Europa Anteprima | Grandi aspettative
Un Journey in stile Studio Ghibli? Europa si preannuncia davvero interessante
Svelato alla Gamescom 2023 e ripresentato nuovamente al Future Games Show dello stesso anno, Europa si è fatto subito notare soprattutto tra i giocatori con un certo gusto per le esperienze sensoriali e concettuali.
Le sue immagini di pianure rigogliose, cieli limpidi e rovine rocciose sanno senza dubbio infiammare la fantasia di qualsiasi appassionato di animazione giapponese e i rimandi allo stile dello Studio Ghibli sono ben più che sibillini.
Dopo aver giocato per circa mezz’ora a Europa posso dirvi che, anche non rientrando nella lista delle release più importanti del mese, si tratta sicuramente un titolo da tenere sott’occhio.
Nuova vita su Europa
Muovi i primi passi con le tue corte gambe di ragazzino e presto ti ritrovi di fronte allo spettacolo di un paesaggio lussureggiante, puro, magnificamente solitario. Sulla tua strada trovi dei documenti che ti accolgono in quel mondo, ti accarezzano e ti rassicurano. Ma il motivo della tua esistenza in quel luogo non ti è ancora chiaro, e così il tuo viaggio ha inizio.
Il gioco mi mette nei panni di un androide di nome Zee dalle fattezze di un ragazzo, apparentemente l’ultimo abitante di Europa. Non il continente che conosciamo, bensì una delle lune di Giove che in un ipotetico futuro è stata colonizzata e terraformata dagli umani per accogliere la vita. Il nuovo aspetto della luna è talmente maestoso da ricordare la terra di Laputa, setting dell’omonimo film di animazione di Hayao Miyazaki.
I vasti paesaggi di Europa, con le sconfinate distese e lo stile dai colori brillanti, trasmettono un senso di ampiezza e allo stesso tempo di intimità. Sono luoghi talmente belli da rendere piacevole anche solo esplorare senza meta.
Sin dai primi minuti è chiaro che il gioco intende essere soprattutto un’esperienza rilassante, e tale concept è stato dichiarato dagli stessi sviluppatori.
Vai col vento
Oltre l’impressionante colpo d’occhio, Europa è un gioco di avventura e platform che sembra riprendere molto lo stile di Journey. Almeno nelle fasi iniziali dell’avventura, infatti, non sembrano esserci pericoli o nemici a intralciare la strada di Zee, solo prove acrobatiche da eseguire per esplorare le aree, risolvere puzzle e trovare vari oggetti più o meno nascosti.
Il protagonista dispone di una sorta di jet pack che gli permette di planare e librarsi in aria per tratti limitati, conferendogli una grande leggerezza di movimento.
Lo scopo del gioco è quello di esplorare gli ambienti risolvendo un enigma alla volta e man mano risolvere il mistero dietro le rovine e i golem che costellano questo piccolo nuovo mondo.
La narrazione è affidata ai documenti trovati lungo la strada, l’ultimo lascito di un uomo che sembrerebbe essere il creatore di Zee. Dalle prime battute sembra che la storia punti al tema dell’ambientalismo, del restituire il giusto spazio alla natura e al suo equilibrio con la civiltà. Una lezione che probabilmente l’umanità non ha ancora imparato.
Il chiaro rimando allo stile e ai soggetti cari della produzione Studio Ghibli rendono Europa sicuramente interessante dal punto di vista tematico. Gli autori di Novadust Entertainment e Chozabu, inoltre, hanno coinvolto nello sviluppo il team di Helder Pinto, già enviroment artist di Crysis e Overwatch, quindi ho grandi aspettative sul piano della direzione artistica.
Il titolo dovrebbe uscire il prossimo 16 aprile, salvo ritardi (il fatto che la data non sia stata aggiornata sulla pagina Steam mi fa rimanere cauto). Nel frattempo potete provare la demo su Steam.