Final Fantasy VII Rebirth, logo spiegato da Square Enix

Final Fantasy VII Rebirth è attualmente uno dei giochi più attesi del 2024 su PlayStation 5. Il seguito della nuova avventura di Cloud e soci infatti sarà caratterizzato da una sequela di eventi che saranno una diretta conseguenza di quanto accaduto nel Remake, dando così al loro viaggio un alone di mistero.

Dopo l’annuncio della sua data d’uscita, l’ultimo trailer del gioco è stato al centro di innumerevoli speculazioni, che sono state scaturite soprattutto dal logo ufficiale del gioco, che ritrae Cloud, Sephiroth e Zack al centro di un paesaggio dalle varie tinture, dietro cui si cela a quanto pare un significato.

Disegnato dal Director Tetsuya Nomura, la key art del gioco è oggi protagonista di alcuni comunicati da parte di Square Enix, che svela infine ciò che tale immagine vuole comunicare al pubblico, in attesa della release ufficiale del gioco.

Il significato del logo di Final Fantasy VII Rebirth

Con una serie di post pubblicati su X (conosciuto come Twitter), Square Enix torna a parlare di Final Fantasy VII Rebirth, e questa volta lo fa esaminando attraverso le parole di Tetsuya Nomura la famosa key art che lui stesso ha disegnato, immagine che ritrae Cloud, Sephiroth e Zack in un paesaggio colorato.

Come spiegato da Nomura, l’artwork simboleggia i tre mondi che rappresentano le assi del racconto del gioco, e Sephiroth al centro lo ritrae come il principale fautore degli eventi che caratterizzeranno la storia da qui in avanti. Cloud e Zack ai lati invece rappresentano i loro destini divisi dalle azioni dell’antagonista.

Nell’immagine è possibile notare una maggiore accentuazione del colore rosso, che si esprime anche attraverso le fiamme che invadono lo scenario. Questo rievoca la scia di morte e distruzione lasciate da Sephiroth, un quadro che è possibile rivivere nel sottotitolo del gioco, espresso con un rosso che richiama il sangue.

Final Fantasy VII Rebirth sarà disponibile dal 29 Febbraio (sei ad un passo dal nostro provato) solo su PlayStation 5.