Super Mario RPG RECENSIONE | Un remake perfetto
Super Mario RPG è davvero un mezzo miracolo, è proprio il caso di dirlo: è uno di quei giochi che a distanza di decenni riesce a farti apprezzare ancora di più la forza di un brand veramente invincibile che non cede il passo alla stanchezza, che non invecchia mai, e riesce sempre a rinnovarsi pur rimanendo fedele alle sue origini.
Fatta questa dovuta premessa entriamo quindi nel vivo di questa lunga recensione di Super Mario RPG, un titolo a cui ho avuto l’onore di giocare e sviscerare in anteprima e che, ancor prima di scendere nei dettagli, mi sento di consigliare senza alcuna riserva a qualunque tipo di giocatore.
Super Mario RPG è a tutti gli effetti il remake dell’omonimo titolo uscito nel lontano 1996 su SNES, conosciuto al di fuori del Giappone come Super Mario RPG: Legend of the Seven Stars, e in larga parte ne riprende tutte le caratteristiche principali senza alterare troppo la formula ludica del capitolo originale.
Ci troviamo però davanti a un prodotto che ha fatto ben più che svecchiare un titolo con quasi 30 anni sulle spalle, e la volontà da parte di Nintendo e Square Enix di riportare alla luce un capitolo così particolare della serie è più che apprezzabile.
Entriamo quindi un po’ più nel dettaglio con la recensione di Super Mario RPG e vediamo come questa particolare esperienza riesca a fondere in modo perfetto il mondo e le atmosfere del più famoso idraulico videoludico al mondo con quelle del classico gioco di ruolo.
Super Mario RPG RECENSIONE | Quando Mario incontrò Final Fantasy
Facciamo un veloce salto indietro nel tempo, andando ad analizzare brevemente la storia di questo titolo nella sua prima versione, per contestualizzarne meglio le idee di design e il suo sviluppo originale prima di entrare nei dettagli della sua controparte moderna.
L’originale Super Mario RPG, così come il remake disponibile a breve sull’ibrida della grande N, era un videogioco di genere RPG sviluppato da Square Enix, che allora era semplicemente Square, per conto di Nintendo, e pubblicato su SNES nell’ormai lontano 1996.
Molti di voi quindi probabilmente potrebbero non conoscere il gioco originale, sia per la sua età che per il fatto che non fu mai distribuito ufficialmente in Europa fino al 2008, quando fu infine reso disponibile attraverso l’utilizzo della Virtual Console di Nintendo Wii.
L’originale Super Mario RPG è stato poi anche l’ultimo gioco della serie Super Mario ad essere uscito su SNES ed è stato allo stesso tempo anche uno degli ultimi titoli prodotti da Square per Nintendo. Lo sviluppo del gioco infatti venne affidato completamente a Square sotto la guida del produttore ufficiale di Nintendo e papà di Super Mario, Shigeru Miyamoto.
Ovviamente in questo caso, essendo stato sviluppato dalla software house che ha dato i natali alla saga di Final Fantasy, Super Mario RPG rappresentò già al tempo un vero punto di svolta per la serie, che fino ad allora viaggiava ben salda sulle due dimensioni, introducendo una modalità di esplorazione e un sistema di combattimento molto diversi da quelli a cui la saga aveva abituato i suoi fan fino a quel momento.
Super Mario RPG, però, non voleva essere semplicemente un crossover tra Super Mario e Final Fantasy e l’intero impianto ludico fu infatti rivisto completamente e adattato allo stile e al mondo di Super Mario, con le parti più action del titolo che hanno preso a piene mani dai titoli classici come Super Mario Bros.
Graficamente sublime
Se avete già letto la mia anteprima di Super Mario RPG probabilmente lo sapete già, ma uno degli aspetti più riusciti dell’intera operazione di remake svolta dal team sull’originale Super Mario RPG è la sua meravigliosa veste grafica. Il team è infatti riuscito nella difficile impresa di conservare e riproporre nel modo più fedele e rispettoso possibile l’impostazione grafica del capitolo originale innalzandone il valore produttivo sopra ogni più rosea aspettativa.
Basta dare un veloce sguardo a uno screenshot comparativo infatti, che potete visionare qui sotto, per rendersi conto dell’incredibile lavoro svolto dagli sviluppatori nel ricreare la grafica di Super Mario RPG partendo dalle solide basi in pixel art del titolo originale.
La visuale di Super Mario RPG è rimasta così ancorata a quella originale con una prospettiva isometrica sulla mappa che, complice l’importante lavoro produttivo svolto sugli asset e sull’illuminazione, rende il titolo un perfetto connubio tra passato e presente.
La grafica di Super Mario RPG infatti è interamente in 3D e il rispetto della visuale fissa dell’opera originale permette inoltre di mantenere inalterati tutti quei segreti e quelle peculiarità del titolo che già all’epoca giocavano proprio sulla prospettiva per nascondere determinati elementi della mappa ai giocatori.
Più di un semplice remake
L’anima di Super Mario RPG è multiforme e sfaccettata, così come le caratteristiche principali che ne identificano e caratterizzano il gameplay. Ho deciso quindi di dedicare un breve paragrafo ad ognuna di esse, andando ad analizzarne l’importanza e il ruolo nel gioco.
Esplorazione
In Super Mario RPG l’esplorazione gioca un ruolo di primaria importanza nell’esperienza di gioco. Ricordatevi infatti che il titolo è prima tutto un RPG e l’esplorazione del mondo di gioco ne rappresenta quindi una caratteristica fondamentale.
I diversi regni che andrai a esplorare verranno sbloccati man mano che proseguirai nell’avventura principale e da quel momento potranno essere raggiunti istantaneamente grazie al viaggio rapido tramite una comoda mappa del mondo che strizza molto l’occhio a quella dei classici capitoli 2D della serie.
Ogni sezione di gioco è ulteriormente divisa in più mappe, tanto per gli interni quanto per gli esterni, con brevissimi caricamenti che andranno ad intervallare il trasferimento da una mappa alla successiva.
Il magistrale uso dell’illuminazione e l’aggiunta di nuovi effetti grafici e particellari mettono la ciliegina sulla torta all’intero pacchetto regalando una cornice visiva quasi senza pari che rende Super Mario RPG uno dei migliori capitoli della serie a livello di puro colpo d’occhio.
Le animazioni create per il gioco, infine, un po’ come avvenuto anche per il recentissimo Super Mario Bros Wonder, di cui ti invito a recuperare la recensione qui, portano la resa generale dell’esperienza ed il coinvolgimento del giocatore a livelli altissimi, riuscendo a trasmettere perfettamente le emozioni dei personaggi anche in assenza di doppiaggio.
Sistema di Combattimento
Passando al sistema di combattimento, come nel capitolo originale i nemici in Super Mario RPG sono visibili a schermo e non sono quindi presenti scontri casuali. I diversi avversari sparsi per le mappe di gioco dispongono sempre di una specifica routine comportamentale e riuscirai quindi a evitarli senza troppi problemi nel caso non dovessi avere voglia di combattere contro ogni mob che ti si parerà davanti.
Non potrai però ovviamente evitare ogni scontro, sia perché come in tutti gli RPG le battaglie sono una parte importante dell’esperienza e sono indispensabili per salire di livello e potenziare i propri personaggi, sia perché alcuni nemici, come boss e mini boss, non sono evitabili e altri sono posizionati in spazi così angusti che anche volendo non riusciresti a non entrarci in contatto.
Una volta toccato un nemico verrai teletrasportato all’interno di un’apposita arena che riprende a livello visivo le caratteristiche della zona in cui vi trovavate prima dello scontro e che farà da sfondo alla battaglia.
Il sistema di combattimento di Super Mario RPG riprende bene o male tutte le caratteristiche dei classici giochi di ruolo giapponesi e gli scontri si svolgono infatti in turni, beneficiando in questo caso dell’introduzione di diverse meccaniche studiate appositamente per adattare le battaglie al mondo di Super Mario e renderle meno tecniche e complesse di quelle di un Final Fantasy degli anni ’90.
Una delle caratteristiche principali di questo adattamento, che rinfresca e rende molto più rapido e immediato il sistema di combattimento di Super Mario RPG, è che in questo caso ancora più della strategia è il tempismo a giocare un ruolo fondamentale nell’esito degli scontri.
Dopo aver selezionato un’attacco, infatti, che sia un colpo fisico o una magia, questo può essere potenziato premendo nuovamente il tasto azione subito prima che la mossa vada a segno. Con un tempismo perfetto si riusciranno a danneggiare tutti i nemici dell’area anche con attacchi che teoricamente dovrebbero colpire un singolo bersaglio.
Allo stesso modo è possibile premere il tasto azione subito prima di subire un attacco per provare a ridurre il danno subito, e con il giusto tempismo l’attacco può essere perfino annullato completamente.
Per quanto riguarda le abilità speciali dei personaggi, che infliggono molti più danni degli attacchi normali, al giocatore potrà essere richiesto di premere il tasto azione consecutivamente o a intervalli regolari, muovere la levetta del pad o fornire altri specifici input per aumentarne l’efficacia.
Questo sistema si rivela davvero efficace pad alla mano e fa sì che l’utilizzo della strategia e dei personaggi giusti per ogni situazione non sia una semplice scelta di gusti estetici ma faccia davvero la differenza nell’esito e la durata degli scontri.
Minigiochi
In Super Mario RPG i minigiochi sono tanti e variegati e rappresentano una parte fondamentale dell’esperienza, per quanto alcuni siano completamente opzionali e potresti quindi completare l’avventura senza affrontarli neanche una volta.
Giusto per citarne alcuni, a un certo punto dell’avventura ti ritroverai catapultato in acqua lungo le rapide di un fiume che scorre dalle pendici di una montagna sezione nella quale avrai la possibilità di muovervi controcorrente per cercare di ottenere il maggior numero di ricompense possibile durante il tragitto.
Un altro esempio è una pazza corsa contro il tempo lungo le rotaie di una miniera in cui dovrai frenare al momento giusto per non uscire dai binari e al tempo stesso cercare di recuperare il maggior numero di monete possibili per ottenere preziose ricompense alla fine della corsa.
Ce ne sono ovviamente molti altri che ti invito a scoprire da solo esplorando il mondo di gioco che vi proporranno alcune sfide divertenti ed impegnative e che rappresentano dal mio punto di vista un ottimo contenuto da intervallare all’avanzamento della campagna principale per mettervi alla prova cercando di portare a termine tutti i contenuti che il gioco mette a disposizione.
Un vero RPG
Uno dei migliori complimenti che personalmente mi sento di dover fare a questo titolo è il suo essere un RPG a tutti gli effetti, che pur con le dovute modifiche legate all’universo di appartenenza riesce a mantenere la spensieratezza e le atmosfere del mondo di Super Mario facendo proprie le caratteristiche tipiche del genere di riferimento.
La progressione in Super Mario RPG è infatti bene o male quella dei classici giochi di ruolo, con Mario che esplora diverse regioni dell’iconico Regno dei Funghi con l’obiettivo di salvare, come sempre, la principessa Peach, rapita (inizialmente) ancora una volta dall’iconico capo dei Koopa.
Fortunatamente però anche a livello di trama il titolo di Nintendo fa un salto di qualità non indifferente e la storia si fa presto molto più interessante e meno banale con la missione principale che cambia molto rapidamente in qualcosa di più profondo e stratificato.
Non scenderò troppo nei dettagli di trama in questa sede per evitare qualsiasi tipo di spoiler. Ti basti sapere che c’è in gioco la salvezza dell’intero mondo e che il buon Mario farà squadra con un cast di personaggi davvero variopinto, con alcune facce note anche inaspettate a parteggiare per l’idraulico baffuto più famoso del mondo.
Come da tradizione per gli RPG poi, oltre alla storia principale Super Mario RPG mette a disposizione un nutrito numero di missioni secondarie, alcune anche piuttosto ispirate, che se affrontate metteranno alla prova la tua forza e le tue risorse, garantendo l’ottenimento di diversi oggetti rari.
Infine, la longevità di Super Mario RPG è perfetta per il tipo di contenuti che mette in campo, attestandosi sulle 10-15 ore per il solo completamento della campagna principale e raggiungendo tranquillamente le 20 ore in caso lo si voglia portare a termine al 100%.
Super Mario RPG RECENSIONE | Quando il suono muove il gioco
Il ruolo del comparto sonoro in Super Mario RPG merita un paragrafo a parte, proprio per sottolineare quanto questo aspetto sia di primaria importanza all’interno della produzione.
In Super Mario RPG, infatti, non c’è un vero e proprio doppiaggio, con giusto qualche verso, (come ad esempio la risata di Bowser) emesso da alcuni personaggi durante specifici momenti. Ed è qui che l’incredibile qualità del sound design e della colonna sonora si mostra in tutto il suo splendore, rivelandosi uno dei punti più alti toccati dalla produzione.
Il contributo del suono durante l’intera esperienza è così fondamentale da far presto dimenticare l’assenza del doppiaggio ed eleva ulteriormente la già incredibile qualità produttiva del titolo, accompagnandone ogni scena con la perfetta selezione di tracce ed effetti sonori.
I motivetti che ti abituerai ad ascoltare durante l’esplorazione del mondo di gioco, sia durante le battaglie che nelle fasi meno movimentate, non faticheranno a entrarti in testa e ti ritroverai ben presto a canticchiarli sotto la doccia.
Chi ne ha composto la colonna sonora originale infatti non è altri che Yoko Shimomura, una vera leggenda per quanto riguarda composizioni dedicate al mondo dei videogiochi e le cui tracce prodotte per questo titolo rendono ogni parte dell’avventura coerente e riconoscibile, trasmettendo perfettamente le emozioni dei personaggi l’atmosfera delle scene che compaiono sullo schermo.
In Super Mario RPG avrai inoltre la possibilità di decidere in ogni momento se ascoltare le tracce originali del 1996 o le moderne versioni riarrangiate, che hanno ricevuto delle ottime revisioni senza andare a snaturare le composizioni originali.
E i difetti?
Lungo queste righe ho dipinto uno scenario piuttosto roseo per Super Mario RPG, evidenziandone i moltissimi punti di forza e la bontà delle sue caratteristiche, che già al tempo dell’uscita del capitolo originale ne hanno decretato la fortuna. Super Mario RPG ha quindi anche dei difetti? Certo, come qualunque altro titolo anche Super Mario RPG non è esente da qualche piccolo problema o scelta ludica non sempre azzeccata.
Ve lo anticipo, questo paragrafo sarà piuttosto breve in quanto i piccoli inciampi presenti nell’ultimo capitolo dedicato a Super Mario sono davvero pochi e tutti di minore entità, e non vanno a compromettere in alcun modo la godibilità dell’esperienza generale che si dimostra infatti solida sotto tutti i punti di vista.
Volendo muovere una critica al gioco, giusto per trovare il pelo nell’uovo, è forse la sua eccessiva facilità, o meglio, il bilanciamento del livello di sfida nel corso dell’avventura che in pochissime occasioni mette il giocatore veramente alle corde e che per la maggior parte dell’esperienza non richiede un uso particolarmente attento delle risorse o una pianificazione strategica dei combattimenti.
Chiariamoci, questo non è un vero difetto perché Super Mario RPG non è pensato per essere un RPG tecnico ed è normale che sia generalmente più semplice di un classico RPG, però è indubbiamente vero che man mano che si prosegue con l’avventura e nuovi compagni si aggiungono al party la potenza e le possibilità offensive a disposizione della squadra aumentano notevolmente, diminuendo di conseguenza il tasso di sfida generale.
Anche non scegliendo la modalità Facile, quindi, incapperai raramente nella schermata di Game Over, soprattutto se sei un giocatore navigato del genere RPG, e non sfrutterai mai troppo a fondo le diverse sinergie tra i vari personaggi, ottimamente riprodotte ma forse proprio per questo motivo non sufficientemente valorizzate.
Questo rappresenta a mio avviso l’unico piccolo neo di una produzione monumentale, che in ogni caso non ho trovato particolarmente pesante e che cito al solo scopo di sottolineare, se ce ne fosse ancora bisogno, che Super Mario RPG è un gioco adatto a tutti e che forse è anche per questo che vede il suo livello di difficoltà leggermente tarato verso il basso.
In conclusione | Un remake perfetto
Super Mario RPG può davvero essere considerato un remake perfetto in quanto è in grado di rispettare il materiale originale svecchiandolo quel poco che basta a rendere il titolo appetibile e divertente ed appagante anche oggi e a proporlo ad un pubblico molto più ampio di giocatori.
Il gioco è infatti adatto a tutti, dai veterani dei giochi di ruolo a chi non ne ha mai provato uno e magari proprio grazie a Super Mario RPG deciderà di muovere primi passi all’interno di questo genere.
Super Mario RPG è quindi un must-have imprescindibile per tutti i possessori dell’ibrida della grande N e merita senza alcuna riserva una valutazione molto alta, raggiunta grazie all’ottimo lavoro svolto dal team di sviluppo che è riuscito a consacrare, a distanza di quasi 30 anni, un’opera che ha appassionato milioni di giocatori in tutto il mondo e che farà sicuramente ancora parlare di se negli anni a venire.
Ti invito infine come sempre a seguire le nostre pagine per non perderti nessun contenuto legato al mondo di Super Mario, e ti ricordo che Super Mario RPG sarà disponibile in esclusiva Nintendo Switch il prossimo 17 Novembre.
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Super Mario RPG è un Remake praticamente perfetto | RECENSIONE
Super Mario RPG è un must-have imprescindibile per tutti i possessori dell'ibrida della grande N e merita senza alcuna riserva una valutazione molto alta, raggiunta grazie all'ottimo lavoro svolto dal team di sviluppo che è riuscito a consacrare, a distanza di quasi 30 anni, un'opera che ha appassionato milioni di giocatori in tutto il mondo e che farà sicuramente ancora parlare di se negli anni a venire.
Un remake perfetto del primo RPG di Super Mario.
Pro
- Così va fatto un remake
- Un gioiello dal punto di vista grafico
- Gameplay semplice ed efficace
- Colonna sonora di qualità eccelsa
- Perfetto equilibrio tra tutte le sue componenti
Contro
- Difficoltà forse un po' troppo bassa