Disney Dreamlight Valley RECENSIONE | Poesia Disney
Sappiamo bene come l’universo Disney sia in continua espansione e come la stessa Disney curi in modo meticoloso le proprie produzioni, siano esse cinematografiche, letterarie o videoludiche. Disney Dreamlight Valley rispecchia l’immaginario Disney di tutti i fan di Topolino e Co. e grazie all’ottimo lavoro svolto da Gameloft Montreal tutti gli appassionati e le appassionate possono trovarsi tra le mani un prodotto peculiare e molto importante per il franchise.
Disney è nota per sfornare eccellenti pellicole cinematografiche ma anche per le ottime produzioni videoludiche e senz’altro fra queste rientra il gestionale life simulator Disney Dreamlight Valley. Il titolo di Gameloft Montreal è uscito ormai nel lontano 2022 in accesso anticipato ma solo recentemente in versione definitiva e dopo aver maturato ben 900 ore su Nintendo Switch, aver giocato il titolo su PlayStation 5 per oltre 200 ore sono pronto a condividere con voi le nostre conclusioni su questo curioso e interessante gestionale che ancor oggi è pienamente supportato dal team di sviluppo.
La nostra recensione non è arrivata prima perché il titolo si trovava in una versione “embrionale”, molte funzionalità non erano presenti ed era in toto un titolo ancora parecchio limitato, ma a distanza di un anno di costanti “update” da parte del team di sviluppo, Disney Dreamlight Valley è riuscito introdurre personaggi, mondi e funzionalità multiplayer, ampliando di molto la propria offerta.
Disney Dreamlight Valley e la fusione dei Mondi
Disney Dreamlight Valley porta il giocatore all’interno del regno dei sogni: creato l’avatar, si viene catapultati all’interno di questo mondo fiabesco, ma ci si accorge sin da subito che qualcosa non funziona. Infatti, accolti da Mago Merlino, si viene a conoscenza di come il regno di Dreamlight Valley sia stato colpito da una maledizione che si è abbattuta sulla valle e l’ha resa… triste. I personaggi Disney che la popolano, a causa di questa maledizione che si manifesta di notte con un’invasione di rampicanti spinosi, non ricordano più nulla e molti di essi si sono smarriti nei vari regni. Come spiegato da Mago Merlino, la nostra presenza nel regno dei sogni non è pura casualità: siamo stati scelti per liberare il regno dei sogni dall’Oblio e per riportare tutti i personaggi smarriti nel Regno.
Come ogni life simulator che si rispetti, il gameplay è suddiviso tra quest principali e secondarie: la quest principale funge da tutorial, porta chi gioca a familiarizzare con le feature di gioco e permette di guadagnare “valore”, attributo necessario per l’espansione del regno dei sogni. Le missioni secondarie sono invece incentrate sui personaggi Disney, e man mano che il regno dei sogni si sviluppa, chi gioca è in grado di sbloccare i regni perduti (regni che vengono aggiunti di volta in volta con i vari update). È all’interno di questi che vivono in solitudine i personaggi smarriti di Disney Dreamlight Valley, e tocca a noi svolgere una serie di attività collaterali che ci permetteranno di ottenere la fiducia del personaggio che vive in quel regno.
Un menu ci aiuta a tenere traccia di ogni attività svolta, missione o compito, monitorando quindi non solo le missioni attive e quelle non attive, ma permettendo anche di tenere traccia di tutti quei compiti che rientrano negli obiettivi a lungo termine, come ad esempio la raccolta degli ortaggi o delle pietre, compiti che permettono di ottenere punti magia utili per sbloccare nuove aree del regno.
All’interno di questo menù sono inoltre presenti le schede Ricordo, fondamentali per il background narrativo, e la scheda Pietre Lunari, utile per lo sblocco di nuovi contenuti extra: quest’ultime si possono ottenere in vari modi, magari ripulendo il regno dai rampicanti spinosi che si manifestano di notte, o scavando nei punti luce presenti nel terreno, o ancora acquistandole tramite lo store digitale o partecipando agli eventi stagionali.
Disney Dreamlight Valley un regno da vivere in libertà
Ci teniamo sin da subito dirvi che Disney Dreamlight Valley (qui la scheda gioco con tutte le info) non impone a chi gioca nessun tipo di limite: le missioni che si possono svolgere all’interno del gioco di Gameloft Montreal si possono svolgere in totale libertà, e non dovremo mai scegliere forzatamente una missione rispetto a un’altra; ci si può dedicare liberamente alle attività secondarie, all’agricoltura, al farming di oggetti, o ad approfondire l’amicizia con i vari personaggi. L’esperienza di gioco offerta dal titolo di Gameloft Montreal consente al giocatore di vivere il proprio viaggio e personalizzarlo come meglio crede.
Personalmente ho impiegato oltre 700 ore per completare la main quest perché mi sono dedicato ad attività extra, senza avere l’ansia di dover completare per forza alcune missioni e ancora oggi, dopo 900 ore di attività su Nintendo Switch, ho oltre 20 missioni secondarie da completare e nuovi contenuti da sbloccare. Questo non fa altro che dimostrare come il team sia ancor oggi al lavoro su questo life simulator targato Disney.
Dedicarci a quest secondarie o attività extra permette poi di livellare il personaggio principale e tutti i secondari, se si opta di condividere con loro le attività da svolgere: ogni livello sblocca nuovi costumi, ma anche nuove missioni amicizia e nuove linee di dialogo. L’economia di gioco, dato che stiamo parlando di un life sim, è dettata ovviamente dal denaro, che si può ottenere svolgendo missioni e attività collaterali. Per chi desidera sfoggiare un look personalizzato non manca la possibilità di creare vestiti unici, grazie all’apposita funzione.
Tra i tanti sviluppi di Disney Dreamlight Valley, uno dei più interessanti è sicuramente la possibilità di condividere i propri progressi nel cloud, funzione che permette di giocare su una console e passare al PC o viceversa, ma, lo specifichiamo, questa funzione è disponibile solo su Nintendo Switch, PC e Xbox, e non sui sistemi PlayStation.
Recentemente è stato aggiunta anche la modalità multiplayer, richiesta a gran voce dalla community: questa permette di esplorare le isole dei sogni altrui, di condividere i propri progressi, oggetti, creazioni e aiutare gli amici con lo sviluppo del loro regno. Come per il Cross-Save, anche il multiplayer è legato alla piattaforma di gioco, e rimane la stessa “regola”, quindi chi gioca su Nintendo Switch può giocare con utenti PC e Xbox, ma ancora niente cross-play per Sony PlayStation.
Disney Dreamlight Valley e l’avventura dinamica
Disney Dreamlight Valley con il tempo è diventato un gioco sempre più completo, e un esempio ottimo di questa evoluzione è il ciclo giorno/notte, prima prestabilito e ora, dopo aggiornamenti, sincronizzato con il fuso orario della zona in cui ci troviamo: questa feature introduce maggiore imprevedibilità nella formula del gioco, dato che ora i vari personaggi Disney reagiscono al cambio delle ore e anche agli eventi del calendario, cosi come succede, ad esempio in Animal Crossing. Saremo quindi premiate/i se riusciamo a collegarci in vari momenti del giorno, sbloccando magari nuove storie, nuovi oggetti o vivendo eventi che accadono solo in determinati giorni od orari.
La qualità di Disney Dreamlight Valley
Disney Dreamlight Valley è un titolo nato acerbo ma diventato, nel tempo, magico. Nel corso del 2023 Disney Dreamlight Valley è riuscito sistemare i diversi bug che minavano l’esperienza di gioco e ci sono stati decisi passi avanti anche a livello di sound design e colonna sonora.
Delle varie piattaforme da me provate, il PC risulta quella migliore per esperire il titolo: non presenta cali, offre caricamenti rapidi e viene sostenuto da una qualità visiva eccezionale. La versione PlayStation 5 offre un’esperienza di gioco stabile, ma graficamente è un gradino e mezzo sotto a quella PC. Su console Nintendo Switch, Disney Dreamlight Valley punta ad offrire un’esperienza di gioco stabile, sacrificando leggermente l’aspetto grafico (anche se non di molto, rispetto la versione PlayStation 5) e grazie al costante lavoro da parte del team di sviluppo il titolo è veramente godibile anche in portabilità, a patto di pazientare nel primo caricamento di gioco. Personalmente, nonostante io abbia tra le mani essenzialmente tutte e tre le versioni di gioco, ho quasi sempre giocato in portabilità su Nintendo Switch, alternando di tanto in tanto l’esperienza su PC grazie al cross-save.
Disney Dreamlight Valley RECENSIONE | In conclusione
Disney Dreamlight Valley è un life simulator nel bene e nel male.
Dopo oltre 1000 ore complessive su tutte le piattaforme di gioco, non mi sono ancora stancato e non ho ancora visto tutto ciò che può offrirmi il titolo di Gameloft Montreal. A parte qualche sbavatura, il titolo nel corso del tempo è stato migliorato, espanso e, grazie al continuo supporto da parte del team, i contenuti per tutto il 2024 non mancheranno di certo. Il background narrativo nel suo complesso è interessante seppur leggero, ma le fan e i fan Disney non potranno che ammirare e restare innamorati di questo titolo che, personalmente, mi ha stregato. Se siete alla ricerca di un titolo longevo che strizza l’occhio ai fan, sicuramente Disney Dreamlight Valley riuscirà offrirvi molte ore di gioco, rimanendo un’opera unica nel suo genere, che mette nelle mani di chi gioca un vero Regno dei Sogni all’altezza della longeva eredità Disney.
Un'opera magica per tutti gli appassionati Disney
Pro
- Un Regno colmo di contenuti
- Supporto costante da parte del team
- Un life simulator a tema Disney
Contro
- Caricamenti non sempre veloci