Il Wall Street Journal ed i F2P
I free to play sono da diverso tempo un modello commerciale geniale ed un investimento a volte molto più produttivo rispetto ad un titolo in cui si debba pagare un abbonamento mensile. Ad interessarsi all’argomento è stato il Wall Street Journal che durante un’intervista con Martin Tremblay, presidente della Warner Brothers, ha voluto esplicitamente chiedere le motivazioni che hanno portato Dungeon & Dragons Online ad un cambiamento tanto radicale. Martin ha risposto, che l’MMO era praticamente morto, senza utenza e senza profitti; L’unica manovra (seppur rischiosa) da tentare era modificare il modello economico, rendendo il tutto un f2p con microtransizioni. Martin aggiunge: Ora il titolo è più vivo che mai, e visto il successo dell’operazione, abbiamo in serbo anche per i futuri mmorpg lo stesso trattamento.
Per chiunque fosse interessato, l’intero articolo può essere visionato al seguente indirizzo:
online.wsj.com/article/SB10001424052748704532204575397352625100756.html