SPYxANYA Operation Memories RECENSIONE | Il diario dei ricordi della piccola Anya
SPYxANYA Operation Memories RECENSIONE | L’annuncio durante il Nintendo Direct dello scorso anno mi lasciò più di qualche dubbio, ma allo stesso tempo ero curioso di vedere cosa ne sarebbe uscito fuori. Parliamo di un titolo tie-in basato sulla massima opera di Tatsuya Endo, Spy x Family, manga e anime di successo, acclamato sia dalla critica che dal pubblico, vincendo anche diversi premi nel corso degli anni.
SPYxANYA Operation Memories è il primo videogioco ufficiale basato su Spy x Family. Sviluppato da Groove Box Japan e pubblicato dal colosso giapponese Bandai Namco Entertainment, il titolo si focalizza sugli aspetti quotidiani della piccola telepate Anya, la bambina protagonista della serie e icona dell’animazione giapponese degli ultimi anni.
Il titolo è pensato appositamente per i fan della serie, e lo si capisce fin da subito in quanto i personaggi non vengono introdotti al giocatore, facendo presumere una conoscenza pregressa dell’opera. Si consiglia dunque una conoscenza base almeno dei personaggi per apprezzare appieno il titolo, ma rimane comunque godibile anche senza.
Per quanto riguarda il genere adottato dal team di sviluppo, Groove Box ha optato per il genere slice of life, ovvero quella tipologia di videogiochi in cui il gameplay è molto risicato e che punta maggiormente al vivere le giornate come le vivrebbero i protagonisti dell’opera. Nel caso di SPYxANYA Operation Memories il gameplay si concentra tutto sullo scattare foto per completare il diario di Anya e intrattenersi con diversi minigiochi, sia in solitario che in coop (Si, ci sono minigiochi multiplayer in SPYxANYA!).
Fatte le dovute premesse, è tempo di passare alla recensione di uno dei giochi di cui mai mi sarei aspettato l’esistenza. Cosa avrà combinato questa volta la piccola Anya? Scopriamolo insieme nella SPYxANYA Operation Memories RECENSIONE!
“Passegita” in famiglia
Visto che il gioco non introduce i personaggi, lasciate che lo faccia io per voi: il padre è una spia, la madre un sicario e la figlia una telepate. Questa famiglia nata per caso cela la propria identità dietro a delle maschere, ognuna per il proprio tornaconto. Scritta così sembra quasi qualcosa di orribile, ma in realtà i personaggi della serie hanno delle vite segrete che preferiscono tenere nascoste ai propri familiari.
Il padre è Loid Forger, una famosa spia conosciuta con il nome di Twilight con il compito di portare la pace nei continenti di Westalis e Ostania; la madre è Yor Briar, un sicario che uccide degli obiettivi prestabiliti per una misteriosa organizzazione; infine, abbiamo Anya Forger, protagonistia della serie e anche di SPYxANYA Operation Memories. Anya è una telepate e, al contrario dei genitori, nasconde la propria identità per paura di essere allontanata e tornare nuovamente in orfanotrofio.
Ovviamente SPYxANYA non segue la trama originale, pertanto non è canonico e potete giocarlo tranquillamente senza imbattervi in spoiler del manga/anime. In questa nuova avventura vestiremo i panni della piccola Anya che dovrà fare i conti con un compito per casa piuttosto arduo: completare un diario. Anya dovrà annotare nel proprio diario le giornate tipo che passa insieme alla propria famiglia nel weekend.
Uno degli aspetti più caratteristici del gioco sono le “passeggiate”, o passeggite come le chiama Anya. Queste sequenze permettono di esplorare diverse ambientazioni prese direttamente dalla serie e interagire con i personaggi secondari, offrendo così l’opportunità di immergersi ancora di più nel pieno spirito di Spy x Family. Lo scopo di queste passeggiate è quello di collezionare ricordi da immortalare grazie alla macchina fotografica e completare così il diario di Anya.
Immortalare un ricordo
Impugnata la nostra macchinetta fotografica, è arrivato il momento di scattare qualche foto. Anya rimane pur sempre una bambina e rimane affascinata dalle cose più semplici, persino da un pacchetto di noccioline. Durante le passegite capiterà spesso di imbattersi in oggetti che possono attirare l’attenzione di Anya. Avvicinandoci agli oggetti si attiva la modalità fotografia in cui dobbiamo immortalare Anya mentre svolge delle azioni utilizzando gli oggetti in questione.
Per scatti migliori occorre rispettare tre requisiti fondamentali: angolazione, messa a fuoco e tempismo. Questa meccanica mi ha riportato subito in mente un titolo che faceva della macchinetta fotografica il fulcro del gameplay, Pokémon Snap. Anche qui dovremo inquadrare Anya mentre svolge delle azioni normalissime o alle prese con oggetti.
Se durante lo scatto vengono rispettati tutti i requisiti, otterremo dei punti Eureka da poter utilizzare per acquistare oggetti e costumi nel negozio oppure poter giocare ai minigiochi (valido solamente per la modalità storia). I costumi presenti sono ispirati a quelli che i protagonisti indossano nelle puntate della serie e si possono ottenere anche tramite un sistema di lotteria. La lotteria funziona a estrazione e consumano dei biglietti che si possono ottenere completando delle missioni che riguardano principalmente i minigiochi.
Minigiochi per tutte le età
Se da una parte abbiamo una modalità storia che oscilla tra passeggiate e fare fotografie, dall’altra abbiamo un’intera sezione dedicata a 17 minigiochi con cui potersi intrattenere in qualsiasi momento. I minigiochi, presenti anche nella modalità Storia, sono ben variegati e allo stesso tempo poco profondi, ma non mi aspettavo di certo chissà quale profondità in un titolo come SPYxANYA Operation Memories.
Si spazia dai giochi di carte fino a giochi in cui controlleremo gli altri membri della famiglia Forger durante le loro attività chiamiamole “secondarie”. Nonostante abbia apprezzato le buone intenzioni, la realizzazioni di questi minigiochi sono poco più che sufficienti, colpa forse di un sistema di movimento legnoso. Rimangono già un pochino più validi quei giochi in cui non ci si muove, come “In cucina di Yor” dove il gameplay si riduce alla pressione di pochi tasti.
A mio modesto parere, i minigiochi sono un’ottima idea in uno slice of life, ma il risultato in SPYxANYA Operation Memories è alquanto altalenante rispetto ad altri titoli simili. Mentre alcuni minigiochi offrono un’esperienza divertente e coinvolgente, altri sembrano più un riempitivo. Difficilmente ci passerete ore e ore sopra, ma possono essere un modo per rilassarsi qualche minuto prima di cambiare totalmente gioco.
SPYxANYA Operation Memories RECENSIONE | Il primo gioco di Spy x Family
SPYxANYA Operation Memories è un titolo palesemente fanservice – non c’era nemmeno bisogno di scriverlo – ed è rivolto principalmente agli amanti della serie di Spy x Family. Logico dunque pensare che se non siete appassionati della serie, non conoscete i personaggi e provate una sorta di avversione verso il genere di appartenenza, che ricordiamo essere uno slice of life, questo gioco non fa per voi.
Tuttavia, SPYxANYA Operation Memories rimane una valida alternativa per i più piccoli che, anche senza conoscere la serie, possono usufruire del prodotto e giocare a diversi minigiochi con la possibilità di selezionare la difficoltà più adatta a loro. Dal canto mio, da amante della serie ho apprezzato discretamente il gioco, ma allo stesso tempo lo ritengo molto ripetitivo e povero di profondità che porta alla noia molto in fretta. Molto apprezzato il fatto che il gioco abbia i sottotitoli in italiano (non era scontato).
SPYxANYA Operation Memories è perfetto per fare una pausa e immergersi nell’atmosfera di Spy x Family, ma non è un titolo che vi terrà incollati allo schermo per ore. Se siete fan sfegatati della serie, potreste comunque trovarlo divertente, ma il mio consiglio è quello di aspettare un calo di prezzo in quanto il pacchetto completo non vale la cifra a cui viene venduto.
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Come vedere una puntata filler di Spy x Family
Pro
- Una tipica avventura di SPY x FAMILY
- Buona varietà di minigiochi
- Graficamente accettabile
- Sottotitolato in italiano
Contro
- Inevitabilmente ripetitivo
- Alcuni minigiochi risultano legnosi
- Gameplay ridotto all'osso