Lazarus: anime dall’autore di Cowboy Bebop

Hinichirō Watanabe, l’uomo dietro l’ anime di Cowboy Bebop, ha messo in fila il suo prossimo progetto anime. La nuova serie si chiama Lazarus e proviene da un team creativo all-star che include il regista di John Wick Chad Stahelski e la leggenda del jazz Kamasi Washington.

Dal trailer si può notare una presenza importante dell’uso del 3D per le ambientazioni. Lo stile di combattimento e di allenamento ricorda effettivamente un po’ quelli di Spike in Cowboy Bebop. Sarà una sfida per lo studio MAPPA (Jujutsu Kaisen) ad animare questa serie.

Non c’è ancora una data di uscita per Lazarus, ma andrà in onda negli U.S. su Adult Swim. Per quanto riguarda l’Europa, e quindi l’Italia, non c’è ancora una piattaforma streaming ufficiale. Si attendono notizie, premiere e novità di Lazarus nei prossimi mesi.

Trama di Lazarus

Lazarus è ambientato nel 2052 dopo che al mondo è stato dato un farmaco miracoloso che cura la malattia per sempre. Tuttavia, tre anni dopo, l’inventore del farmaco annuncia che era segretamente un veleno ad azione lenta che ucciderà chiunque lo abbia preso.

Una speciale task force di cinque persone chiamata Lazarus viene messa insieme per trovare il dottore e fermare il suo piano in tempo per salvare il mondo. Ci riusciranno? Si dovrà aspettare ancora un po’ per scoprirlo.

Watanabe sarà il creatore e direttore della serie, ma non è il solo a realizzarla. Adult Swim ha confermato che le sequenze d’azione ad alto livello in Lazarus saranno progettate da Chad Stahelski, che è meglio conosciuto per il suo ruolo di regista per i film di John Wick. Invece Washington contribuirà tutti alla colonna sonora.

La data della premiere deve ancora essere annunciata, ma i fan di Adult Swim hanno confermato di partecipare al suo Festival di San Diego, dove hanno la possibilità di vedere un primo sguardo alla serie e di dare un primo sguardo ai suoi programmi TV originali che la società sta lavorando.

Per rimanere nostalgici vi introduco un altro classico: Akira, che compie 35 anni. Ne abbiamo parlato sia in questo articolo qui, sia nel nostro podcast. Non perdetevi tutti i contenuti!