Monster Jam Showdown RECENSIONE | Il compitino di Milestone

Inizio questo mio articolo Monster Jam Showdown RECENSIONE con una riflessione: è impossibile non tornare alla memoria di una ventina d’anni fa, Italia 1 trasmetteva i tamarrissimi show con i super truck americani e io, da bambino alle elementari, non potevo che fomentarmi.

Tuttavia, sin dalla premessa, sapevo che questo gioco non sarebbe stato come avrei immaginato un titolo sui Monster Truck, dopotutto io avrei puntato su un feeling molto arcade per questo genere di veicoli, invece, conoscendo gli sviluppatori, era ovvio avrebbero puntato su un semi-realismo.

Monster Jam Showdown RECENSIONE | un compitino di Milestone, uno sviluppatore eccezionale per i giochi di corsa, forse poco adatto per questo progetto

Infatti non è la mia prima esperienza con dei titoli Milestone, qua potete trovare la mia precedente recensione di MXGP 2019.

Questa casa di sviluppo porta con sé certe aspettative, non solo per la qualità del prodotto, ma anche per la tipologia dell’esperienza di guida offerta. Quindi piuttosto che il Demolition Derby che sognavo da piccolo, già sapevo che invece mi sarei trovato dinnanzi un MXGP con i Monster Truck.

Di base, non è un male e difatti l’esperienza di gioco è decisamente sufficiente. I comandi sono intuitivi nella loro mappatura ma imparare a guidare richiede un certo investimento di tempo e pazienza, esattamente come ho citato parlando di MXGP 2019.

La guida è quindi realizzata molto bene ed è divertente vedere una variante tanto “ingombrante” del sistema di Milestone, nonostante si vengano a creare alcuni problemi che mi fanno pensare come la scelta di fare un titolo così “classico” nei parametri della casa di sviluppo non sia stata una scelta perfetta.

Nelle gare classiche, le piste sono molto strette e ciò porta non solo a una certa difficoltà di sorpasso, cosa ovviata dalla presenza di molteplici strade da prendere, ma a dei comportamenti strani del motore fisico durante gli impatti tra veicoli.

Qualità, ma poca varietà

Nelle modalità che non prevedono una corsa ad 8 su un percorso comune, il gioco è invece al suo meglio e il sistema di guida può brillare senza compromessi. Queste modalità hanno il difetto di essere generalmente molto brevi e poco varie tuttavia.

Il sunto della mia esperienza è che, sebbene il talento del team di sviluppo e la solidità della struttura su cui Monster Jam Showdown si basa, è che la qualità porta il titolo alla sufficienza, ma la varietà gli impedisce di andare troppo oltre.

I fan dei Monster Truck avranno sicuramente molto da poter tirar fuori da un prodotto comunque ben confezionato come Showdown, ma il bacino d’utenza è limitato a loro in quanto come racing game offre poco. Quel poco è fatto generalmente bene, sebbene con qualche insicurezza, ma poco rimane.

Grafica, musica e Battlepass

A livello grafico, Monster Jam Showdown è molto buono, come ci si aspetta dallo studio di sviluppo. Sia i veicoli che la piste sono ben realizzati e molto dettagliati, peccano nel dimostrare i danni dovuti agli incidenti o anche solo al fatto che dei mostri di tonnellate spicchino il volo e si schiantino violentemente a terra, ma tutto sommato il comparto grafico è promosso.

A livello musicale non ho molto da poter dire, la proposta del gioco è blanda e non mi ha lasciato nulla, tuttavia non è una tipologia di prodotto in cui il lato musicale è focus (non per dire che i racing game non necessitino di buona musica, Burnout Paradise docet).

Una cosa che voglio sottolineare per il fastidio che mi da personalmente è l’implementazione invasiva del Battlepass. Monster Jam Showdown è un gioco che, sebbene non abbia potuto provare l’online per mancanza di giocatori, cerca di spacciarsi per l’ennesimo live service.

Accendendo si viene subito assaltati da enormi pubblicità per il Battlepass, i quali contenuti non potevo nemmeno verificare, in quanto ancora non è in vendita. Considerata l’esigua quantità di contenuto nel gioco è facile pensare che Milestone punti a un supporto a lungo tempo, ma ciò mi fa pesare maggiormente la limitatezza del prodotto iniziale.

Monster Jam Showdown RECENSIONE | La conclusione

Monster Jam Showdown è un prodotto sufficiente, che arriva alla propria sufficienza grazie al solito buon lavoro di Milestone. Ma il volersi basare sul solido curriculum del talentuoso studio è anche il motivo per cui il titolo è limitato.

Con i Monster Truck le legnosità del sistema di guida sono in piena mostra e la poca varietà nelle modalità impedisce al gioco di andare molto oltre il suo “Sei politico”. Alzo a sei e mezzo perché comunque mi son divertito ed è un gioco valido, ma non Milestone ha dimostrato di saper brillare maggiormente in altri ambiti di guida.

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