Square Enix prevede di usare intensivamente le IA nel 2024
Il CEO Takashi Kiryu ha confermato come Square Enix abbia fra i suoi piani l'utilizzo dell'intelligenza artificiale per creare nuovi contenuti nel 2024
Nella recente lettera pubblicata per inaugurare l’anno nuovo, il CEO di Square Enix, Takashi Kiryu, ha sottolineato come la compagnia abbia fra i suoi piani quello di usufruire delle IA al fine di creare videogiochi e quanto ad esso correlato, a partire dal 2024.
Nella lettera, si parla, fra gli altri argomenti, di quanto l’intelligenza artificiale sia ormai al centro del dibattito pubblico. Ancora oggi si cercano di comprendere i limiti legali dell’utilizzo della stessa, i limiti morali, ma nondimeno le piene potenzialità. Nel testo, si fa un riferimento a ChatGPT, notando come la sua introduzione abbia rappresentato un punto di svolta.
ChatGPT ha dato una prima dimostrazione di quanto le IA possano essere utili nel processo creativo, e numerose nuove realtà sono emerse proprio cavalcando tale trend. Kiryu ha sottolineato come Square Enix comincerà a fare utilizzo di tali tecnologie, in quanto queste ultime hanno ormai la capacità di cambiare drasticamente il processo di creazione dei videogiochi.
Chiaramente, la prima domanda da porsi riguarderebbe, considerato il trend attuale sui licenziamenti, quanti dipendenti verrebbero messi da parte al fine di risparmiare ove possibile e lasciare che sia l’IA a svolgere compiti prima legati alla mente umana. Questo non risulta un punto centrale della lettera in questione, forse perché è troppo presto per preoccuparsene.
Square Enix si prepara all’utilizzo delle IA per la creazione di videogiochi
Nella lettera del CEO, si parla di introdurre, in maniera decisiva, l’utilizzo delle IA all’interno del ciclo di produzione di Square Enix, specialmente in relazione allo sviluppo di contenuti e alla loro pubblicazione. Nel breve periodo, si parla di “migliorare il nostro processo di sviluppo” e di raggiungere una maggiore qualità.
Nel lungo periodo, si fa riferimento alla speranza di utilizzare tali tecnologie al fine di creare “nuove forme di contenuto” per il consumatore, e Kiryu crede fermamente nella possibilità che questo accada se le IA vengono utilizzate in maniera corretta.
Per il momento non abbiamo molte informazioni su che cosa ne farà Square Enix di questa introduzione delle IA, ma staremo a vedere se tale introduzione avverrà davvero nei modi descritti, e quanto avrà impatto sulla creazione dei nuovi contenuti per i consumatori.
Quasi sicuramente, Final Fantasy VII Rebirth non ha avuto alcun genere di miglioramento nel suo processo produttivo grazie alle IA, in quanto questo titolo, ormai vicino al lancio, è stato realizzato ben prima che questi nuovi propositi sulle IA diventino effettivamente realtà.
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