Remedy chiarisce la situazione sullo stato di Control 2, dopo il caso di Annapurna

Dopo il caso di Annapurna Interactive, che ha visto il suo intero staff e il presidente Nathan Gary dare le dimissioni, uno dei pensieri principali della vicenda è caduto subito sui progetti in fase di lavorazione. Fra questi c’è Control 2, dove la compagnia aiuta Remedy Entertainment nel supporto allo sviluppo del gioco.

La domanda sorge immediatamente in questi casi: quale sarà il destino del seguito del primo Control del 2019? A chiarire la questione è stato Thomas Puha, direttore delle comunicazioni di Remedy Entertainment, attraverso un suo recente post pubblicato su X.

Puha ha tenuto a precisare che l’accordo con Remedy per il co-sviluppo del gioco è con Annapurna Pictures: “Molti di voi ci stanno comunicando le notizie riguardanti Annapurna Interactive. L’accordo di Remedy per Control 2, inclusi Alan Wake e i diritti AV di Control, è con Annapurna Pictures, e stiamo autopubblicando il gioco”.

Control 2 è al sicuro, Remedy tranquillizza la situazione

Ricordiamo che Annapurna Interactive è parte della divisione interna di Annapurna Pictures, nata il 1° gennaio 2017 per mano di quest’ultima con lo scopo di espandere i propri orizzonti anche nel mondo videoludico, puntando sulla pubblicazione di titoli considerati “emotivi, personali e originali”.

Tra le principali produzioni pubblicate sotto la sua etichetta si annoverano titoli come What Remains of Edith Finch, Gorogoa, Outer Wilds, Sayonara Wild Hearts, The Artful Escape, Neon White, Stray, Cocoon, e il più recente Lorelei and the Laser Eyes che ne abbiamo parlato nella nostra recensione.

Come anticipato in apertura, Annapurna Interactive ha recentemente subito un importante cambiamento, con il presidente Nathan Gary e il suo staff che si sono dimessi dopo che sono fallite le trattative con la società madre per diventare totalmente indipendenti. Fortunatamente, per quanto riguarda lo stato di Control 2, la situazione sembra tutto a posto.

L’attuale presidente di Annapurna Interactive, Hector Sanchez, ha affermato che lo staff dell’editore sarà sostituito e tutti gli accordi attuali saranno rispettati e portati a termine. Sicuramente questa improvvisa vicenda porterà a un’ulteriore dilatazione dei tempi sullo sviluppo dei giochi ancora in lavorazione, come ad esempio Silent Hill: Townfall.