nella nuova, se esse rimangano semplicemente divise, oppure se la nascita di quest’altra compagine sancisca la definitiva chiusura della precedente (dis)avventura di Robbins e compagni.

Ciò che è certo è che l’ex pezzo grosso di Sledgehammer nasconda a fatica l’entusiasmo per il nuovo progetto, come testimoniato dal suo recente post su “X” dove annuncia l’inizio di questo nuovo capitolo e l’avvio della cooperazione con la realtà istituita da Houser. Riguardo al prossimo titolo, egli mantiene il silenzio, ma rivela, ugualmente, alcune piccole novità interessanti.

Il director spiega come Ascendant Studios diverrà “silente” durante la transizione verso il nuovo progetto e che al momento la compagnia si trova nella fase di prototipo per il suo nuovo lavoro. Egli, inoltre, si definisce estremamente fortunato nel poter lavorare con un team così talentuoso e pronto a rivelare nuovi dettagli il prima possibile.

Parla anche delle numerose sfide affrontate durante lo sviluppo di Immortals of Aveum, dalla creazione di un universo originale, alla pianificazione del combat system, fino all’adozione di Unreal Engine 5, che il titolo di Ascendant è stato tra i primi a utilizzare. Chiude il suo post con un messaggio di speranza, il primo dopo mesi tragici per il team.

Pare, dunque, che il fallimento dal costo esorbitante di 85 milioni di dollari, non abbia sancito la parola fine per Ascendant Studios. Tuttavia, adesso non vi è più spazio per errori ed è giunto il momento per Robbins e i suoi di trovare realmente la quadra perché adesso rimane, veramente, una sola possibilità.