The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom – Sconfiggere lo Spettro Ganon
In Zelda: Tears of the Kingdom questo nemico di miasma è molto ostico da affrontare. Scopriamo nella nostra guida come sconfiggerlo.
Attenzione: prima di procedere, vi ricordiamo che all’interno della guida ci saranno alcuni SPOILER sulla trama di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom.
Chi è lo Spettro Ganon in Zelda: Tears of the Kingdom
Lo Spettro Ganon è il fantasma di Ganondorf interamente fatto di miasma, che incontrerete diverse volte durante il vostro viaggio in Zelda TOTK (di cui trovate qui la nostra recensione).
Sconfiggerlo non sarà tanto semplice considerando la mole di danni che infligge con i suoi attacchi in mischia e, ovviamente, il miasma che prosciuga i cuori di Link diminuendo la sua forza vitale.
Ci sono due momenti in cui lo Spettro Ganon si manifesta: il primo è al Castello di Hyrule durante la missione principale; il secondo è dopo aver eliminato le Mani di Miasma (Floormaster).
Dato che abbiamo due casi di manifestazione del fantasma con delle piccole differenze tra loro, divideremo questa guida sullo Spettro Ganon in due parti. Iniziamo dallo spettro che affrontiamo nella sala principale del castello del regno.
Lo Spettro Ganon al Castello di Hyrule
Dopo un inseguimento invano, al torrione principale del castello c’è Zelda ad attendervi. Ma in realtà la principessa non è la stessa che conoscete bensì un’impostora originata da Ganondorf, che vi ha teso una trappola.
Nel momento in cui si scopre la verità, la finta principessa hyruliana si dissolve e si origina proprio lo Spettro Ganon, diviso in cinque copie tutte uguali tra loro e somiglianti al Re dei demoni, pronti a bloccarvi ogni tentativo di attacco.
I vostri avversari sono equipaggiati con tre armi miasmatiche diverse. Generalmente lo spettro è in grado di sferrare potenti attacchi quando vi raggiunge in corsa, oppure ad area se siete vicini a lui. A seconda dell’arma in uso, il fantasma colpisce in modi differenti.
Nella seconda fase della battaglia, capita che il nemico diffonda gradualmente una pozza di miasma a terra, che “pietrifica” i cuori a vostra disposizione diminuendo temporaneamente i vostri parametri vitali.
Muoversi, attaccare e guardare il campo
Visto che avete a che fare con cinque fantasmi e siete agevolati dalla presenza dei spiriti dei quattro saggi, vi consigliamo di alternare gli attacchi agli spostamenti. In questo modo, specialmente nella seconda fase, riuscirete ad evitare quelle situazioni in cui vi ritrovate imprigionati dai nemici.
Se siete sufficientemente abili, potete respingere i fendenti dello Spettro Ganon con lo scudo al momento giusto e poi attaccarlo mentre è sbilanciato. Sfruttate anche le schivate perfette per velocizzare le operazioni imperversando di danni il bersaglio.
Ogni tanto guardatevi attorno per vedere l’evoluzione del combattimento. Gli spiriti dei saggi vi aiutano a dare manforte e a catturare l’attenzione dei spettri, lasciandovi quel minimo di “tranquillità” nel fronteggiare un bersaglio per volta.
L’osservazione torna utile soprattutto nella seconda fase, quando uno degli spettri diffonde a terra la pozza di miasma. Lo notate facilmente perché è l’unico a stare fermo in un punto; quando succede, colpitelo più volte per interrompere il flusso miasmatico.
Le soluzioni agli effetti del miasma
Uno dei pericoli maggiori è rappresentato dal miasma che compone la struttura del fantasma. Portate con voi dei piatti in grado di curare ed eliminare gli effetti malefici della sostanza scarlatta, utili per riacquisire i cuori pietrificati nei momenti più critici.
In alternativa potete portare ricette che donano resistenza al miasma, anche se riteniamo che questo metodo non porti grossi benefici visto che conferiscono un quantitativo minimo di mitigazione. Se invece li avete già a disposizione, vi suggeriamo di equipaggiare l’Elmo di Midna o il set delle Tenebre, che regalano un’alta resistenza.
Lo Spettro Ganon dopo aver battuto le Mani di Miasma
Quando sconfiggete le Mani di Miasma, lo Spettro Ganon si genera dopo qualche secondo. Tuttavia, questa forma è molto più facile da affrontare, ma non per questo lo scontro è da prendere sottogamba.
Consideriamola battaglia più “accessibile” dato che in questo caso lo spettro è da solo e ha una sola arma a disposizione, cioè la spada miasmatica, con la quale esegue gli stessi attacchi descritti prima. Utilizzate il medesimo approccio del primo combattimento – facendo sempre attenzione all’area coperta dal miasma – e ponete fine al pericolo dello spettro.
Sconfiggendo il fantasma si possono ottenere i Grumi d’oscurità, l’arma miasmatica (spada, lancia o mazza) che prosciuga lentamente i cuori di chi la brandisce ma ha statistiche base di danno elevatissime, e l’Arco del re dei demoni che infligge più danni se avete tanti cuori (molto potente).
Non ci resta che augurarvi in bocca al lupo per la vostra battaglia con questo arduo nemico, e rimandarvi per ulteriori dettagli alle nostre guide di Zelda: Tears of the Kingdom.