Hogwarts Legacy doveva includere un sistema di moralità

Una delle critiche più mosse ad Hogwarts Legacy riguarda lo scarso impatto delle scelte e delle azioni di chi gioca riguardo al mondo che lo/a circonda, soprattutto se si parla delle Maledizioni Senza Perdono o della scelta della casata. Dal datamining è risultato che un sistema di moralità fosse stato progettato per il gioco, ma poi eliminato, forse per favorirne un’uscita meno problematica e più veloce.

Avalanche Software sembrava intenzionata ad aggiungere anche altre meccaniche che avrebbero reso il titolo più simile ad un life sim, come un sistema di relazioni con gli altri personaggi che avrebbe incluso la classica scala che parte dall’odio e culmina con il livello di compagno. Ovviamente ogni singola scelta avrebbe dovuto impattare anche sui punti della nostra casata.

Hogwarts Legacy… come Bully?

Nel sistema di moralità sembravano essere incluse azioni che partivano dal semplice dormire in classe e potevano sfociare nei più efferati omicidi a colpi di Crucio e Avada Kedavra. Tutto ciò, plausibilmente, avrebbe compreso anche delle taglie, magari rendendo più complessa l’interazione con personaggi chiave all’interno del gioco, come ad esempio coloro che sbloccano proprio le Maledizioni Senza Perdono.

Come dichiarato poco prima dell’uscita di Hogwarts Legacy da Kelly Murphy, lead designer, la mancanza di punizioni per l’uso di incantesimi malvagi avrebbe dovuto lasciare libertà a chi gioca di essere malvagio, senza però essere giudicati. Mentre nella visione di Murphy ciò è l’essenza del gioco di ruolo, per molti giocatori e giocatrici sembra invece essere stato il maggior motivo di mancanza di empatia con il proprio personaggio.

Seppure questa scelta ci permetta di essere liberamente cattivi, rischia di non restituire il peso delle azioni, svuotandole di significato e quindi privandole del peso della loro malvagità. Viste però le critiche ricevute dalla mancanza di questo sistema, non è detto che esso non verrà proposto in un sequel, o in qualche altro futuro tie-in, magari riguardante proprio il mondo di Harry Potter con qualche modifica, migliorando un titolo che, comunque, ha ricevuto tanti apprezzamenti al lancio e che partirà da un’ottima base.