Separate Ways – Anteprima del DLC di Resident Evil 4 Remake
Vi racconto di come ho assistito a oltre 10 minuti di anteprima di Separate Ways, DLC di Resident Evil 4 Remake con protagonista Ada Wong.
Ci siamo: Separate Ways, il grande assente, quello che tutti noi speravamo di trovare inserito nella prima release di Resident Evil 4 Remake, è finalmente in arrivo.
Ufficialmente annunciato allo State of Play di qualche giorno fa, il DLC che racconta le imprese di Ada Wong parallelamente all’avventura di Leon Kennedy, ci permetterà presto di rivivere l’incubo di Resident Evil 4 con occhi diversi… in un provocante abito rosso che, come ai tempi del GameCube, metterà ancora più in risalto la protagonista sulla desaturata e uggiosa palette cromatica del grandissimo quarto capitolo di Resident Evil.
Nello specifico, abbiamo messo le mani su ben oltre 10 minuti di filmati inediti che ci hanno mostrato – come se ancora ce ne fosse bisogno – la maniacale attenzione che Capcom ha riposto nella realizzazione di questo Remake. Di seguito tutte le nostre impressioni.
La protagonista di Separate Ways: Ada (Bat)Wong
Senza entrare troppo nei dettagli della trama per non rovinare la sorpresa a chi non ha giocato al titolo originale, vi basti sapere che in Resident Evil 4 Ada sta collaborando con Albert Wesker, ed è incaricata di recuperare l’ambra al cui interno vi sono le plagas.
Per questo incrocia il proprio cammino con quello di Leon ma, mentre quest’ultimo fa più che altro affidamento sulle armi e sulle sua capacità di combattimento corpo a corpo, la bella signorina Wong ha a disposizione una serie di gadget tecnologici da spia che lascerebbero a bocca aperta persino un certo vigilante di Gotham City.
Oltre a essere un comodo espediente per giustificare, dal punto di vista di Leon, il fatto che Ada possa andare e venire a piacimento muovendosi con estrema facilità tra le varie aree del mondo di gioco, la presenza di tali gadget ci permette di approcciarci in maniera totalmente differente al titolo, modificando radicalmente il gameplay.
Innanzitutto, abbiamo lenti a contatto con tecnologia di realtà aumentata che, unite a un utilissimo rampino, permettono ad Ada di affrontare verticalmente le mappe: ecco che ci troveremo quindi, soprattutto nel castello, a muoverci in maniera incredibilmente fluida e veloce, con un approccio che ricorda da vicino le movenze del già citato Batman della serie Arkham.
Separate Ways, un Resident Evil 4 differente
Nel dettaglio, il gameplay di Separate Ways premia l’approccio stealth – con un moveset all’apparenza non troppo difforme dagli attacchi furtivi che già era possibile eseguire con Leon – ma non disdegna una serie di coreografici attacchi che sottolineano il sangue freddo di Ada: dopo averli storditi, è possibile agganciare i nemici con il rampino e, in base a dove sono stati colpiti in precedenza, finirli con il coltello o con diversi calci volanti degni del miglior picchiaduro.
Così, anche se le mappe e le situazioni si ripeteranno rispetto a quanto vissuto nei panni di Leon, impersonando Ada i nuovi gadget e il relativo moveset porteranno una sicura ventata di novità al gameplay, non facendo pesare il fatto che gli ambienti e le mappe di Separate Ways saranno di fatto i medesimi già esplorati nell’avventura principale di Resident Evil 4 Remake.
Nonostante l’arsenale e le tante mosse offensive, da quanto abbiamo visionato pare che non percepiremo comunque una sensazione di una Ada “overpowered”: al pari di quanto accadeva con Leon, quando si troverà circondata anche Ada dovrà sempre tenere d’occhio i nemici e sfruttare al meglio l’interazione con l’ambiente per avere la meglio.
Occhio allora ai barili esplosivi, ai tanti consumabili nascosti e ai punti deboli dei nemici più coriacei, tutti dettagli che come abbiamo già visto riescono incredibilmente a bilanciare la percentuale action di RE4 con la componente survival, che in questo quarto capitolo era ed è ancora paurosamente (in senso buono, ovviamente) presente.
Torneranno anche le missioni secondarie e i tesori nascosti, anche se ci è ancora poco chiaro quanta varietà e opzioni avremo: in altre parole, non sappiamo per ora se avremo enigmi più complessi del solito “Distruggi tutti i medaglioni blu nell’area” e se anche Ada potrà raccogliere tesori componibili da scambiare con il mercante per migliorare il proprio arsenale.
Io sono Ada Wong, e tu sei carne morta
Il video a nostra disposizione si è chiuso con una bossfight che, senza girarci troppo attorno, dimostra come nei panni di Ada gli scontri con i nemici più coriacei non avranno niente da invidiare alle coreografiche battaglie di God of War. Al pari delle leggendarie Lame del Caos, il rampino permetterà una varietà di attacchi e approccio al combattimento che impersonando Leon era oggettivamente impossibile.
Salire sulla schiena di El Gigante o raggiungere velocemente la cima di un tetto per poterlo colpire più facilmente nei suoi punti deboli sono solo un paio di esempi di come, pad alla mano, ci ritroveremo con un Resident Evil 4 più fresco e divertente, dove comunque la componente action non influirà troppo sull’atmosfera generale che, lo sappiamo, farà ancora paura.
In Conclusione
Separate Ways è, a quanto abbiamo potuto vedere finora, il DLC che ci aspettavamo: graficamente solido e incredibilmente fluido grazie al RE Engine utilizzato per Resident Evil 4 Remake (trovate i dettagli nella nostra recensione), ma allo stesso tempo molto più vario e verticale sotto l’aspetto del gameplay.
Lato trama e personaggi, il carisma di Ada Wong fa il resto: è passato un bel po’ di tempo – l’ultima volta l’abbiamo impersonata durante la campagna di Leon in Resident Evil 2 Remake – e siamo sicuramente pronti a tornare a indossare l’iconico abito rosso per scoprire in prima persona tutti i retroscena della trama di RE4 vivendoli direttamente dagli occhi di una delle sue co-protagoniste.
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