La durata di Lords of the Fallen sarà di 30 ore
La durata di Lords of the Fallen, sviluppato da HexWorks, sarà fra le 25 e le 30 ore, e avrà New Game+ disponibile, e finali multipli.
Se dovessi scomettere, a quanto diresti che ammonti la durata di Lords of the Fallen (quello “nuovo”)?
Lords of the Fallen (o The Lords of the Fallen per fare i precisini), in uscita il 13 ottobre 2023, avrà una campagna lunga fra le 25 e 30 ore, con tanto di New Game+ disponibile. A confermare la durata di Lords of the Fallen (sì, è omonimo al precedente titolo) è stato Saul Gascon, studio head di HexWorks, in una recente intervista.
I soulslike quest’anno non mancano di certo, specialmente con l’arrivo a metà settembre di Lies of P, ma Lords of the Fallen rappresenta un vero punto di svolta rispetto al passato, in quanto si tratta di un reboot dell’omonimo gioco uscito nel 2014, non proprio passato alla storia come uno dei migliori titoli fatti.
A parte la moderna veste grafica concessa dallo sviluppo in Unreal Engine 5, stando a quanto mostrato sinora Lords of the Fallen presenta delle idee molto interessanti, soprattutto nell’ipetrofico contesto dei soulslike. Quella di maggiore spicco riguarda certamente la lanterna, da usare nel mondo di gioco per svelare la dimensione dei morti, Umbral, o per strappare temporaneamente l’anima via dai nemici.
Il mondo dei morti, al quale saremo obbligati ad accedere una volta caduti contro un boss o contro qualsiasi nemico normale (o semplicemente caduti nel vuoto), si connette con quello dei vivi non solo per svelare dei passaggi preclusi senza l’utilizzo della lanterna, ma per offrire delle aree di gioco opzionali, con avversari inediti, cosa che ovviamente allunga la durata di Lords of the Fallen, speriamo non in modo eccessivamente “annacquato”.
Finali multipli da vero soulslike ad aumentare la durata di Lords of the Fallen
Parlando di un mondo di gioco cinque volte più grande del predecessore e considerando le sostanziali differenze, il team di sviluppo vuole efficacemente staccarsi dal passato, anche se non troppo. Sebbene ad essersi occupato dell’opera non sia lo stesso team dietro l’originale, l’universo di gioco dei due titoli sarà lo stesso.
Il titolo sarà ambientato intere ere dopo il precedente, ma non si escludono anche dei riferimenti che fondano la trama dei due titoli, anche se su questo non ci sono delle conferme (che abbiano imparato dal miglior sequel soulslike di sempre?). Quel che è sicuro è che l’opera avrà tre finali multipli, che cambiano a seconda della fazione con la quale sceglieremo di schierarci.
Questo certamente invita a rigiocare il titolo in New Game+, come anche provare delle nuove classi, testare nuove build o tentare delle speedrun, terreno fin troppo noto a chi conosce i soulslike. Non resta che aspettare pazientemente la data di uscita, magari recuperare il trailer o l’ultimo video di gameplay, e capire pad alla mano se sarà un soulslike degno di questo nome.