Il Sapore della Felicità nelle sale italiane

Il sapore della felicità diretto da Slony Sow (Grenouille d’Hiver) e interpretato da Gérard Depardieu, Kyozo Nagatsuka, Sandrine Bonnaire, Pierre Richard e Bastien Bouillon è in arrivo nelle sale italiane. Ma prima di svelare la data, andiamo ad approfondire la trama.

“Umami”, oltre a essere il titolo originale del film, è un termine giapponese usato per denominare il quinto elemento del gusto: dolce, salato, aspro, amaro e, infine, umami. Ed è proprio in Giappone, alla ricerca di questo insolito elemento che ci porta Il sapore della felicità. Protagonista di questo viaggio culinario è un grande chef stellato francese, interpretato da Gérard Depardieu.

Quando la sua salute e vita familiare iniziano a sgretolarsi, lo chef di fama mondiale decide di recarsi in Giappone alla ricerca dell’uomo che 40 anni prima lo aveva battuto in una gara di cucina. Il viaggio culturale tra i sapori del Giappone, lo costringerà a riflettere su se stesso e a fare un bilancio della sua vita.

 Dove potete vedere in anteprima “Il Sapore della Felicità”

Il Sapore della felicità, o Umami, uscirà nelle sale italiane da giovedì, 31 agosto. Se invece non vi va di attendere fino al 31 di agosto per vedere il film, Wanted Cinema ha  messo a disposizione l’elenco di tutte le date e i luoghi dove poter vedere in anteprima il film. Inoltre, essendo un film europeo, si potrà vedere nei cinema aderenti all’iniziativa “Cinema Revolution 2023” alla cifra di €3,50.

Che cos’è Cinema Revolution? È un’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura, con l’obiettivo di portare il pubblico al cinema anche nei mesi estivi. L’evento dal 15 giugno al 17 settembre permetterà di guardare i film nelle sale, italiani ed europei, in promozione a 3,50 euro. Dal 17 settembre fino al 21 settembre saranno in promozione tutti i film nei cinema.

Altre novità inerente al mondo cinematografico, dopo il successo che ha avuto la Mattel con il film di Barbie, anche la Hasbro ha messo in produzione il proprio film su Monopoly. Vi invito a leggere l’articolo qui.