Hauntii RECENSIONE | Un forte impatto artistico ed emotivo.

Recensito su PC

Hauntii RECENSIONE: a circa sei mesi dall’uscita della sua Demo (di cui abbiamo parlato qui) esce oggi la versione completa del gioco Hauntii, prima pubblicazione della Moonloop Games.

Hauntii RECENSIONE | Dove eravamo rimasti? La demo

Durante i primi minuti della Demo di Hauntii abbiamo fatto la conoscenza del nostro protagonista, un piccolo fantasmino tutto nero dal cappello all’ingiù che, senza sapere come, si ritrova in un mondo che non riconosce: non ha ricordi su come ci sia finito in un posto del genere né reminiscenze del suo passato.

Subito una bianca figura angelica ci si avvicina e gli offre il suo aiuto, decide di seguirla fino a una torre dalla quale entrambi i personaggi cercheranno di “ascendere”: illuminati da una luce folgorante, presi per mano, entrambi voleranno verso l’alto fintanto che il nostro protagonista non si renderà conto di essere in realtà incatenato al suolo da delle pesanti catene scure che non lo lasciano andare, rigettandolo al suolo e separandolo dalla sua guida.

Sarà un punto fisso per lui ritrovarla, anche andando contro ai consigli e, a volte, le minacce degli altri spiritelli che vivono in quello stesso luogo fuori dal tempo e dallo spazio.

Hauntii RECENSIONE
Non tutti i personaggi saranno d’accordo nel farci accompagnare da un Eterno…

Da dove ripartiamo | La Storia

Quello che vivremo in Hauntii, infatti, si tratta proprio di un lungo viaggio: di purificazione, di meditazione, ma anche di sopravvivenza e lotta.

Sebbene all’inizio incontreremo dei piccoli villaggi immersi nel bosco animati da spiriti a noi amichevoli, non mancheranno i due opposti, un circo denso e brulicante e un deserto quasi completamente vuoto (queste le tre macro-aree di gioco suddivise in varie aree collegate da portali, più la torre centrale).

Ci verrà detto che per poter ascendere c’è bisogno di raccogliere dei piccoli frammenti di stelle disseminati per tutto questo misterioso luogo; una volta ricomposti in costellazioni nel cielo, daranno vita a delle pietre preziose, preziosissime sopratutto per noi perché si tratta niente meno che dei ricordi della nostra vita passata a cui cerchiamo di aggrapparci con tutti noi stessi.

Hauntii RECENSIONE
I frammenti di stella serviranno per ricomporre le costellazioni che portano i nostri ricordi

Capiterà che qualcuno non riesca a staccarsi, o addirittura che un re nell’alto castello assetato di ricchezze cercherà di rubarceli, come ha fatto con molti altri. Queste pietre i nostri affetti, la nostra storia, di più, siamo noi stessi e le stelle sono parte di noi.

E quindi uscimmo a riveder le stelle” non è una citazione lontana dal concetto di questo gioco, tutt’altro: la visione delle stelle in cielo ci ricorda della nostra piccolezza di fronte all’immensità dell’universo, simile a un granello di sabbia in un deserto sconfinato, ma allo stesso tempo noi siamo parte di quel cielo e di quella sabbia, che senza di noi non sarebbe la stessa.

Questo lungo pellegrinaggio richiama il viaggio dantesco nell’oltretomba, la ricerca di Dante di Beatrice, sua guida e amata.

Quello che fa un fantasma | Gameplay

Questa storia ben narrata e piena di simbologie è in continuo dialogo con il gameplay che a partire dalla demo è stato ampliato e approfondito: il gioco in sostanza è diviso in aree gremite di mini sfide, enigmi, puzzle, i cui premi saranno frammenti di stelle da raccogliere e inframezzati da cutscene che raccontano la storia.

I movimenti sono camminata e scatto; c’è poi la meccanica della “possessione” che qui si mostra nella sua profondità dato che oltre al semplice spostare rocce per risolvere puzzle, potremo anche scovare risorse nascoste negli oggetti o prendere possesso di alcuni personaggi che normalmente potrebbero ferirci, ma se sotto il nostro controllo, aggiungeranno un’ampia varietà al gameplay e agli attacchi.

Troviamo momenti bullet-hell, spari di precisione, orde numerose di nemici, e molto altro ancora.

Hauntii RECENSIONE
Si dovranno sconfiggere i boss con le meccaniche imparate durante il livello

Una novità gradita sono le montagne russe che si troveranno nella seconda macro area di gioco, il circo/parco dei divertimenti. Prendendo possesso di queste per salire sulla carrozza, potremo attivare il turbo per aumentare la velocità e avremo la possibilità di alzare il livello della carrozza o riabbassarlo raso rotaie.

Questa meccanica sarà fondamentale per raccogliere monete, “mana” (rappresentato da piccole fiammelle viola spendibili per attivare degli attacchi o effetti speciali negli oggetti o nei nemici di cui prenderemo il controllo), completare sfide e soprattutto battere il boss di quell’area.

Ogni macro-area (il bosco, il circo e il deserto) ha un boss finale, insieme ad altri mini boss, da sconfiggere con le meccaniche appena apprese. In particolare Wick, il re del circo, cercherà di colpirci con la e le sue mani-rotaie, e una volta preso possesso di queste ultime dovremo superare degli ostacoli in sequenza per riuscire poi a colpirlo; la messa in scena fatta di musica, regia, gameplay frenetico e stile artistico, porta a una sequenza adrenalinica e senza fiato davvero di grande impatto.

Qui in particolare però, c’è da dire, la regia impedisce con certe angolazioni di vedere e prevedere la mossa giusta da fare con la carrozza, facendo perdere molte vite e portando anche a perdere la sfida e doverla ricominciare completamente da capo, senza checkpoint intermedi.

Nel boss del deserto, che sarà in realtà l’inseguimento di una nave che ha rapito la nostra guida-angelo, dovremo farci aiutare dalle “sandwhales” che danzano e giocano tra la sabbia. Benché di grande impatto visivo, sonoro ed emotivo, è stata la sequenza per cui ho speso più tempo e frustrazione, perché le sandwhales non sono facili da manovrare sia in direzioni destra e sinistra sia sopra e sotto la sabbia.

Si aggiunge anche il fatto che spesso la nostra sagoma sotto la sabbia si confonde con le texture e gli effetti del terreno e della sabbia, rendendo davvero difficile cercare di coordinarsi per colpire la nave. Come ultima nota, ci vogliono davvero troppi colpi per abbattere sia la nave che la bottiglia in cui l’angelo è intrappolato, allungando la fight inutilmente.

La stella più brillante | Art style

Quel mio (circoscritto) disagio nel gameplay è sempre stato contro pesato dalla bellezza dell’art style, cosa che anche nella Demo non ha mancato di stupirmi.

Tutto il mondo di gioco è ricamato nei minimi dettagli come in un lavoro all’uncinetto, con finissime texture in grande varietà e passaggi tonali magistralmente realizzati. Parliamo di trame a punti, linee, tratteggi e spirali in bianco e nero che rendono l’idea del terreno e dei materiali a cui ci approcciamo e li impreziosisce come gioielli.

Hauntii riesce benissimo a farti perdere nelle scene, negli sfondi, nelle animazioni cesellate al massimo, l’occhio non è mai sazio delle linee armoniche che ritrova nel gioco, percepisce il mondo come vivo.

Hauntii RECENSIONE
L’Art style di Hauntii è di alto livello, lavorato come una pietra preziosa

Dato che l’effetto è di un 2D anche se realizzato in 3D (una specie di 2.5D) la difficoltà maggiore è riuscire a rendere la profondità e in certi punti è proprio questo il difetto maggiore, perché il gameplay lo fa notare: spostare una coccinella da un albero all’altro volando non è un’impresa semplice perché non si riuscirà sempre a capire a che distanza si trova l’albero a cui si vuole arrivare.

Ultima nota, ma non meno importante, riguarda la musica che mi ha accompagnato per tutto il gioco senza stancarmi. Io la ritengo azzeccata: divertente, intrattenente e calma nei momenti di viaggio e riflessione, e altrettanto incalzante durante le battaglie e i momenti concitati.

Hauntii RECENSIONE | Conclusione

Hauntii è un gioco promettente, di forte impatto artistico ed emotivo. Molto più longevo di quanto si potrebbe pensare a prima vista, è un’occasione di empatia e viaggio, come stare su un tappeto volante finemente ricamato: ti godrai sia la vista del mondo che il tappeto magico.

8.5
Hauntii è un gioco promettente, di forte impatto artistico ed emotivo.

Pro

  • Art style di alto livello: texture varie che creano un ambiente variegato e vivo
  • Design di character e livelli ricco e originale
  • Gameplay in linea generale divertente, diversificato e frenetico

Contro

  • Le sfide perle stelle possono risultare ripetitive
  • A volte è normale perdersi e non capire dove andare per proseguire o non notare delle vie percorribili
  • Alcune boss fight possono risultare frustranti perchè leggermente lunghe
Vai alla scheda di Hauntii
Ti è piaciuto quello che hai letto? Vuoi mettere le mani su giochi in anteprima, partecipare a eventi esclusivi e scrivere su quello che ti appassiona? Unisciti al nostro staff! Clicca qui per venire a far parte della nostra squadra!

Potrebbe interessarti anche

Lascia un commento