Il futuro di Halo è già in lavorazione presso 343 Industries

L’ultimo progetto di 343 Industries, Halo Infinite, non è stato esattamente un punto di svolta positivo per lo storico franchise di Xbox, e tantomeno per i loro sviluppatori. Nonostante i miglioramenti fatti nel corso degli anni, Halo Infinite non è riuscito ad imporsi come un titolo destinato a rimanere al centro del franchise come si prevedeva.

Basta ricordare come, circa un mese fa, 343 Industries ha smentito definitivamente le iniziali dichiarazioni che l’avrebbero vista impegnata su questo progetto per almeno un decennio. Difatti, il supporto per questo prodotto è stato rallentato, e non di poco, visto che non ci saranno ulteriori Stagioni di Halo Infinite disponibili.

Considerando quanto Halo Infinite sia stato usato, specialmente a livello di puro marketing, per promuovere la nuova Xbox Series X al lancio, associando la console proprio a questo capitolo della serie, le aspettative rivolte verso questo titolo era ben alte, ma non sono state rispettate che in parte.

Non ci sarebbe bisogno di farlo visto quanto se ne discute ancora, ma è doveroso ricordare come il 2024 sia stato un anno a dir poco disastroso per l’industria videoludica, dati i migliaia di licenziamenti da Riot, Sony, Unity, Embracer, EA, e nondimeno Xbox, dai quali anche 343 Industries è stata colpita.

Infatti, è stato proprio facendo riferimento a questa situazione più che disastrosa che Brain Jarrard, community director presso 343 Industries, ha tweetato affermando come 343 Industries è in ricerca di nuovi talenti, fra i quali un Lead Level Designer, un Lead Gameplay Designer, e un Audio Director.

343 Industries cerca professionisti per nuovi progetti di Halo

Jarrard ha evidenziato come 343 Industries stia già lavorando al futuro del franchise di Halo, del quale effettivamente non si può dire affatto sia in tranquille acque. Sebbene Xbox si sia arricchita con studios di enorme successo che hanno finalmente fatto crollare i meme “Xbox has no games”, questo ha fatto probabilmente distogliere sin troppo l’attenzione dai franchise storici.

Non è un caso se anche i fan di Forza, con il recente Forza Motorsport, di cui abbiamo discusso in questa recensione, siano rimasti tutt’altro che soddisfatti dal risultato raggiunto dall’ultimo capitolo della serie, specialmente per quanto riguarda la gestione dell’intelligenza artificiale e le performance su PC (quanto meno, al lancio del prodotto).

Non si è ancora capito effettivamente come Xbox voglia gestire al meglio le IP che l’hanno sempre accompagnata durante gli ultimi 20 anni, e le parole pronunciate dal CEO Xbox all’Xbox Podcast che ha visto ospiti il sottoscritto Phil Spencer, Sarah Bond e Matt Booty, a riguardo del futuro di Xbox, ha allarmato ancora di più i fan.

Ricorderemo tutti infatti come Spencer abbia annunciato, in quel podcast, l’inizio di una strategia che avrebbe visto alcuni dei titoli Xbox resi disponibili anche su PS5 e Nintendo Switch, come poi è effettivamente stato confermato, e questo ha fatto nascere l’idea, fomentata anche dai rumors dilaganti, che persino titoli appartenenti ad Halo o Gears sarebbero giunti su piattaforme concorrenti.

Questo messaggio è passato, in maniera certamente erronea, come un primo ma profetico segnale che avrebbe condotto, alla lunga, alla “morte” di Xbox e degli storici franchise ad essa collegati, trasformando il marchio Xbox in un semplice publisher senza una console proprietaria alla base.

Anche se il clamore suscitato dalle parole di Phil Spencer è stato “placato” e ridimensionato, i fan di Halo hanno tutto il diritto di restare estremamente scettici riguardo a qualsiasi nuovo annuncio sul futuro del franchise, che magari potrebbe vedere 343 Industries riprovare con un progetto simile ad Halo Infinite, cercando di ottenere i risultati mancati.